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martedì 18 ottobre 2016

Recensione "Aspettando Te" di Jennifer Probst, #4 Cuori Solitari

Cari amici lettori,

oggi Sara ci parla di ASPETTANDO TE, quarto capitolo della serie Cuori Solitari, della sua amatissima Jennifer Probst, uscito il 6 ottobre grazie alla Corbaccio. Un libro tanto atteso, che vede come protagonisti l’agente Stone Petty, che abbiamo conosciuto nel precedente libro Trovando Te, e la salutista Arilyn Meadows, una delle tre titolari dell’agenzia matrimoniale Kinnections insieme a Kate (protagonista di Cercando Te) e Kennedy (protagonista di Sognando Te). A quanto pare, questo romanzo ha assolutamente soddisfatto le sue aspettative. Ecco perché…






Titolo:
Aspettando Te, 

Autrice: Jennifer Probst
Editore: Corbaccio
Uscita: 6 ottobre 2016
Genere: contempoarary romance
# Cuori Solitari 


Arilyn Meadows sa come liberare gli altri dallo stress, ma ormai è oberata dalle attività che svolge: oltre a essere consulente nell’agenzia Kinnections, è anche insegnante di yoga, volontaria in un rifugio di cani abbandonati, terapeuta per la gestione della rabbia e unico sostegno dell’amatissimo nonno. Non le rimane molto tempo per trovare lei la vera l’anima gemella, e quando sorprende il suo fidanzato e compagno di yoga in una posizione alquanto compromettente, decide di troncare con il fidanzato e di affogare il suo dolore nel lavoro, assumendo, oltre a tutto il resto, un incarico veramente difficile: quello di insegnare l’autocontrollo a un poliziotto eccessivamente manesco con i criminali. E Stone Petty non è certo un tipo facile ed è lontanissimo dagli ideali di armonia e serenità di Arilyn: certo la mascolinità e l’erotismo che emana non la lascia indifferente e chissà che lo yoga non possa essere un buon punto di partenza per ottenere un successo non solo professionale…

Cuori Solitari Series:
1. Cercando te, 16 ottobre 2014
2. Sognando te, 5 febbraio 2015
3. Trovando te, 16 luglio 2015 
4. Aspettando te, 6 ottobre 2016










Ed eccola ritornata alla grande la mia adorata Jennifer Probst, con il genere che secondo me più la contraddistingue e le appartiene e con il quale aveva catturato subito la mia attenzione con la serie dei Contratti: il contemporary romance. Se ben ricordate, ero rimasta un po’ delusa dalla duologia Sex on the Beach, una piccola serie new adult, in cui mi era mancato proprio l’elemento fondamentale che caratterizza le storie della Probst. Fortunatamente, qui ho ritrovato tutto (meno maleeeeeeeeee!!!): passione, sentimento, ironia, complicità, tensione sessuale, amicizia, amore, romanticismo e dialoghi vivi, frizzanti e divertenti, con personaggi tipici del marchio Probst.




Come dicevo, Aspettando Te, racconta la storia di Arilyn, una delle tre proprietarie dell’agenzia Kinnections, insegnante di yoga, vegetariana, amante degli animali diciamo quella più naturalista del trio. Arilyn l’abbiamo già conosciuta nei libri precedenti e quindi sappiamo che era legata al suo maestro di yoga: “era” perché finalmente Arilyn mette fine a questa relazione per ritrovarsi, inaspettatamente, davanti l’agente Stone Petty, un uomo rude e grezzo, con modi alquanto discutibili, con un fisico da togliere il fiato e con occhi scuri e profondi pronti a scrutare l’anima. Un poliziotto spesso soggetto a scatti d’ira, il quale abbiamo già avuto il piacere di incontrare in Trovando Te e subito si era capito che quell’incontro tra lui e Arilyn, prometteva scintille. E da qui la tanto agognata attesa per l’uscita di questo libro.



"Voleva di più. Qualcosa di più grande, che la ossessionava la notte, la faceva girare e rigirare sotto le lenzuola finché gli occhi le bruciavano di lacrime di frustrazione. Un forte desiderio di... Di qualcosa di più."

