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lunedì 8 maggio 2017

Recensione "Nel profondo della foresta" di Holly Black

Ciao a tutti amici e ben ritrovati,

oggi vi parlo del nuovo romanzo fantasy autoconclusivo "Nel profondo della foresta" di Holly Black, uscito l'11 Aprile per Mondadori, collana Chrysalide. Un libro dai mille volti, qualcosa di speciale che attira al primo sguardo, alle prime parole...
Buon lettura!


Titolo: Nel profondo della foresta (Autoconclusivo)
Autrice: Holly Black
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 552
Data di pubblicazione: 11 Aprile 2017

Nel profondo della foresta c'era una bara di vetro che giaceva sulla nuda terra. Dentro vi riposava un ragazzo con le corna in testa e orecchie affilate come coltelli... Hazel e il fratello Ben sono cresciuti a Fairfold, una piccola città dove, da tempo, gli umani hanno imparato a convivere pacificamente con le creature fatate della vicina foresta. Un posto diventato meta di tanti turisti curiosi, attratti dalle magie che qui hanno luogo ma in particolare dal ragazzo con le corna che riposa dentro una bara di vetro, la meraviglia più grande di tutte.
Affascinati fin da bambini da questa presenza misteriosa, Hazel e Ben hanno provato più e più volte a immaginarne la storia. Nelle loro fantasie il giovane era a volte un principe dal cuore nobile e dalla natura buona e generosa, e altre un essere crudele e spietato.
Ora che è cresciuta, però, Hazel pensa che sia arrivato il momento di accantonare tutte quelle fantasie infantili accettando il fatto che, per quanto lo abbia desiderato a lungo con tutta se stessa, il ragazzo con le corna non si sveglierà mai.
Un giorno, però, quello che sembrava impossibile accade... sconvolgendo la vita della ragazza, di suo fratello e della loro città.














E' veramente raro di questi tempi riuscire a trovare un fantasy che sia autonclusivo, se poi aggiungiamo che ha una trama fittissima e molto interessante, ed una cover davvero bella, nessuno può fermarmi dal leggerlo. 


Questo romanzo, per me, è stato come fare un tuffo nel passato, quando ancora non sapevo leggere "ma la passione per la lettura albergava già in me", e la mia dolce e previdente mammina mi aveva regalato il libro cantato delle favole. Avete presente? Le FIABE SONORE... A mille ce n'è nel mio mondo di fiabe la la la... per sognar... ogni fiaba iniziava così, ed io ho continuato all'infinito ad ascoltarle, anche quando ormai sapevo già leggere.

Devo dire che questo romanzo mi ha davvero entusiasmata e l'ho letto molto volentieri. Il fatto di ritrovare in una storia così fitta, tante piccolezze e dettagli di tante vecchie fiabe, mi ha davvero trascinata e invogliata a leggere ancora di più. 

«Signori e signore che vi muovete invisibili, signori e signore di verde vestiti, tre colpi di piede è il mio segnale...» Hazel si fermò e poi fornì l'unica ragione per cui il Popolo l'avrebbe forse lasciata entrare alla festa. «Fatemi entrare per una visita gioviale.»

Vi sono vari personaggi, ma i due fratelli, Hazel e Ben, sono i due veri protagonisti. In particolare Hazel, che oltre ad essere la protagonista indiscussa, è anche la voce narrante della storia. Il suo nome vi dice niente? Io l'ho paragonato al nome del protagonista maschile della favola del fratelli Grimm, "Hansel e Gretel", in cui i due protagonisti sono come loro, fratello e sorella.

La storia si svolge in una piccola cittadina "fatata" chiamata Fairfold dove, non si sa quando né perché, un bellissimo ragazzo con delle corna fu rinchiuso in una bara di vetro in mezzo al bosco. "Ehm ehm, nessuno vede niente di simile a Biancaneve??" Cresciuti con dei genitori molto particolari, Hazel e Ben vanno e vengono dal bosco per far visita al principe, dove fanno spesso degli incontri non sempre molto piacevoli. 


I due fratelli, sin da piccoli, hanno inventato storie su quello che hanno sempre definito "il loro principe", immaginando il momento in cui si sarebbe svegliato. Non aspettandosi che quel giorno sarebbe presto arrivato...

Mi sono ritrovata ad amare questi protagonisti davvero inusuali: Hazel, nata per fare il cavaliere e Ben, fratello omosessuale, innamorato perso di un presunto principe dormiente. Intorno a loro ruotano diversi personaggi, tutti molto particolari. Uno di questi è Jack (e penso subito a Jack e il fagiolo magico), il migliore amico di Ben, che non è umano, ma "Chancelingin", metà umano e metà "fata", di cui Hazel è segretamente molto innamorata. 


Ogni protagonista è un punto importantissimo per questa storia; tutto gira intorno al ragazzo nella bara di vetro che, un bel giorno, si risveglia e scompare nel nulla. Ed è qui che, in tutta questa pazzesca storia, avventura, noir e amore iniziano a prendere piede. Hazel e Ben, tra bugie e misteri, partono alla ricerca del ragazzo con le corna, del loro principe, inconsapevoli di quello che davvero potrebbero trovare.


La prima volta che aveva visto Hazel Evans, aveva pensato che lei fosse come lui. Sarà stato per la sua aria selvaggia, per i capelli sporchi di fango e la faccia rossa di frutti di bosco, o perché scorrazzava scalza tra gli alberi, con una spada sulla schiena.

Dove magia e mondo moderno si mischiano, creando qualcosa di esplosivo!

Questa è una lettura davvero consigliatissima, vi ritroverete in una spirale avventurosa incredibile, un po' dark e un po' romantica, con un sottofondo di fiabe "a mille ce n'è" assolutamente unica nel suo genere. Sono sicurissima che tutte queste qualità, non riuscirete mai più a trovarle in nessun altro romanzo.

Come vi ho già detto all'inizio, questo libro è autoconclusivo, anche se, per me, c'erano tutti i presupposti per far vivere ai nostri protagonisti ancora nuove avventure. Io ne sarei stata davvero felice.


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