Recensione "Il bacio più breve della storia" di Mathias Malzieu

Ciao a tutti lettori,

oggi la nostra Jessica ci racconta cosa pensa di un romanzo uscito qualche anno... fa ogni tanto fa bene rispolverare, tra le ante dellrdellr nostre librerie, i romanzi che abbiamo comprato e lasciato lì, dimenticati. Questo è il turno de "l bacio più breve della storia" di Mathias Malzieu, edito Feltrinelli uscito a Febbraio 2015. E voi lo avete letto? Cosa ne pensate? 

Titolo: Il bacio più breve della storia
Autore: Mathias Malzieu
Genere: Narrativa contemporanea/romantico-fantastico
Editore: Feltrinelli
Pubblicazione: 18 Febbraio 2015

Parigi, una sera al Théâtre du Renard, l'orchestra suona "It's Now or Never". Una ragazza misteriosa e sfuggevole si aggira, lui la nota, cerca in ogni modo di avvicinarla e, quando ormai tutto sembra impossibile, si trovano faccia a faccia e si baciano. Un bacio minuscolo, il più breve mai registrato, e lei scompare. Invisibile, si allontana. Un mistero anche per un inventore come lui che, seppur di indole tendenzialmente depressa, è determinato a rivedere l'eterea e vulnerabile creatura che lo ha ammaliato. Inizia così una ricerca serrata in cui sarà affiancato da due bizzarri personaggi: un detective in pensione, che ha tutto l'aspetto di un orso polare, e il suo stravagante pappagallo. Le invenzioni si susseguono e qualcosa di molto goloso e originale aiuterà il protagonista nel suo scopo. Ormai è chiaro, fra i due è scoccata una scintilla, si è prodotto un cortocircuito. Ma in amore gli artifici non bastano, servono coraggio e temerarietà, doti che entrambi dovranno conquistare se vorranno trovarsi e abbandonarsi l'uno all'altra. Riusciranno i due a superare ostacoli e paure e a vivere il loro amore?

Oggi voglio raccontarvi una storia bizzarra, una sorta di fiaba del nuovo secolo.

Il nostro protagonista è un giovane ragazzo, un'inventore senza invenzioni, che vive da pochissimo tempo in un angolo della città, nella sua laborcasa.

E' appena uscito da una storia strappacuore e sulla sua scrivania prova a rimettere insieme qualche pezzo di coronaria, qualche ventricolo asciugato troppo e valvole mitrali completamente svalvolate. Insomma, un po' come inscatolare un vecchio puzzle, anzi, più che puzzle, un bel macinato di cuore.

Una sera, al Thèàtre du Renard, incontra gli occhi di una splendida ragazza, ma ogni qualvolta prova ad avvicinarla, lei, caso stranissimo, si trova esattamente dall'altra parte.

Lui si arrende, la musica dell'orchestra sale, le luci iniziano a diffondere sensazioni paradisiache, quasi come stare dentro ad un vortice di nuvola profumata e, all'improvviso, a un soffio dal suo naso, spunta la ragazza miracolosa.

Quale migliore occasione per stamparle un bacio sulla bocca, iniziare una storia d'amore, cercare casa, comprare la lavatrice, buttare fuori il nonno e prendere a casa la spazzatura! Ah no, prendere a casa il nonno e buttare fuori la spazzatura!

Come è disordinata, a volte, la vita!

"Le sue labbra che volteggiavano come un fiocco di neve smarrito su una spiaggia d' estate, mentre io cercavo di recuperarlo con la mia ghiacciaia troppo grande."

Ecco, rimettete di nuovo tutto al proprio posto, perché dopo quel bacio, la nostra splendida luna si eclissa nel cielo e sparisce dietro un milione di stelle.

Il nostro personaggio innamorato si dispera con garbo e responsabilità, infatti, secondo la nostra evoluta cultura, i mali vanno curati con le medicine, ragion per cui precipitarsi in farmacia rimane la scelta più ovvia e assennata.

La farmacista Louisa, in tutta la sua professionalità in campo medico - terapeutico, gli consiglia la cura più adatta al caso, ovvero, l'incontro con un' investigatore, un eccellente esperto di sparizioni transitorie, oramai in pensione, e quindi disponibile a qualsiasi ora del giorno e della notte.

" <Le donne invisibili sono molto difficili da ritrovare, anche quando hanno un profumo fin troppo buono.> mi spiegò il Dectective"

Gaspare Neige, un anziano caparbio e sagace, un Babbo Natale del mistero, con folte ciglia e una cotonosa barba bianca che scendeva a fiume dai capelli montati a neve sulla nuca.

Il suo mestiere era quello dell'indagatore dell'impossibile; nonostante l'età, non aveva ancora abbandonato il lavoro e si faceva accompagnare dal suo baldo e fidato scudiero: Elvis il pappagallo!!!

"Le presento il più spietato segugio del regno animale, il mio fedele complice.. Elvis! Questo pappagallo ha più fiuto di un pastore tedesco addestrato per la caccia ai malviventi, lui però è specializzato in ragazze, un pò troppo, carine."

I tre cavalieri iniziano la loro avventura alla ricerca della ragazza che scompare quando viene baciata: Elvis comincia a sorvolare la città dall'alto e il nostro personaggio innamorato, dal basso, tra le vie della città, lascia dei bigliettini a lei dedicati, in attesa che ritorni sulle sue labbra...

Sarò sincera: un' adorabile, confusionario romanzo che tutte dovremo avere in borsetta, ironico, simpatico, riflessivo e, a suo modo, davvero molto profondo.

I personaggi sono proprio dei personaggi, caratteristici e senza filtri, chiunque di loro potrebbe andare in un ristorante con la spada e il mantello, e rientrare a casa con un disco volante.

Il libro non lo divori, lo mastichi lentamente come faresti con il gelato alla stracciatella, ogni frase letta con fretta e superficialità ti fa tornare indietro immediatamente, per rileggerla e assaporarla.

Il trucco dei bigliettini per l'Amorcerotto è una cosa bellissima, psicopatica e dolce allo stesso tempo.

Ho rincorso il personaggio per tutta la città, mi pare ormai di conoscerla, e non vi nascondo che l'invenzione delle forcine in vaso a me servirebbe, perché ne perdo un milione!

E il finale, ragazze... il finale è miele di diamanti...

Inginocchiati, Libro!!!

Io, Ser Jessica, Duchessa di Aristanis, per i poteri conferiti a me da Tutta Colpa Dei Libri, eleggo te, Il bacio più Breve della storia, il migliore disordinato romanzo dell'estate. Sei quindi autorizzato a invadere le spiagge e le borse da shopping!