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martedì 16 marzo 2021

Recensione "Come uccidono le brave ragazze" di Holly Jackson

 





Cari lettori,

oggi vi tuffate con me nel mistery YA/Thriller "Come uccidono le brave ragazze" di Holly Jackson, uscito lo scorso 26 gennaio per Rizzoli. Un'avventura crime alla Agatha Christie ci aspetta nella piccola cittadina di Little Kilton. Venite con me...






Titolo: Come uccidono le brave ragazze
Autrice: Holly Jackson
Editore: Rizzoli
Genere: Thriller YA
Uscita: 26 gennaio 2021
Pagine: 464
Serie: Come uccidono le brave ragazze #1



Little Kilton, aprile 2012: Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, viene uccisa. O meglio, scompare, e il suo corpo non verrà mai ritrovato. L'assassino è Sal Singh, compagno di scuola e amico della vittima: la polizia e tutti in città ne sono convinti. Il suo suicidio a qualche giorno di distanza ha cancellato tutti i dubbi. Ma Pippa Fitz-Amobi, che al tempo dei fatti aveva dodici anni e che ora si prepara a fare domanda per il college, non ne è per niente sicura. Quando sceglie di studiare il caso come tesina di fine anno, comincia a scoprire segreti che qualcuno in città vuole disperatamente che rimangano tali. E se l'assassino fosse davvero ancora là fuori?



La serie "Come uccidono le brave ragazze" è composta da:



0.5 Kill Joy
1. Come uccidono le brave ragazze
2. Good Girl, Bad Blood
3. As Good As Dead












Lettori, oggi vi intrattengo con una storia di genere crime, un’avventura investigativa alla Agatha Christie con ancora una volta protagonista, una giovane ragazza con uno spiccato spirito di osservazione, pronta ad affrontare a testa alta ogni imprevisto e pericolo la frapponga dallo scoprire la verità.

Protagonista di questa storia è Pippa Fitz-Amobi, una ragazza di 17 anni che prima di lasciare Little Kilton ha deciso di portare a galla la verità su di un omicidio accaduto ben 5 anni prima, quando lei aveva solo 12 anni. Il suo progetto finale avrà come argomento proprio questo: Cosa successe davvero a Andie Bell il 20 aprile 2012? Ma soprattutto se il suo istinto non la inganna, Sal Singh non è il mostro che pensano tutti da quel lontano venerdì macchiato di sangue. Per Pip, Sal non può aver ucciso Andie. Pip lo sente e forte di questa sensazione vuole trovare il vero colpevole.


"Oh mio dio. Mi è appena venuta un’idea orribile ma forse geniale. Orribile e sicuramente immorale e probabilmente stupida. E assolutamente, assolutamente sbagliata. Ma anche così penso che dovrei farlo. Non posso uscire da questa storia del tutto pulita se voglio davvero scoprire cosa successe a Andie e Sal."



La vittima Andie Bell, bella, bionda e occhi azzurri era la ragazza più popolare della Kilton Grammar. Tutti volevano frequentarla, essere lei. Quella sera del 20 aprile scompare improvvisamente e a parte qualche traccia di sangue, di lei non è rimasto nulla. Il suo corpo non è stato mai ritrovato. Andie Bell oramai è data per morta e colpevole di aver causato tutto ciò è quel ragazzo buono, gentile, sempre con il sorriso e ragazzo di Andie, Sal Singh. La comunità è spaccata in due: da un lato tutti i cittadini convinti della responsabilità di Sal, morto suicida pochi giorni dopo la scomparsa di Andie e accanto a lui le prove che lo incastrano senza alcun dubbio e dall’altro lato una famiglia distrutta, quella di Sal che vengono additati come i parenti del mostro e trattati come appestati dagli abitanti di Little Kilton.



