Ciao a tutti amici,
oggi la nostra Linda ci parla di "FIRST- la mia prima volta", libro d'esordio dell'autrice Laurie Elisabeth Flynn, uscito l' 8 settembre grazie alla Newton Compton Editori. Libro che decisamente non era come se l' aspettava. Se volete sapere se in senso positivo o negativo, leggete la sua recensione.
Buona lettura!
Titolo: First La mia prima volta
Autore: Laurie Elizabeth Flynn
Genere: New Adult
Casa Editrice: Newton Compton Editori
A diciassette anni, Mercedes Ayres ha le idee ben precise in fatto di sesso: la porta della sua camera da letto è aperta solo per ragazzi alla prima esperienza. Mercedes è pronta a indirizzarli e aiutarli, e in cambio chiede solo che rendano speciale la prima volta delle loro ragazze. Che sia una prima volta perfetta, quella che Mercedes non ha avuto. Fino ad ora mantenere il segreto su ciò che accade nella sua camera da letto è stato facile. La sua impegnatissima madre è sempre fuori durante il giorno e non immagina quali siano le attività extrascolastiche della figlia, e la sua migliore amica super religiosa, Angela, non si azzarda neanche a pronunciare la parola “sesso” prima del matrimonio… Ma ci sono cose che Mercedes non ha messo in conto: non avrebbe mai potuto prevedere, ad esempio, che proprio il fidanzato di Angela venisse da lei e le chiedesse un “trattamento speciale” in cambio del silenzio, o che qualcuno fosse attratto da lei per com’è e non per ciò che sa fare a letto… Quando la sua perfetta organizzazione va in frantumi, Mercedes dovrà darsi da fare per salvare la propria reputazione e anche per capire che posto dare al suo cuore…
Spoiler Free
Una volta, guardando un programma di cucina, lo chef disse che il segreto di un buon piatto sta nella semplicità. Pochi, ma misurati ingredienti che dosati nella giusta maniera, renderanno ciò che cucinate indimenticabile. Vi starete forse chiedendo cosa può c'entrare tutto questo con la lettura... Bèh, io sono convinta che la stessa identica teoria valga per un libro. Basta poco per renderlo piacevole, non c'è bisogno di ostentare mille situazioni, cercare di mettere quante più cose dentro per renderlo interessante. Bisogna saper dosare anche in questo caso. Ma, ahimè, non è il caso di questo libro. Ciò che l'autrice ha fatto scrivendo questa storia, è stato prendere una serie di problemi, situazioni spiacevoli, sesso, bullismo, cyber bullismo, orientamento sessuale incerto, genitori assenti e chi più ne ha più ne metta, li ha buttati nel calderone e ne ha fatto un libro che alla fine della fiera risulta INUTILE. Non ti lascia nulla, solo un sospiro di sollievo nel momento in cui giri l'ultima pagina.
Ora, ho intenzione di spiegare il perché del mio pensiero, ma per farlo dovrò raccontare qualcosa di più, quindi se qualcuna leggendo la trama ha deciso di prendere in considerazione il libro, la invito a non leggere la mia recensione. I gusti sono soggettivi e quel che non piace a me, a qualcuno potrebbe piacere tantissimo.
La protagonista indiscussa della storia è Mercedes Ayres, ha 17 anni, vive in California e frequenta l'ultimo anno di liceo. Nonostante viva una vita agiata, ha un passato alle spalle che la tormenta. Suo padre l'ha abbandonata quando era piccola e, da allora, sua madre Kim non si cura più di tanto di lei, è solo fissata coi Toy boy e il botulino. Come se non bastasse, ad aleggiare sulla già precaria sanità mentale di Mercedes, c'è il suo ex Luke, con il quale ha avuto la sua prima volta a tredici anni. Prima volta indimenticabile in senso negativo, anche se per un quarto del libro non si capisce perché. Ad un certo punto della sua vita, non sapendo come altro risolvere i suoi problemi, decide di aiutare dei ragazzi vergini a regalare la prima volta da sogno alle loro fidanzate. Quella che lei non ha avuto. Così, dopo aver invitato il primo a casa sua, si crea una sorta di passaparola tra vergini, che la contattano su internet e si presentano a casa sua. Lei li istruisce a dovere su dove e come toccare e quant'altro, arrivando al sodo, e lo fa con l'abbigliamento adatto, a volte calze a rete e autoreggenti, a volte pizzo, a volte pelle.
Parlando in generale di diciassettenni la cosa già non mi è piaciuta. Ma andiamo avanti...nel frattempo, per evitare sospetti frequenta il gruppo di preghiera della sua migliore amica Angela, illibata e fidanzata con Charlie, che è fortemente a sfavore del sesso prima del matrimonio. In più, ha pure l'amico di letto del mercoledì, Zach, che porta puntualmente a casa sua e con il quale ha rapporti sul tavolo, sul divano, solo per fare un dispetto alla madre che è maniaca della perfezione in casa.
Poi arriva Faye, una ragazza nuova e bellissima che inizia a frequentare. Ma com'è normale che succeda, la voce si sparge e iniziano a contattarla anche ragazzi che di vergine non hanno nulla, ma lei comunque li invita a casa sua e ci fa sesso, quindi in pratica diventa la scema del villaggio. Perché lo fa??? Mistero misterioso, perché lascia intendere che l'ex abbia abusato di lei ( e la cosa mi ha fatto veramente incazzare perché è un argomento delicato e sicuramente non va trattato in questo modo), perché la madre non si preoccupa per lei, perché vuole sentirsi utile e pensa che sia il modo migliore per farlo... Non c'è stato un solo motivo che per un attimo mi abbia fatto capire e quindi giustificare il fatto che lei si prostituisca, perché per me si tratta di questo. A questo bel mix aggiungiamoci pure che ad un certo punto inizia a piacerle la sua nuova amica, quasi si baciano, ma nulla, preferisce ancora darla via come se non fosse sua. E poi arriva Charlie, il fidanzato di Angela, che raccoglie prove su di lei per vendicarsi del fatto che convince Angela a non fare sesso, e cerca anche di minacciarla: se non va a letto con lui farà girare in rete un filmato su di lei e tutti quelli con cui è stata. Cosa che accade e apriti cielo, a scuola iniziano a picchiarla, a dirgliene di tutti i colori, ma dopo tante vessazioni, Faye e Zach hanno un colpo di genio, e da veri amici cercano la soluzione per distogliere l'attenzione da lei. Come? Girano un video porno insieme e lo mandano a tutto schermo durante un'assemblea... No ma, siamo seri??? Sporcizia su sporcizia.
Ma arriviamo alle confessioni, ciò che è successo con Luke in realtà non è una vera e propria violenza, lei era giovane, tredici anni (anche qui vorrei tirare una sberla alla scrittrice) e lui era più grande, le faceva fumare canne e si faceva fare cose oscene (non scrivo cosa, a voi la perspicacia), finché non ha un rapporto con lei, non del tutto consensuale, ma lei non glielo dice e lo lascia fare...no comment...
Rimane incinta e ha pure un aborto spontaneo...devo continuare???
A questo punto il pentolone sta straripando, gli ingredienti sono al completo. Il finale, infinito! Arrivavo a quello che sembrava l'ultimo capitolo, giro la pagina e...nooooooo, un altro capitolo. Ok sarà l'ultimo ma.... Noooo un altro ancora!!! Però finalmente l'ho terminato e posso assegnare a questo libro, con tutto il cuore, un cuoricino e mezzo...il mezzo è perché non è scritto male.
Vi aspetto alla prossima, nella speranza che sia migliore di questa.
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