Cari amici lettori,
arriva in libreria il prossimo 10 gennaio grazie a Garzanti "Il gatto e la bambina del ghetto" di Mala Kacenberg. Una storia vera che ha emozionato la stampa di tutto il mondo e scatenato un passaparola senza paragoni. Ci sono parole dal valore universale; ci sono messaggi la cui importanza non tramonta mai; ci sono testimonianze che non si deve smettere mai di ascoltare.
Titolo: Il gatto e la bambina del ghetto
Autrice: Mala Kacenberg
Editore: Garzanti
Genere: Historical romance/Autobiografia
Uscita: 10 gennaio
Pagine: 264
Polonia 1939. Mala ha davanti a sé una casa vuota. La casa in cui ha vissuto e riso per dodici anni con i suoi genitori e i suoi fratelli ora è abitata solo da un’eco silenziosa. Come molti altri ebrei, anche la sua famiglia è stata deportata, e lei è l’unica a essere sfuggita ai rastrellamenti. Ma non è sola. Ha il cuore distrutto e ha finito le lacrime, ma accanto a lei c’è chi riesce a darle la forza di andare avanti e non mollare: è Malach, la sua bellissima gatta. Il suo nome significa «angelo», ed è proprio questo che diventa per Mala giorno dopo giorno: la guida attraverso le campagne intorno alla città dove delle famiglie le offrono cibo e riparo per la notte; la protegge per evitare che raggiunga la sua famiglia nei campi di sterminio. Ma non è facile per la ragazzina nascondersi, anche se Mala si è ribellata ai suoi aguzzini strappandosi la stella di David dal braccio: le sue radici, le sue tradizioni e la sua fede possono più di qualsiasi discriminazione. Anche con la vigile protezione di Malach, però, non arrendersi allo sconforto è difficile. Nella sua mente è ancora vivo il ricordo delle perdite che ha subito e dei divieti a cui è dovuta sottostare, primo fra tutti non poter più studiare e andare a scuola. Mala deve trovare la forza per sopravvivere. E la sua gatta è sempre con lei a ricordarle che ogni cosa è possibile anche se intorno è solo buio.
«Un romanzo da leggere e apprezzare come documento vitale di una storia che non deve mai svanire. »
The New York Times
«Un esordio toccante. Una grande storia di coraggio.»
Publishers Weekly
«Un racconto di incredibile forza, di perdita e di un'incrollabile voglia di vivere.»
The Mail on Sunday
L'autrice
Mala Kacenberg è nata a Tarnogród, Polonia, nel 1927. Travolta dallo scoppio della seconda guerra mondiale, è riuscita a sopravvivere – unica della sua famiglia – grazie a coraggio, intelligenza e alla compagnia della sua «gatta custode», Malach. È morta a Londra, all’età di novant’anni. Nel Gatto e la bambina del ghetto ha raccontato la sua storia.
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