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lunedì 17 agosto 2015

Recensione "Io e te oltre le stelle" di Beth Revis, #1 Across the Universe



Ciao carissime amiche,

oggi ho il piacere di parlavi di "IO E TE OLTRE LE STELLE" di Beth Revis, edito Piemme. Questa è la nuova edizione del 1° libro della Trilogia ACROSS THE UNIVERSE uscito il 7 Luglio 2015 insieme al 2° volume della serie "Brilleremo tra milioni di soli" in cui non vedo l'ora di leggere e di affondare gli occhi.










Titolo: Io e te oltre le stelle
Autrice: Beth Revis
Editore: Piemme
Prezzo di copertina: 14,90 €
Pagine: 420
Data di uscita: 7 Luglio 2015
Serie: #1 Across the Universe



Amy è una passeggera della nave spaziale Godspeed. Ha lasciato il suo ragazzo e gli amici sulla Terra, perché ormai il pianeta non ha più speranza, e sta viaggiando con i suoi genitori congelata in una bara di vetro. Si risveglieranno tra trecento anni, quando la nave arriverà su Terra-Centauri. Niente, però, va come previsto: qualcuno, nel tentativo di ucciderla, la risveglia dal suo sonno di ghiaccio cinquant’anni prima del previsto. Amy si ritrova così a vivere secondo regole completamente diverse, su un’enorme nave in viaggio tra le stelle, in balia di sconosciuti tra cui si nasconde un assassino. L’unico che sembra aiutarla è Elder, il futuro capitano della Godspeed. Lui è potentemente attratto dalla singolare bellezza di Amy, che ha lunghi capelli rossi e la pelle bianchissima, così diversi da chi ha conosciuto fino a quel momento nella sua casa in viaggio nello spazio. Il ragazzo cerca di proteggere Amy, ma Amy può davvero fidarsi di lui? E quello che i due ragazzi provano l’uno per l’altra può aiutarli a capire cosa sta succedendo sulla nave o rischia di metterli ancora più in pericolo?





ACROSS THE UNIVERSE:


(Across the Universe #1) "Io e te oltre le stelle"

(Across the Universe #2) "Brilleremo tra un milione di soli"

(Across the Universe #2.5) "As They Slip Away"

(Across the Universe #3) "Shades of Earth"
















Siete degli amanti delle stelle? da piccoli volevate diventare astronauti? Bene, siete nel posto giusto e con la giusta ispirazione. Quando ho iniziato a leggere questo libro le mie aspettative non erano molto alte, non avevo ancora mai letto un libro totalmente ambientato nello spazio, pensavo potesse risultare piuttosto monotono, ma ho dovuto ricredermi.






Vorrei tanto avere qualcuno con me per condividere tutte queste scoperte... I miei occhi vagano verso la poltrona e mi sembra quasi di vedere Elder seduto lì. Elder, con i suoi occhi gentili. L’unica persona su questa nave che non sembra desiderare che io non sia a bordo.

La storia è infatti incentrata sulla Godspeed, la nave spaziale che ha il compito di portare un grosso gruppo di persone su un nuovo pianeta; la storia ambientata è raccontata da entrambi i punti di vista dei protagonisti, lato femminile troviamo Amy, proveniente dalla terra è stata ibernata insieme ai genitori per essere svegliata dopo 300 anni nel nuovo mondo; poi troviamo Elder, futuro leader della nave spaziale, sotto il comando di Eldest attuale Leader. Elder sta cercando di scoprire chi, e perché, sta svegliando e uccidendo tutte le persone ibernate, tra cui Amy, prima ed unica persona superstite al scongelamento!




La storia inizia con i capitoli narrati da Amy che a mio parere sono davvero belli, la ragazza ibernata continua ad avere dei pensieri lucidi alternati a sogni, anche se pur sotto ghiaccio. Voi riuscite ad immaginare come ci si possa svegliare dopo così tanto tempo, intrappolata in una bara di vetro e ghiaccio e non poter respirare, o parlare con nessuno, mentre la vostra testa continua ad essere attiva ed a pensare a vecchi ricordi mischiati con sogni? Come vi svegliereste? Io decisamente confusa e traumatizzata!


Non ti «rendi conto che ci sono i miei genitori lì sotto? E che sono indifesi? lbernati in una cassa? Tu non c’eri... Nella cassa intendo. Quando è stata scollegata. Tu non sai cosa si prova! Non sai con si prova in quel momento, quando sei finalmente sveglio e sai di esserlo e vorresti vomitare quei tubi, ma non puoi, e vorresti uscire da quella cassa, ma non puoi e vorresti respirare... ma non puoi! »






Questo è il destino di Amy nel momento della sua ibernazione, fino al momento in cui viene svegliata!


I primi capitoli narrati da Elder inizialmente sono un pò confusionari, man mano prendono più "colore" e diventano più interessanti.






Mi è molto piaciuta invece tutta la storia che gira intorno alla Goodspeed, tanti misteri e intrighi spaziali di cui non mi sarei aspettata, pensavo fosse un genere alla "star trek" e invece no; diciamo che mentre leggevo mi ricordava leggermente Hunger Games e Divergent, non ci sono fazioni, ma ci sono degli obblighi verso la Goodspeed che rendono tutto molto "strano". Pensate che dentro la nave, oltre al villaggio, c'è un ospedale di pazzi cui pazienti sembrano gli unici personaggi normali! Basta pensare ad Harley, cui soggetto preferito nei suoi dipinti è la carpa koi e i suoi brillanti colori. Basta, non dico più niente! :P Dovete leggerlo se siete curiosi quanto me, e ne vale davvero la pena!


La pioggia sta cadendo più forte adesso e penso che sia ora di rientrare, ma stranamente mi piace come mi fa sentire la pioggia. E'come se avessi radici in questo posto, come se fossi legata a questa nave. Anche se so che è finta, la sensazione è quella della pioggia reale e io ho un disperato bisogno di realtà.






Unica pecca è che, a mio parere, è stata tralasciata un pò troppo alla deriva la "storia o non storia" tra Amy ed Elder, a volte sembra ci sia, a volte no; ero leggermente confusa! Spero nel secondo libro venga approfondita di più questa "storia non storia"

«Eldest è un grande leader» insisto con voce pacata. «Ma» aggiungo prima che lei possa protestare «non siamo d’accordo sulla questione delle differenze. A me le differenze piacciono. Parecchio.» Deglutisco, con forza. Ho la gola secca come il deserto. E poi... Non sono sicuro di come accade, ma lei fa un passo avanti e anch’io e a quel punto ci ritroviamo troppo, troppo vicini. E non c’è niente tra noi a parte la pioggia. Poi non C’è neppure quella. Le mie labbra si fondono con le sue. Una goccia di pioggia scivola intorno all’angolo della mia bocca e a quel punto le sue labbra si aprono e anche le mie. La goccia mi cade sulla lingua e poi si perde sulla sua.



     

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