La storia si apre con Arilyn che non sta vivendo proprio un momento felice della sua vita perché ha appena lasciato il suo maestro di yoga, con il quale aveva una relazione e che ha trovato a letto con un’altra. Arilyn non si dispera, anche se invidia un po’ le sue amiche che hanno trovato l’uomo giusto con cui passare la vita, e si butta a capofitto sul lavoro e sui mille impegni tra i quali il volontariato in un canile, le lezioni di yoga e un corso di gestione della rabbia. Ed è proprio qui che fa il suo ingresso forse l’ultima persona che si sarebbe mai aspettata: l’agente Stone Petty. I due si erano già incontrati l’estate precedente a casa di Genevieve, amica di Arilyn, a causa di un’effrazione. Ovviamente in quell’occasione, Arilyn non perde tempo a puntualizzare alcune cose a Stone e litiga furiosamente con lui, perché è una persona maleducata, irascibile, un gradasso ma al contempo sexy e attraente da paura.




Stone, poliziotto della cittadina di Verily, viene obbligato dal suo capo, a frequentare un corso per imparare a gestire la sua rabbia, dopo essere intervenuto con troppa enfasi mentre era in servizio per sedare un caso di violenza domestica. Non è un uomo molto accomodante ed è perplesso sul risultato finale di questo corso, soprattutto perché gestito da quella rossa dagli occhi verdi, dalla quale si sente particolarmente attratto: Arilyn. Lei è una donna che non rispecchia assolutamente i suoi gusti, anzi è proprio il suo opposto e non ha nulla in comune con lei, e tutto quello che inizia a provare per Arilyn lo infastidisce. Dall’altra parte Arilyn prova le stesse identiche sensazioni: sexy e spaccone, con un carattere spigoloso e impossibile, è davvero l’ultima persona con cui lei vuole avere a che fare ma, al tempo stesso, si trova inspiegabilmente ad esserne attratta.



"Si era mosso così in fretta che non se n'era neppure accorta. Le stava stringendo il polso con forza, ma senza farle male. Una presa controllata che le rimescolò qualcosa nella pancia, facendola sentire impotente e soggiogata."




La scintilla scoppia inesorabile, ma entrambi troppo orgogliosi per ammetterlo, negano l’evidenza e iniziano una sorta di duello all’ultimo sangue su chi non deve cedere per primo, su chi deve avere l’ultima parola, sull’antipatia reciproca. Insomma una vera lotta di potere.



Ma si sa che quando l’amore ci mette lo zampino, non ce n’è per nessuno, e presto tutto quello che cercano di celare, esplode in un turbine di passione ed emozioni, difficile e impossibile da contenere soprattutto quell’attrazione che sfocerà in qualcosa di più profondo, portandoli a non poter fare a meno l’uno dell’altra.

AAAAAAAAAAAAAHHHHH!!! Cari lettori, che ventata buona ho provato durante la lettura di questo libro. Finalmente ho potuto riassaporare lo stile inconfondibile della Probst. Quello stile che mi era venuto a mancare, come dicevo prima, qui ritorna al massimo del suo splendore, portando una storia tanto attesa, a livelli di ottima immedesimazione. Questo perché credo che la Probst, con questo quarto libro, abbia superato se stessa. Ed io ne sono alquanto orgogliosa e felice, e ribadisco che nel romance è assolutamente una garanzia. Me lo sono proprio gustato e vissuto anche perché, per mancanza di tempo, l’ho letto molto lentamente e quindi sono riuscita a scorgere qualsiasi sfumatura possibile. Durante la lettura, mi sono divertita ed emozionata, ma ho anche riflettuto molto perché la Probst, come sempre, introduce temi molto sensibili e difficili. Oltre che per la storia in sé, la Probst è anche una garanzia nella caratterizzazione dei personaggi e in questo particolare caso, ha creato due protagonisti frizzanti, ironici e incendiari che hanno dato sempre un ritmo incalzante alla storia.





