oggi vi parlo di Love Forever, terzo romanzo della Welcome to The Point Series di Jay Crownover, uscito il 23 Novembre 2017 grazie alla casa editrice Newton Compton Editori.
Torniamo nel quartiere malfamato per eccellenza e conosciamo meglio, stavolta, il detective Titus King e la sua storia con la traditrice Reeve Black.
Buona Lettura!
Titolo: Love Forever
Autrice: Jay Crownover
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Serie: Welcome to The Point Series #3
Data Pubblicazione: 23 Novembre 2017
Titus King è un uomo che ha sempre visto il mondo in bianco e nero. Giusto o sbagliato, niente mezze misure. E questo è uno dei motivi per cui, da adolescente, ha lasciato la famiglia per cercare di costruirsi una vita migliore, da solo. Adesso che è diventato un investigatore di polizia in una delle città con il più alto tasso di criminalità del Paese, non può negare che la sua esistenza abbia assunto notevoli sfumature di grigio. In giro c’è un criminale che si è lasciato alle spalle una lunga scia di distruzione e morte, e la differenza tra giusto e sbagliato, quando Titus pensa a lui, si fa sempre più labile. Come se non bastasse, a minare il suo ferreo senso della moralità c’è anche la bellissima e misteriosa Reeve Black, tornata di recente in città. Reeve rappresenta un pericolo ma anche ciò di cui lui ha davvero bisogno: insieme si troveranno nel fuoco incrociato di una guerra sotterranea e letale. La posta in gioco è la redenzione...
Welcome To The Point Series:
1. Bad Love (qui recensione)
2. Big Love (qui recensione)
3. Love Forever
Wow!
Non c’è che dire, Jay Crownover è sempre fantastica! Per tutto il tempo
impiegato a leggere questo terzo capitolo della Welcome to The Point Series, mi sono sentita, ancora
una volta, totalmente immersa in un universo dove il termine “lurido” fa da
padrone. È come se avessi visto con i miei occhi i palazzi decadenti ricoperti
di graffiti e avessi percorso con le mie gambe quelle strade malfamate, con
l’ansia di guardarmi le spalle per paura che qualche delinquente potesse
sbucare da un vicolo buio e aggredirmi. Se nei due romanzi precedenti, oltre
alla zona povera, si dava spazio anche alla zona ricca della città, ora The
Point è protagonista indiscussa e cornice della vicenda che questa volta ci
fa conoscere il detective Titus King, fratello di Bax, e Reeve Black, la
traditrice.
Il detective King è un uomo burbero, scontroso,
risoluto, dal fascino cupo, che sembra portare sulle spalle il peso dei
fallimenti di chi vive a The Point. Sembra essere programmato per stare in
apprensione per gli altri, anche se non lo meritano, e per quanto la città gli
remi contro, lui continua a nutrire speranza, a servire la giustizia e quel po' di bene che si riesce a trovare in tutto quel casino e in quell’oscurità che
circonda ogni cosa.
«Era
la città peggiore che chiunque potesse scegliere di servire e proteggere,
eppure io lo facevo, con ogni singolo respiro»
Titus
King è il poliziotto per eccellenza, dall’atteggiamento rigido, trasuda
lussuria e ammirazione da tutti i pori, dotato di un gran senso dell’onore e
impulso a migliorare e salvare il mondo, ma per quanto sia onesto e corretto in
tutto, è comunque nato e cresciuto a The Point, quindi anche lui dentro di sé
nasconde oscurità e brutalità, insomma, un lato oscuro celato da onore e senso
del dovere. C’è un mostro nel profondo del suo animo, che scalpita per venire a
galla; e l’unica in grado di placarlo e Reeve Black.
The Point è in guerra, c’è qualcuno che dal profondo
del suo nascondiglio muove le fila contro chi ha fatto fuori Novak, l’ex boss
della città, lasciandosi dietro una scia di morte e distruzione. Reeve conosce l’artefice di tutto questo caos e decide di abbandonare il programma protezione
testimoni per recarsi da Titus e aiutarlo a risolvere questa situazione, perché
lei è la chiave di tutto, disposta a sacrificarsi per trovare pace ed espiare i
peccati legati agli errori commessi.
«The
Point stava entrando in guerra e io sarei diventata il vantaggio di cui i buoni
avrebbero avuto bisogno, se volevano una possibilità di cavarsela»
È una donna sicura e dotata di autocontrollo, fredda e
calcolatrice; le sue uniche opzioni di vita sono il carcere o la morte: ha
troppi nemici e l’unico modo per tenerli a bada è far cadere in trappola
l’artefice di questa guerra sanguinolenta e fingere di stare insieme a Titus.
Ovviamente, il passo dalla finzione alla realtà è breve, perché l’attrazione che
lega entrambi è difficile da tenere a bada.
Reeve è bellissima e letale,
allettante e seducente, dominata dal senso di vendetta; nessun’altra donna si adatta
a Titus come riesce a fare lei, e per quanto quest’ultimo tenti di resisterle
per paura di lasciarsi trascinare nel marcio della città e perdersi come tutti
gli altri, non riesce a fare a meno di lei.
«Era
perfetta, era il giusto mix di bontà e cattiveria, e io non ne avevo mai
abbastanza di nessuna delle due parti»
Due
personaggi duri fuori e teneri dentro, che sanno curarsi a vicenda e trovare
pace l’uno nell’altro. L’amore che si fa largo e trova spazio in mezzo al
sudiciume di The Point. La forza di ogni protagonista dell’intera serie. La
suspense generata da ciò che si cela dietro ogni angolo buio. La messa in
evidenza della Giustizia, che può vincere dove tutto sembra essere corrotto. La
narrazione che alterna i POV dei protagonisti permettendoci di conoscerli
nell’intimo dei loro pensieri e che ci fa sentire parte del racconto. Le
dettagliate descrizioni dell’aria che si respira a The Point. Tutto ciò rende
questo romanzo e l’intera “Welcome to The
Point Series” degna di essere letta! Perciò, se non l’avete ancora fatto,
addentratevi anche voi nel mondo di The Point, dove la strada è la protagonista
indiscussa, insieme ai ragazzi cattivi per eccellenza!
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