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sabato 15 aprile 2017

Recensione "Suite 703" di Koraline LF

Cari amici lettori,

è arrivato il momento anche per me di parlarvi di SUITE 703, il secondo volume della trilogia Mr 703, scritta dalla diabolica Koraline LF, uscito il 31 marzo grazie alla Newton Compton Editori. Un sequel molto atteso che finalmente è arrivato e ci ha fatto imbattere contro un iceberg. Ecco perché…


Titolo: Suite 703
Autrice: Koraline LF
Editore: Newton Compton Editori
Trilogia: Mr 703 #2
Genere: Erotic Romance
Uscita: 31 marzo

Eden sta per realizzare uno dei suoi più grandi sogni: partire per New York insieme all'uomo di cui è perdutamente innamorata. Mr Damon Blake è al suo fianco e non c'è nient'altro che lei desideri. Ma proprio in aeroporto, di fronte all'entusiasmo della ragazza, Damon si lascia andare, inaspettatamente, a una confessione che getterà la dolce Eden nel panico. E lei sarà a quel punto obbligata a scegliere: accompagnarlo e scoprire tutti i segreti che le ha nascosto o andarsene e dimenticarlo.



TRILOGIA MR 703:
  1. 703 Ragioni per dire sì (qui recensione)
  2. Suite 703




Dopo una lunga attesa, Mr Damon Blake è tornato a tormentare i nostri sogni… ma direi anche la nostra giornata perché, personalmente, mi ha proprio scombussolata. E la colpa, cari amici, è sempre e solo di Koraline LF. È l’unica colpevole, l’assoluta regina del male, perché credo che abbia sulla coscienza molti, molti, molti lettori, che dopo aver intrapreso la lettura di questo libro, si saranno ritrovati come i passeggeri del Titanic dopo l’impatto con l’iceberg e relative conseguenze. In pratica, un oceano di vittime innocenti che hanno intrapreso un lungo viaggio pieno di insidie dove, ad un certo punto, viene meno qualsiasi tipo di protezione, qualsiasi conforto, qualsiasi àncora di salvezza, e si scivola dritti all’inferno.


Tutto quello che è iniziato come una sorta di gioco, è diventato qualcosa di più. Adesso, quello che c’è in gioco, non è solo salvare la vita di 703 persone che fanno parte della famosa lista per cui Eden è stata, in un primo momento, costretta ad accettare le regole di questo gioco. Ora in ballo ci sono anche i sentimenti che Eden prova nei confronti di Damon. Nonostante Damon le nasconda tutto il suo mondo e non le riveli i suoi terribili segreti, Eden si è innamorata profondamente di lui. E non manca mai occasione per dimostrare a Damon cosa prova per lui, anche se lui le ribadisce, ogni volta, che non può amarla, ma si comporta e la reclama come fosse sua. Per entrambi è impossibile rimanere indifferenti l’uno all’altra: l’attrazione che c’è tra di loro, è come una calamita che li attira per fonderli insieme. L’unico modo che conosce Damon per dirle quello che anche lui prova, è durante il sesso. In quei momenti si mette a nudo, e sono i suoi occhi viola a parlare per lui. Eden continua a ripetergli che lo ama e che il suo amore basta per tutti e due. Questo non fa altro che alimentare in Damon, sempre più una sensazione di scombussolamento, perché Eden è l’unica donna che riesce a metterlo a nudo. Lui si sente disarmato quando è con lei ma, allo stesso tempo, è frenato da quella che è la scelta del suo stile di vita, che tiene ancora ben segreta a Eden per paura di perderla per sempre.


Per Damon, rinunciare a tutto quello in cui ha sempre creduto e lottato fino a quel momento è molto complicato, perché significa rimischiare le carte in tavola e annullare quello schema ben preciso con cui per anni è sopravvissuto. Damon si sforza di restare indifferente difronte ai sentimenti che prova per Eden, ma la semplicità, la sincerità, l’ingenuità, la freschezza, la lealtà e l’amore incondizionato di Eden, portano Damon a compiere degli errori in quello che è il suo stesso gioco, portandolo sull’orlo del baratro. Porterà Eden all’Inferno, gettando sulla sua vita una fitta coltre oscura, spegnendo quella luce e quell’amore che lei ha portato invece nella sua vita.

"L'amore rende schiavi dell'amore stesso. Tu mi hai condannato a essere schiavo della tua presenza, del tuo corpo, della tua bocca, dei tuoi sorrisi. Io sono schiavo di questo fottutissimo sentimento da cui sono stato lontano per tutta la vita. Ti odierò per sempre, Eden Gari. Perché io senza questo dannato rumore nel petto ero morto, ma libero. Ero libero di usare il mio corpo e la mia mente così come volevo, mentre ora dipende da te, dai tuoi respiri, dai tuoi sorrisi, dai tuoi abbracci."

Eden è una ragazza inesperta e ingenua, e pur di stare accanto a Damon rinuncerà a tutto, dandogli tutto quello che lui le chiederà. Si farà plasmare dalle mani esperte dell’uomo a cui si sente ogni giorno più legata, non considerando che questo, la porterà ad annullarsi completamente. L’amore per Damon la porterà ad accettare i suoi comportamenti, soffrirà e si annienterà per lui, e non sarà capace di mettere fine a questo vortice emozionale che la condurrà fin giù negli inferi.



