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martedì 20 aprile 2021

Recensione "Crush" di Tracy Wolff, #2 Crave Series

 




Lettori a me, 

oggi vi parlo di "Crush", secondo volume della serie paranormal romance/Fantasy YA Crave dell'autrice Tracy Wolff, uscito lo scorso 6 aprile grazie a Sperling & Kupfer. Siete pronti per tornare alla Katmere Academy e vedere cosa è successo alla protagonista indiscussa di questa storia, Grace Foster? Venite con me...



Titolo: Crush
Autrice: Tracy Wolff
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Paranormal romance/Fantasy YA
Uscita: 6 aprile
Pagine: 608
Serie: Crave #2



Sembra una mattinata qualunque alla Katmere Academy, mentre Grace si fa strada fra streghe, vampiri, draghi e licantropi per andare a lezione. Eppure, poco dopo, si rende conto che i suoi compagni la fissano più del solito, che le occhiate insistenti la accompagnano in giro per la scuola a ogni passo. E nel giro di qualche istante scopre che quegli sguardi non sono dovuti solamente al fatto che è la ragazza di Jaxon, il principe dei vampiri: negli ultimi quattro mesi, a sua insaputa, è rimasta pietrificata in forma di gargoyle. Lo shock della rivelazione è grande, ma ancora peggio è venire a sapere che Hudson, lo spietato fratello di Jaxon, potrebbe ancora nascondersi da qualche parte, pronto a fare del male a chiunque. Come se tutto ciò non bastasse, Grace comincia a sentire che qualcosa dentro di lei non va, che in qualche modo il legame con Jaxon è stato compromesso, forse dalla sua nuova natura, o forse da qualcosa di più oscuro. E benché lui si dichiari disposto ad aspettarla in eterno, se necessario, la ragazza riuscirà a tornare ad amare con tutta se stessa il vampiro che le ha rubato il cuore?






Crave Series:


1. Crave (qui recensione)
2. Crush
3. Covet
4. Court








Amici lettori, oggi torniamo nel mondo paranormale della Crave Series, un mondo variopinto e pieno di pericoli ad ogni angolo. Nel primo volume avevamo fatto la conoscenza, attraverso il POV della protagonista Grace Foster, di tutti gli strani frequentatori della Katmere Academy, la scuola esclusiva nella fredda e desolata terra dei ghiacciai, l’Alaska. Grace ha cercato con numerose difficoltà di ambientarsi e mimetizzarsi nell’ambiente ricco di mistero e occulto che è diventata la sua nuova casa.

Abbiamo infine scoperto assieme a lei che i mostri non stanno sotto il letto o dentro l’armadio ma sono in mezzo a noi. Tutte le creature paranormali che popolano la nostra fantasia dai classici e ammalianti vampiri, ai mitici e giganteschi draghi sputafuoco, alle streghe con un incantesimo sempre in tasca fino ad arrivare agli aggressivi e famelici lupi mannari, esistono veramente e Grace ne è circondata.

Quello che le fa battere il cuore e forse la creatura più pericolosa di tutte: Jaxon Vega, principe dei vampiri, giovane e supersexy, scontroso e arrogante e al quale Grace sembra unita da un legame speciale. Anime gemelle ma anche qualcosa di più nel mondo di Jaxon. Compagni.

Dopo un bell’inizio scoppiettante e super movimentato che ha visto la protagonista alle prese con ogni sorta di attentato alla propria vita che sembrava di essere agli Hunger Games e dopo un epilogo pieno di suspense e decisamente d’effetto, ritroviamo la nostra Grace che passeggia tranquillamente tra i corridoi della Katmere, ancora una volta con tutti gli occhi puntati addosso. Un déjà-vu? Forse o forse no.



"È passata più o meno una settimana da quando ho scoperto che il mostro sotto il mio letto esiste per davvero. E pure quelli nella mia stanza, a lezione… e qualche volta anche tra le mie braccia. Perciò, non dovrei essere io a fissare loro con la bocca spalancata?"



Vi ricordate come era finita? Beh se sì, sapete cosa è successo e conoscete il perché delle strane occhiate rivolte a Grace. Per Grace è solo un altro giorno di lezione, nella scuola più interessante che abbia mai frequentato. In realtà, sono passati ben quattro mesi, dei quali Grace non sembra ricordare nulla. Perfino la cosa più sconcertante, ovvero di essere diventata fredda e dura come pietra. Immobile come una statua, sottoforma dei guardiani e protettori mostruosi delle sontuose chiese gotiche. Ovvero un gargoyle.




