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giovedì 3 febbraio 2022

Anteprima "Il cacciatore di usignoli" di Christy Lefteri



Cari amici lettori,

dopo L'apicultore di Aleppo torna l'autrice Christy Lefteri con "Il cacciatore di usignoli", in uscita il prossimo 22 febbraio grazie a Piemme. In questo nuovo romanzo forte e delicato al tempo stesso, l'autrice ci parla di legami profondi e di una società spezzata, in cui agli invisibili non rimane che il silenzio. Ma quando le loro voci si alzano all'unisono, è il momento di ascoltare.




Titolo: Il cacciatore di usignoli
Autrice: Christy Lefteri
Editore: Piemme
Genere: Narrativa Contemporanea
Uscita: 22 febbraio
Pagine: 352



È una notte di luna piena, e una donna cammina da sola. Sembra avere molta fretta. Gira l'angolo, e il buio la inghiotte. Nisha è scomparsa. Quando Petra si sveglia, il giorno dopo, è evidente che qualcosa non va. Nessuno ha preparato la colazione, né vestito sua figlia, Aliki. Dov'è Nisha, la domestica che è con loro da nove anni? Non è da lei andarsene così. Anche Yiannis ha un brutto presentimento. Nisha, la donna con cui da tempo ha una storia d'amore, non è andata da lui quella notte. Forse è colpa sua. Forse, quello che le ha detto poche ore prima l'ha spaventata. Passano i giorni, e Nisha non torna. Nella sua assenza, Petra e Yiannis si rendono conto di quanto poco sapessero di lei e della sua vita a metà, divisa tra lo Sri Lanka, dove ha dovuto lasciare madre e figlia per poterle mantenere, e Cipro, la sua nuova casa. I due iniziano a indagare seguendo i piccoli indizi, le parole non dette, i dettagli a cui non avevano prestato attenzione. La ricerca di Nisha li porterà a scoprire qualcosa su se stessi, e al contempo getterà una luce sulla realtà dei lavoratori stranieri, uomini e donne costretti a lasciare la propria terra in cerca di fortuna e che spesso, come le migliaia di uccelli migratori che Yiannis caccia illegalmente, restano intrappolati in reti da cui è impossibile fuggire.



l'autrice

Christy Lefteri figlia di rifugiati greco-ciprioti, emigrati nel Regno Unito nel 1974 dopo l'invasione turca, è nata a Londra nel 1980. Ha studiato alla Brunel University e insegnato inglese prima di lavorare come volontaria in un campo rifugiati dell'unicef ad Atene, che le ha fornito ispirazione per L'apicultore di Aleppo. Uscito nel maggio 2019 in Inghilterra, è immediatamente entrato nella classifica dei bestseller, mentre si prepara a essere pubblicato in tutto il mondo.









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