Ho atteso tanto questo secondo libro della trilogia, e mi sono molte volte chiesta come si sarebbe sviluppata la storia. Tantissime immagini e supposizioni vorticavano nella mia testa e che credevo di poter leggere in questo sequel, ma che, diabolicamente e saggiamente, Koraline ha deciso di spazzare via senza tanti giri di parole. Il risultato alla fine della lettura??? Io sono completamente annichilita!!!! Credo che la parola d’ordine per riassumere questa storia sia “SUSPENSE”! Elemento costantemente presente come perno di tutto l’evolversi della narrazione. Tantissimi i colpi di scena, sempre pronti dietro ogni pagina, dietro ogni parola, in grado di lasciarmi con il fiato sospeso. E poi, mi sono sempre trovata in equilibrio precario in varie situazioni, un po’ come Damon ed Eden, tra amore e odio, tra bene e male, tra bugie e verità, e quando credevo di avere in mano la soluzione ai vari segreti, tutto è stato ribaltato, mandandomi in crisi totale. Perché, cari amici, non tutto è come sembra, e vi assicuro che sono andata a rileggere alcuni passaggi, per essere certa di aver capito bene quello che avevo letto.



"Ritrovarmi qui, seduta accanto a lui con il battito accelerato e la mano stretta alla sua, mi conferma quanto sia perdutamente innamorata di quest’uomo magnifico che mi annienterà ogni giorno di più. Annullerà la mia personalità e mi renderà totalmente schiava del suo corpo e del suo cuore.
Accetterò l’oblio e la sofferenza della mia anima quando lui non mi vorrà più accanto a sé. Piangerò tutte le mie lacrime e forse morirò di dolore."


In questo secondo libro ho avuto qualche problemino con Eden, nel senso che ci sono stati dei momenti che mi ha fatto davvero arrabbiare. Se è vero che l’amore rende ciechi, Eden ne è l’esempio lampante. Come dicevo prima, lei si annulla completamente per Damon, gli dona tutta se stessa, sia a livello emotivo che fisico: gli dà amore, anche quando lui le mette davanti il suo vero essere. Non riesce a rinunciare a lui nonostante il male subìto, le angherie di Damon e tutti quei segreti celati che, sinceramente, al posto suo mi avrebbero fatto saltare i nervi già da subito. Ma cavolo: ti sei privata dei tuoi affetti, della tua vita, hai cambiato città, hai accettato di farti dominare da un uomo che non ti dà amore e conforto… Ma che cavolo!!!! Capisco che non si resiste al fascino oscuro di Damon Blake… Peròòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò, mi ha fatto davvero uscire dai gangheri. Ribellati!!! Fatti valere!!! Prendilo a calci!!!!

"Dio, come mi sconvolge rendermi conto che lo amo anche quando lo temo. Amo aver paura di lui e delle sue reazioni. Io sono malata di lui. Il suo sguardo su di me mi riduce in millesimali pezzettini di tensione e amore infinito."

Come, se poi, fosse possibile prendere a calci uno come Damon Blake: un uomo duro e spietato, che controlla tutto e sottomette chi vuole, sia nella vita che nel lavoro. Tutto il mondo è ai suoi piedi, e quello stesso mondo vuole metterlo ai piedi di Eden. Impossibile non subire il suo fascino quindi, per qualsiasi donna sul pianeta terra. Lui è in grado di tramortirti e portarti subito dopo sulla luna. E’ molto difficile stagli dietro, indossa sempre quell’abito di mistero e lussuria che manda in tilt tutte le sinapsi. Ma Damon è anche un uomo tormentato: il suo è un continuo conflitto tra la ragione e il cuore, quel cuore che ha smesso di battere tempo prima e che solo Eden è capace di rianimare.




"Io lo salverò e sarà mio per sempre, perché un amore grande come quello che sento non può essere rifiutato, non può tornare indietro senza aver catturato e salvato anche il suo cuore."

Dopo tutto questo, come si fa a non amare Koraline? Colei che ci ha condotto, ormai, nel girone dei dannati? Possiamo odiarla??? Ah sì, certo, se non si sbriga con il terzo libro credo si possa anche organizzare una rivolta, questo sì.  Io adoro lei e quello che mi trasmette con le sue storie, adoro il suo stile, sempre raffinato, semplice e mai volgare quando descrive le scene più hot. Devo dire che un finale così non me lo aspettavo, e mi ha messo in condizione di ripartire ancora una volta dal punto zero. Credevo di essere arrivata al giro di boa, invece Koraline mi ha illusa. Però sono contenta e ammaliata!!!!!! 
Non voglio aggiungere altro, perché altrimenti parto con gli spoiler e non mi fermo più. Vi ricordo che se andrete al Salone del libro a Milano, potrete incontrare Koraline il 22 aprile allo stand Newton Compton Editori... Intanto vi lascio con una sua piccola frase... Giusto per mantenere la suspense a livelli immensi eh!!!!!



"703 è un puzzle che deve essere ricomposto...
In un modo o nell'altro..." 
parola di Koraline




7 commenti:

  1. Gioia infinita nel leggere questa recensione. Felice di scoprire l'attenzione e il trasporto con cui questo secondo libro è stato letto e vissuto...
    Grazie mille ❤
    Un'autrice diabolica, ma felice 😍

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  2. a quando la fine?non puoi lasciarci cosi in sospeso per troppo

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    1. il 13 settembre arriverà 703 volte tua. terzo capitolo di questa serie. Grazie...
      L. F. K.

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  3. È una gioia leggere i tuoi libri.

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  4. Bellissima recensione e bellissimo libro ...mi ha letteralmente svuotata e lasciata in disordine...mi sono sentita tirata dentro in un vortice di emozioni contrastanti..i primi giorni soprattutto dopo averlo letto è stato difficile riuscire a tornare alla normalità del mio quotidiano ...non vedo l'ora di leggere la conclusione...complimenti..tanti complimenti a koraline ������

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