Lo shock è tanto per una che fino a ieri pensava che la cosa peggiore era essere la compagna umana di un vampiro e quindi quella fuori posto alla Katmere. Un succulento pasto per molti suoi compagni. Ora dovrà fare i conti con la sua vera natura che a primo impatto non sembra niente di speciale, a parte il trasformarsi in pietra e avere due magnifiche corna in testa.

Ma giusto perché non c’è mai fine al peggio, la domanda più temuta è solo una: Dov’è Hudson? L’innominabile, temutissimo da tutte le creature paranormali, affamato di potere, in grado di sterminare tutto ciò che si trova sul suo cammino e per ultimo fratello del suo amato Jaxon. Questo è quello che tutti si chiedono dopo il brevissimo incontro avvenuto con lui quattro mesi prima e la conseguente trasformazione in gargoyle. Se Grace è tornata da ovunque fosse intrappolata, anche Hudson può essere tornato indietro con lei e Grace non può permettere che Hudson riprenda il potere e minacci ancora una volta la vita dei suoi amici, di tutti gli studenti della Katmere, perfino di tutto il mondo magico ma soprattutto la vita del vampiro che l’aspettata per tutto questo tempo, da secoli per un vampiro come lui e che Grace sa che continuerà ad aspettarla anche ora che si sente più persa che mai.




Nuove avventure aspettano la neonata gargoyle Grace Foster e il suo gruppo ben assortito di amici. Nuove prove fisiche e mentali che costringeranno Grace a fare i conti con la sua nuova natura e con qualcosa/qualcuno che infesta come un grillo la sua mente già confusa. Chi sarà lo sgradito ospite?




Aspettavo questo secondo volume con ansia perché nonostante in giro il primo romanzo sia stato molto criticato, come accade spesso con una serie che fa il suo debutto per la prima volta e addirittura viene messa in paragone ad altre serie famose come Twilight e The Vampire Diaries, a me è piaciuta tanto. Chi ancora aveva dubbi con questo secondo romanzo secondo me se li toglie tutti. Siamo lontani da Edward e Bella, Damon ed Elena. Le creature sono le stesse che popolano il nostro immaginario da anni, ma le dinamiche sono decisamente nuove. Non molto originali, come ho già potuto constatare ma la storia riesce a muoversi su altri piani narrativi molto interessanti.


L’azione e il pericolo sono la costante di quasi tutto il libro. Non si riesce quasi a respirare tra un capitolo e l’altro. Le numerose prove che la protagonista dovrà affrontare sono una dietro l’altra, senza una pausa per i protagonisti, costretti ad affrontare ciò che li attende a volte perfino al limite delle loro forze.

Anche stavolta Grace dovrà affrontare tante sfide, come sempre una gara per la sopravvivenza. La narrazione ci regala molte più gioie da metà libro in avanti. L’inizio, l’ho trovato un po' tentennante come la memoria persa della protagonista.

La storia più va avanti e più ci regala nuove dinamiche tra i protagonisti e addirittura una sorta di triangolo. L’impavida Grace, il protettivo vampiro suo compagno Jaxon e l’altro. A mio parere, il personaggio più interessante e affascinante di questo secondo capitolo. Quello per cui il lettore sente all’inizio astio, perché sembra il male personificato in una sola persona ma che man mano che la lettura va avanti diventa quell’elemento essenziale di cui non si può fare a meno. Un personaggio chiave e centrale che muove i personaggi verso nuove avventure e nuove location suggestive, tra ossa di draghi centenari e per finire in un mega stadio pronti per assistere ad una partita all’ultimo sangue.


"Sono orgoglioso di quello che ho fatto? Neanche un po’. Lo rifarei? Ci puoi scommettere. A volte devi fare delle cose orribili, tremende, terrificanti, se vuoi evitare che ne accadano di peggiori.»"


E l’amour? Beh, la love story appena nata tra Grace e Jaxon traballerà parecchio anche lei, messa alla prova dalle numerose fatiche di Ercole che dovranno essere affrontate dai protagonisti. Non si respira un’atmosfera molto romantica. Ci sono solo pochi istanti fuggevoli che però sciolgono il cuore.



"«No.» Jaxon mi fissa con un’intensità che mi scuote fin nelle ossa. «Sono sempre stato un mostro, Grace. Sei stata tu a rendermi umano.»"


Il finale ancora una volta ci regala un cliffhanger, che lascia ampio spazio all’immaginazione. Un pensiero che prende piede durante la lettura e che aspetta solo di concretizzarsi, ma come sempre l’autrice ci lascia con il fiato sospeso in attesa di scoprire cosa avverrà. Un finale che ci regala anche due capitoli bonus sul personaggio di Hudson. Da non perdere! Alla prossima!











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