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giovedì 27 luglio 2017

Recensione "E' Solo Colpa Tua" di Robin C.

Ciao a tutti carissimi,

oggi la nostra Ersida ci parla del nuovo romanzo di Robin C.E' solo colpa tua uscito ieri 26 Luglio grazie a Newton Compton Editori



Titolo: E' solo colpa tua

Autore: Robin C.
Genere: Romance
Pubblicazione: 26 Luglio
Editore: Newton Compton Editori


Andrew Thomas Carmody è un giovane medico dall’avvenire luminoso. Futuro primario di neonatologia, è considerato una leggenda vivente all’interno del Presbyterian, l’ospedale in cui lavora. È un uomo dall’aspetto affascinante: alto, atletico, con un viso dai lineamenti virili e dai colori delicati, una vera calamita per gli occhi di ogni donna e al contempo una chimera per chiunque lo corteggi. Andrew è infatti felicemente sposato con il suo primo amore, Alexandra, ideale di grazia e bellezza femminile. La loro è una storia d’amore da favola, fino a quando il corpo scandaloso e l’esplosiva audacia della giovane Evalyn non si insinuano in quel quadro perfetto mandandolo in pezzi. Sensualità e scene di realismo straordinario, sentimenti e sensazioni accompagneranno il lettore in una dimensione nuova. Lasciarsi andare e godere di ogni singolo istante passato in compagnia dei protagonisti di questa storia incendiaria sarà l’unica via possibile.






Come posso iniziare a scrivere questa recensione? È una domanda che mi pongo da quando ho messo giù questo libro (cosa che è stata molto difficile per me, dopo averlo letto due volte).

Prima di tutto, mi piacerebbe chiedere scusa alla scrittrice per questa recensione, perché sono sicura che non renderà minimamente giustizia a questo libro.

Voi pensate che scrivere un libro sia molto difficile, cosa che non metto assolutamente in dubbio, ma anche scrivere una recensione di un libro e far sì che il giudizio sia davvero quello che merita, non è cosa da poco. Direte che nessuno ci obbliga a farlo... vero anche questo. Ma leggere un libro e amarlo alla follia, scrivere il mio pensiero è il minimo che sento di poter fare (perché credo che si crei un legame fra il lettore e un libro, soprattutto se ci ha regalato tantissime emozioni), perché mi sento come in debito e voglio ricambiare.

Detto questo, vi parlo un po' di questo romanzo stupendo, che solo una una scrittrice come Robin C. poteva scrivere...

Se questo libro si potesse descrivere con degli aggettivi, sarebbero infiniti… Infiniti come le emozioni che regala questa storia...

Delusione, amarezza, tristezza, odio, affetto, amore…

Questi sentimenti che, appena inizi la prima pagina, scorrono sotto la tua pelle e non puoi fare altro che sentirli, piano piano, fino a quando ti massacrano, ti sfiniscono, ti distruggono, e senti così male, al cuore, all'anima, che le persone che ti girano intorno ti chiedono: “ma stai bene?? È successo qualcosa?”

Sì, è successo che ho letto una storia così vera, cosi cruda, che mi sento male, perché questi personaggi di carta io li ho sentiti così veri con i lori sbagli, che non puoi fare a meno di immedesimarti in loro.


La maschera di entrambi stava per crollare, e avrebbe esposto alla vista del mondo la loro reciproca imperfezione, la loro triste umanità


Andrew e Alexandra sono una coppia di trentenni sposati da dieci anni e innamorati da quando ne avevano diciassette.

Futuro primario di neonatologia lui: bello, intelligente, sensuale, carismatico, il Golden Boy dell’ospedale; lei, maestra di una scuola privata: bella, buona, comprensiva, il porto sicuro di Andrew… La coppia perfetta, si direbbe, e invece non è cosi...



Era stanco di scappare, stanco della sua vita monotona e prevedibile, stanco della moglie , stanco di mentire a se stesso...



Andrew è stanco, si sente imprigionato in questo matrimonio, legato con delle catene ad Alexsandra; sente che alla loro relazione manca, ormai, la magia di un tempo. Per lui il rapporto con Alexandra rappresenta un mare tranquillo, accogliente, pulito... Non sopporterebbe di vivere senza di lei, sente che non riuscirebbe ad amare, così come ama lei, nessun'altra. Ma sembra che questo non basti più, perché questo rapporto lo annoia: la loro vita sessuale è ad un momento di stallo, lui cerca qualcosa di più, ma non riesce a parlarne con la moglie, né chiederle di soddisfare questi bisogni… ha così tanto idealizzato Alexandra, che ha paura di sporcare il loro rapporto, e preferisce agire diversamente piuttosto che fare determinate cose con lei.

E cosa fa? Cede alla tentazione, alla tentazione della carne, che porta un nome: Evalyn...
Evalyn è bella e giovane, innocente e volgare allo stesso tempo. Lavorano insieme, e lei non perde occasione per corteggiarlo, provocarlo, fino a farlo cedere, e da quel momento in poi, non ci sarà più via di ritorno.