Arilyn è una donna salutista e se vogliamo anche un po’ hippy, con un cuore immenso, che ha fatto della meditazione la sua filosofia di vita e del controllo della respirazione quasi un mantra. Sempre pronta a prodigarsi per gli altri, è una donna paziente e pacata, abituata a fare sesso tantrico con il suo maestro di yoga (sai che spettacolo!!!), verrà completamente sconvolta e travolta da quel maschio alpha di Stone Petty. Stone è il tipico uomo maschilista, rude, grezzo, sexy da morire con una montagna di muscoli che emana testosterone da tutti i pori, ma che non vuole nessun tipo di legame affettivo. E quando dico nessun legame intento proprio con nessun essere vivente.



"Non sono un tuo paziente. E ogni volta che mi chiami agente con quel tono altezzoso ti bacerei di nuovo per farti chiudere la bocca e poi chiedermi scusa." Era rozzo, maleducato e impossibile. Come aveva potuto pensare anche solo per un istante che tra loro potesse funzionare qualcosa?

Quando inizia ad approcciarsi con Arilyn, le sue provocazioni, il suo modo di punzecchiarla con frecciatine e battute ironiche, fanno saltare i nervi ad Arilyn e lui riesce perfettamente nel suo intento. Stone si rivela agli occhi di Arilyn odioso e insopportabile, e la spingerà oltre i suoi limiti, facendole crollare quelle sue teorie sul controllo, pezzo per pezzo, per ritrovarsi travolta dalla carica sessuale di Stone e non solo; lui, infatti, dietro quella facciata di uomo rigido, ha un cuore grande, racchiuso in una fitta coltre. Stone è quello che è oggi, duro diffidente e irraggiungibile, a causa di un passato fatto di abusi e sofferenza. Riuscirà a dimostrare ad Arilyn chi è lui veramente grazie anche ad una piccola cagnolina Pinky, un ratto come dice lui, con la quale instaura un rapporto dolcissimo. Ed è stato davvero curioso vedere un uomo che non voleva nessun tipo di legame sciogliersi completamente per un animale e a non poter più fare a meno di Arilyn.





"Stone si rese conto di essere ancora più nei guai di quanto pensasse. Perché lei non gli era entrata soltanto nel sangue, ma cominciava a entrargli nel cuore."

Anche nel passato di Arilyn ci sono sofferenze e cicatrici dolorose ma, al contrario di Stone, il suo vissuto l’ha resa ottimista e pronta a dedicarsi agli altri. E questi bagagli di vita passata, caratterizzeranno momenti molto forti e emozionati, intensi e romantici nella storia, dove si percepisce perfettamente la sofferenza di entrambi, la paura di tornare ad amare, a fidarsi degli altri, ad aprire nuovamente il cuore dopo che è stato distrutto.

Come la Probst ci ha abituati, introduce sempre personaggi secondari unici e indispensabili al fine della storia, per farci entrare ancora di più nella vita dei protagonisti. In Aspettando Te, vorrei proprio una standing ovation per il nonno di Arilyn, un mito su tutti i fronti nonché veterano del Vietnam che farebbe di tutto per la felicità di sua nipote. E poi il piccolo, grande cameo di tutti i protagonisti della serie dei Contratti è stato veramente il top e il perfetto equilibrio tra le due serie che sono legate tra loro da un unico filo conduttore: la magia unica del “libro degli incantesimi", che un po’ per gioco e un po’ sul serio, ha fatto la sua bella e perfetta parte, come co-protagonista anche nella storia di Stone e Arilyn, anche se quest’ultima se ne era quasi dimenticata.


"Un uomo che mi sfida. Un uomo che mi fa ridere. Un uomo sexy e dominatore a letto. Un uomo che mi fa sentire viva. Un uomo leale. Un uomo che non tradisce. Un uomo che mi ama disperatamente. Un uomo che mi dà tutto se stesso. Un uomo che vuole condividere tutto con me, inclusi gli amici e una famiglia. Un uomo che ama i cani."

E direi che anche questa volta l’incantesimo è ben riuscito e chissà che la Probst non ne abbia fatto uno anche a noi ormai “probstiane doc” che non riusciamo più a smettere di leggere le sue storie. Quindi Jennifer, tira fuori quel libricino che potrebbe servirci… non si sa mai!!!!!!!!!!!!!!!!



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