Pip è forse l’unica convinta dell’innocenza di Sal. È stato troppo facile renderlo il colpevole e lei è decisa a provarlo, costi quel che costi. Perché basta grattare un po' sotto la superficie della vita perfetta di Andie e Pip potrebbe trovare un’immagine diversa della ragazza più desiderata della scuola. Perché ognuno di noi ha dentro di sé luce ma anche oscurità e Andie non è certo da meno. Forse Andie non era la brava e perfetta ragazza che voleva far credere a tutti…





Le piste da seguire sono tante e a mano a mano che l’indagine di Pip va avanti, la lista dei sospettati diventa sempre più lunga. La piccola comunità di Little Kilton nasconde più segreti di quanto pensava e scavare nella vita di Andie Bell significa anche coinvolgere persone a lei vicine, portando ancora più dubbi e confusione nella giovane mente di Pip.

Fare domande alla ricerca della verità è il primo passo di un vero investigatore ma fare troppe domande porta anche a risposte scomode e che potrebbero mettere in pericolo la vita di Pip e di chi ama di più. La nostra investigatrice in erba è pronta a tutto ma il pericolo è dietro l’angolo accanto alla verità che dopo anni merita di venire a galla. Per il bene di Ravi, fratello di Sal e della sua famiglia. Per il bene di tutti. Pip sarà disposta a fermarsi e abbandonare il suo progetto quando comincerà a ricevere messaggi intenzionati a spaventarla e metterla a tacere? Non conoscete chi è veramente Pippa Fitz-Amobi. Niente e nessuno si frappone tra lei e i suoi obiettivi o i suoi compiti.





Un thriller impostato molto bene. La narrazione è alternata da pagine di una sorta di diario di bordo che la protagonista tiene per appuntare le sue supposizioni, le rivelazioni a cui è giunta e la sempre più lunga lista di probabili sospettati. Una storia che va in crescendo con le ricerche di Pippa e la sensazione sembra quella di stare mettendo insieme i pezzi di un puzzle che è la vita della vittima di questa storia, Andie Bell.

Come ogni buon investigatore, la nostra Pip ha il suo fidato Watson che in questo caso è Ravi, fratello dell’altra vittima di questa terribile storia, Sal Singh. Ravi parte come testimone ma diventa subito un fedele compagno per Pip nella sua ricerca del vero colpevole di questo omicidio.

Un’amicizia che viene costruita mattoncino su mattoncino di pari passo con l’investigazione che diventa sempre più densa di informazioni e soprattutto di pericoli. Un legame pulito, sincero che rimane un capo saldo per tutta la narrazione. L’unica cosa che non viene mai messa in dubbio.





La protagonista è uno stereotipo che ho già potuto conoscere in altre mie letture dello stesso filone. In questo caso, infatti non ho trovato niente di nuovo e originale. Pippa è molto simile a Julia Plaza di La ragazza Invisibile o Stevie Bell di Cordialmente, perfido. Tutte ragazze che amano il pericolo e risolvere crimini e tutte e tre molto giovani. L’unica differenza è che in questo caso, ho trovato che il riflettore sia stato puntato meno sulla protagonista, spaziando soprattutto sulla vicenda criminosa in quanto tale, creando la giusta suspence e instillando nel lettore il dubbio e la voglia di trovare lui stesso la verità e il possibile colpevole. L’autrice ha costruito la trama stile rompicapo che non si può assolutamente abbandonare se prima non si è risolto.


“«Non posso. Sono solo una ragazzina, ricordatelo.»

«Te l’ha detto un idiota» replicò lui. «Tu non sei solo un bel niente. Tu sei Pippa Fantastica Fitz-Amobi.»”



Il libro è autoconclusivo ma c'è il sentore che le avventure di Pippa continueranno in nuove ricerche investigative assieme al suo fedele compagno, Ravi. Nonostante abbia trovato poco originale la trama, il libro mi ha preso e non vedo l’ora di scoprire dove ci porterà Pippa nei prossimi romanzi.



"Little Kilton aveva ancora i propri misteri, scheletri nascosti negli armadi e domande irrisolte. Ma la sua città aveva troppi angoli bui: Pip aveva imparato ad accettare di non poter far luce su tutti quanti."











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