Quello che Andrew fa, è sminuire e dare per scontato il rapporto con Alexsandra. Ha paura di confessare a lei quelle fantasie che da tempo si porta dentro la sua testa, teme che confessarle l’allontanerebbe; è più facile separare corpo e anima, sporcare il primo con Evalyn e mantenere pura l'anima con Alex.
Incolpa la moglie, perché e più semplice che cercare la soluzione dentro di lui, ma trova la via più facile, che per lui porta il nome Evalyn...
Andrew sbaglia, e paga enormemente il suo errore.



Eravamo diversi e abbiamo dovuto andare all'inferno e tornare indietro per capire che, per quando ci amassimo, non ci bastava.


Andrew si lascia guidare da quelle emozioni che Evalyn gli provoca, e così inizia a tradire Alexandra, sempre e sempre di più. Perché Evalyn lo fa sentire vivo, potente.
Evalyn diventa una dipendenza, un’ossessione, perversione per Andrew. Ma, troppo tardi, si renderà conto che per quanto questi sentimenti lo facciano sentire vivo, non si possono paragonare all'amore, unico e solo che gli fa provare Alex.



Era il paradiso, era l'inferno che bruciava, e lui non capiva se stava per morire, oppure rinascere.


Perché Evalyn è come quel vento che porta tempeste, quel vento che agita i mari, quel vento che porta solo distruzione; ed è questo che fa con la vita di Andrew e Alexandra: distrugge tutto!
Distrugge tutto quando Alexandra, per fare un regalo al marito, inizia a seguirlo per fargli delle foto come tappa finale del suo corso fotografico (che lui stesso le aveva regalato per tenerla impegnata mentre la tradiva con Evalyn). Ma il teatrino che Andrew aveva messo su, uomo in carriera con una moglie stupenda accanto e un’amante per i suoi bisogni insoddisfatti, aveva avuto un inizio e avrebbe avuto anche una fine: e che fine!



Aveva sempre saputo che sarebbe finita cosi, fin da quella prima notte in cui avrebbe potuto ancora fermare tutto, durante la quale avrebbe potuto salvarsi e invece si era diretto a tutta velocità verso la propria fine.


Il confronto finale, ragazze, quello in cui Alexandra gli sbatte in faccia la verità, gli confessa di sapere tutto, è troppo per un’anima sensibile come la mia.
Posso dire con assoluta certezza, che io ho amato alla follia questo personaggio... Una forza incredibile questa donna.


I suoi occhi verdi erano freddi e spietati. Non sembrava più la stessa donna. Sembrava piuttosto una divinità fredda e crudele, pronto a bruciarlo vivo.


Sì, perché tu caro Andrew, hai ucciso quella donna. Hai buttato via la cosa più bella che avevi nella tua vita. Hai buttato via quell’anima buona che avrebbe dato la sua vita per te… E Alexsandra lo punisce cancellandolo dalla sua vita per sempre, perché la colpa è solo di Andrew, ma quando se ne rende conto, è ormai troppo tardi. Era stato lui a non voler sporcare Alexsandra, pensando che non poteva avere sia amore che sesso da lei. Era stato lui a non confidarsi con lei, così da salvare il loro matrimonio...


Avrebbe voluto chiudere gli occhi per non vedere cosa stava accadendo. Avrebbe voluto poter scappare in quel momento per non vederla andar via.


Alexandra chiede il divorzio, e da quel momento inizia per Andrew una nuova vita, fatta di perdizione e distruzione.
La storia si sposta poi di qualche anno più in là: mentre Alexandra si dirige felicemente verso un altare, dove l’aspetta un uomo che la ama e la rispetta, Andrew entra di nascosto per vedere tutto questo con i suoi occhi, per avere la certezza di averla persa per sempre.
Perché forse pensava che dopo quella notte di quattro mesi prima avrebbe avuto un altra possibilità, un altro inizio per loro due… e invece non è stato cosi.



Non lo aveva mai sentita cosi vicina e al contempo cosi distante come quella notte. Ricordo le sue parole , sussurrate tra gemiti e silenzi. Quelle che avevano spezzato il loro magnifico, incredibile, incantesimo....



'perché non ero abbastanza per te?'

Ma si sa, se due anime sono legate per la vita, si possono odiare, farsi del male, distruggersi a vicenda, allontanarsi... troveranno sempre la via per tornare l'una dall'altra...

Perché l'amore fa cosi.



Era euforico, era furioso, era estasiato, era pronto per combattere..


Riuscirà Andrew ad avere la sua redenzione?
Alex
andra potrà mai perdonarlo per tutto il male che lui le ha fatto?
Sarà, questa volta, abbastanza Alexandra per Andrew?
E Alexandra avrà le sue colpe da confessare?

Non vi resta che leggere questo libro stupendo.
Chi segue e ama questa scrittrice, come me avrà letto una piccola parte di questo romanzo quando lei la pubblicò, un paio di anni fa, con il titolo Betrayal; ma leggere l’intera storia... posso solo dire che è unica, piena di emozioni e piena di colpi di scena.
Amerete, odierete questi personaggi e vi faranno pensare a loro per moltissimo tempo.
Ruberà una piccola parte del vostro cuore.
Complimenti alla scrittrice, perché anche questa volta ci ha regalato una storia molto forte, molto vera, e dei personaggi fragili, pieni di imperfezioni come solo l'essere umano può essere.
Tradire è da vigliacchi, ma perdonare è un atto che solo le persone con una forza incredibile possono fare.



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