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giovedì 9 marzo 2017

Recensione " La Gemella Sbagliata" di Ann Morgan


Ciao a tutti,

oggi Anna ci parla del Thriller La Gemella Sbagliata di Ann Morgan, pubblicato il 31 Gennaio 2017, grazie a Piemme. Vediamo cosa ne pensa.

Buona Lettura!



Titolo: La Gemella Sbagliata
Autore: Ann Morgan
Genere: Thriller
Editore: Piemme
Data D'Uscita: 31 Gennaio 2017

Hai mai avuto paura di restare intrappolata nella vita di un'altra? Helen ed Ellie sono gemelle. Identiche. Almeno così le vedono gli altri. Ma le due bambine sanno che non è così: Helen è la leader, Ellie la spalla. Helen decide, Ellie obbedisce. Helen pretende, Ellie accetta. Helen inventa i giochi, Ellie partecipa. Finché Helen ne inventa uno un po' troppo pericoloso: scambiarsi le parti. Solo per un giorno. Dai vestiti alla pettinatura ai modi di fare. Ed ecco che Ellie, con la treccia di Helen, comincia a spadroneggiare, mentre Helen si finge la sottomessa e spaventata Ellie. È divertente, le due bambine ridono da matte. Ci cascano tutti, perfino la mamma. Ma, alla sera, quando il gioco dovrebbe essere finito, e Helen pretende di tornare a essere se stessa, Ellie per la prima volta dice di no. Ormai è lei la leader. E non tornerà indietro. Da questo momento, per la vera Helen comincia l'incubo...






Questo libro parla di due gemelle, Helen ed Ellie, che all’età di 6 anni decidono di fare uno scherzo: invertire le loro identità. L’idea è di Helen che ha una personalità dominante, lei comanda ed Ellie obbedisce. Hanno un carattere molto diverso ma sono due gocce d’acqua esteticamente e proprio per questo lo scherzo riesce. Il problema nasce quando Helen decide di mettere fine al gioco ed Ellie non vuole, anzi sembra non sapere di cosa stia parlando Helen, così quando racconta la propria versione alla madre, quest’ultima non ha motivo per non crederle. In effetti, Ellie ora è Helen, la figlia affidabile, matura e responsabile, al contrario dell’altra che invece tende a raccontare favole e viaggia fin troppo con la fantasia. Da qui in poi sarà un susseguirsi di ingiustizie e situazioni molto poco piacevoli per la nuova Ellie.

“Non è mai colpa mia, io sono quella brava, perché sono nata prima.”

Ok, abbiamo due gemelle, una madre poco presente e uno scambio di persona riuscito, quindi gli ingredienti ci sono tutti ma credo che qualcosa sia andato storto.
Inizialmente, Ellie è presentata come una bambina che viene tormentata a scuola e in famiglia a causa dei suoi comportamenti dovuti ad un parto difficile, che a detta del medico avrebbe potuto causare ritardi nello sviluppo. Quindi non è facile immaginarla assumere gli atteggiamenti della sorella in modo impeccabile e credibile, eppure lo fa. Riesce a sviluppare una personalità che è una sorta di insieme tra Ellie e Helen (Hellie) .


Dall’altra parte abbiamo invece Helen, una bambina popolare che si diverte a dare delle “lezioni” alla sorella con le amiche. Quando Ellie convince la mamma della sua storia però tutto cambia, lei tenta di comportarsi diligentemente come avrebbe fatto prima dello scambio proprio per farsi riconoscere, ma praticamente nessuno lo capisce e da quel giorno non riuscirà più a riappropriarsi della propria vita, venendo così allontanata dalla famiglia.

“Quando è il momento di dare una lezione a Ellie, si va da Mary. E’ più grande di noi, quindi è più brava ad inventare giochi.”

Ellie apparentemente continuerà a vivere la tranquilla e felice vita di Helen, mentre Helen inizierà a far uso di droghe e le verrà diagnosticato un disturbo bipolare della personalità. L’insieme delle due cose le porterà ad avere non poche allucinazioni che le fanno mettere in dubbio lo stesso scherzo da lei creato a 6 anni.

“A volte penso di essermelo inventato. Ci sono giorni in cui credo che tutto sia avvenuto nella mia testa, che non ci sia mai stato nessuno scambio, che sono sempre stata Ellie, fin dall’inizio.”

Il libro è raccontato sempre dal punto di vista di Helen che ci fa conoscere entrambe le gemelle, si alterna tra passato e presente ed è abbastanza fluido.
Mi è piaciuto leggerlo, ma per quasi tutto il tempo continuavo a chiedermi come fosse possibile che nessuno (nemmeno la madre) si rendesse conto dello scambio, oltre la nonna che sta per essere portata all'ospizio, ed è una cosa inquietantissima dal mio punto di vista. Al momento dello scambio ho odiato la vecchia Ellie come ogni “cattivo” del libro, poi però tramite la nuova Ellie ho iniziato a conoscerla meglio e ho provato un’immensa pena per quello che aveva subito da piccola.


In effetti, la storia della nuova Ellie è raccontata bene, sono riuscita ad immedesimarmi e sentirmi male per lei nella maggior parte delle situazioni che lo prevedevano e non sono state poche. Avrei preferito però, sapere qualcosina in più sulla vita della nuova Hellie da grande e magari qualcosa in meno della nuova Ellie. Devo ammettere che è stato faticoso finire gli ultimi capitoli, perché come ho anticipato, qualcosa è andato storto ed è diventato un po’ noioso. Il finale è carino, non molto prevedibile ma banale; gli mancava quel qualcosa in più che avrebbe fatto evolvere meglio la storia.


1 commento:

  1. Il libro mi è piaciuto moltissimo. A me non piacciono gli sbalzi temporali nei racconti, mi fanno venire il voltastomaco. Ho letto le pagine in ordine cronologico e il libro funziona a meraviglia! Il finale però è uno dei finali più deludenti mai letti. Ti lascia troppo amaro, non c'è giustizia, non si può davvero concludere cosi. Ti lascia come un odio in sospeso verso alcune persone del libro, non può davvero essere scritto così bene e lasciare che i rapporti con queste persone finiscano in sto modo becero.
    Vabbè.

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