oggi vi presentiamo una super anteprima. Se avete amato il romanzo Diabolic ecco una notizia che vi entusiasmerà! Ieri Entertainment Weekly ha rivelato la cover di "The Empress" secondo volume di questa serie distopica fantascientifica di S.J Kincaid. Ma non è finita qui, è stato anche rilasciato un ricco estratto del primo capitolo del romanzo che come vedrete parte già col botto.
Buona letturaaaaa...
Titolo: The Empress
Autore: S.J. Kincaid
Data di pubblicazione USA: 31 ottobre 2017
È un nuovo giorno per l'Impero. Tyrus è asceso al trono con Nemesis al suo fianco e ora possono spianare una nuova via davanti a loro... Una via dove non devono nascondersi, complottare o uccidere. Una via dove creature come Nemesis possono avere valore e riconoscimento, dove la scienza e l’informazione possano essere condivise con chiunque e non solo con i privilegiati.
Ma avere il potere non è la stessa cosa che riuscire a mantenerlo, e il cambiamento non è sempre il benvenuto. La classe dirigente, il Grandiloquio, ha tenuto il controllo sui pianeti e i sistemi per secoli - e sta complottando per fermare questo giovane Imperatore e Nemesis, che è considerata niente più che una creatura e certamente non degna di essere imperatrice.
Nemesis proteggerà Tyrus ad ogni costo. Lui è l’amore della sua vita, e sono compagni in questo nuovo inizio. Ma lei non può proteggerlo dal suo essere la macchina omicida che una volta era. Dovrà dare prova dell’umanità che ha trovato in se stessa davanti a tutto l’Impero - oppure lei e Tyrus potrebbero perdere molto più del trono. Ma se dimostrare la sua umanità significa che lei e Tyrus debbano fare cose inumane, la lotta vale così tanto il costo della vittoria?
Ma avere il potere non è la stessa cosa che riuscire a mantenerlo, e il cambiamento non è sempre il benvenuto. La classe dirigente, il Grandiloquio, ha tenuto il controllo sui pianeti e i sistemi per secoli - e sta complottando per fermare questo giovane Imperatore e Nemesis, che è considerata niente più che una creatura e certamente non degna di essere imperatrice.
Nemesis proteggerà Tyrus ad ogni costo. Lui è l’amore della sua vita, e sono compagni in questo nuovo inizio. Ma lei non può proteggerlo dal suo essere la macchina omicida che una volta era. Dovrà dare prova dell’umanità che ha trovato in se stessa davanti a tutto l’Impero - oppure lei e Tyrus potrebbero perdere molto più del trono. Ma se dimostrare la sua umanità significa che lei e Tyrus debbano fare cose inumane, la lotta vale così tanto il costo della vittoria?
The Diabolic Series:
2. (The Diabolic #2) The Empress, in USA nel 2017
3. (The Diabolic #3) Senza titolo, in USA prossimamente
ATTENZIONE! : L’estratto contiene spoiler per chi non ha letto Diabolic.
ESTRATTO
Qualcuno mi ha avvelenato. L’ho capito da un singolo sorso.
Quel qualcuno stava per morire.
Mi guardai attorno nell’affollata Sala delle Presenze,
sperando di individuare l’idiota ormai condannato che aveva pensato di
avvelenare una Diabolic. Questo era quasi il primo attentato alla mia vita nei
frenetici giorni dopo l’incoronazione di Tyrus. Poteva essere stato il giovane
Grande Austerlitz, che aveva provato a pugnalarmi in un attacco a sorpresa.
Rimasi perplessa abbastanza da tollerare le sue maldestre sferzate per alcuni
minuti.
Mi sembrava saggio essere diplomatica, così gli avevo dato
una possibilità. “Ora basta,”gli dissi, schivando una sua pugnalata, e un’altra
ancora. Ma lui digrignò i denti verso di me. Lo schivai e agganciai la sua
caviglia con la mia per ribaltarlo. Urlò a squarciagola mentre tentava di
rimettersi in piedi - così gli diedi un calcio alla testa che gli spaccò il
cranio.
Passarono alcuni giorni prima del successivo attentato.
Questa volta fu una giovane inquisitrice fanatica. Rese chiare le sue
intenzioni al grido di “Abominio!”subito prima che provasse a trascinarmi con
sè nella camera di compensazione.
Mi divincolai dalla sua presa e la spinsi via - sbattendola
dentro la cabina di decompressione. Le porte blindate si chiusero ermeticamente
dietro di lei - ovviamente per via di un timer automatico che lei aveva
programmato precedentemente - e incrociai i suoi occhi un secondo prima che il
portellone che dava sullo spazio si spalancasse dietro di lei e la
scaraventasse nell’oscurità.
Quando i prigionieri venivano gettati nello spazio per
l'esecuzione, gli spettatori dovevano voltarsi e guardare altrove. Era un gesto
di deliberata mancanza di rispetto. I condannati erano talmente indegni che
persino la loro morte non doveva essere vista.
Per questa donna audace che aveva avuto l’ardire di
attaccarmi, sentii uno strano desiderio di guardarla fluttuare via. Era il
minimo che potessi fare per così tanta audacia. C’erano moltissimi membri del
Grandiloquio che erano diffidenti nei miei confronti, moltissimi Elionici che
mi disprezzavano con ogni singola fibra del loro essere, ma.pochi erano
abbastanza coraggiosi da agire.
Gli Elionici vedevano le creature come me come subumani. La
definizione “dan” nei nostri nomi significava che noi eravamo inferiori al loro
status, ma ora il loro nuovo Imperatore voleva sposarmi. Si sarebbero dovuti
inginocchiare a una creatura. Una Diabolic.
I tentativi di assassinio non erano una sorpresa per me; la
scarsa frequenza di essi lo era. Solamente tre attentati alla mia vita in dieci
giorni? Era davvero qualcosa di deludente.
Avevo accolto la familiarità di sentirmi in pericolo. Aveva
rafforzato la mia concentrazione, aveva fatto saltare un battito al mio cuore.
Il mio sguardo scrutava la folla mentre mi portavo il calice alle labbra,
perchè sicuramente il mio potenziale assassino era folle abbastanza da
guardarmi bere il veleno.
Realizzai in un momento che troppi occhi mi fissavano per
poter capire quale paio poteva appartenere al mio potenziale assassino. Avrei
dovuto capirlo subito. Dopotutto, ovunque andassi, venivo osservata, scrutata,
alimentavo discussioni e opinioni.
“Si stancheranno mai di fissarmi?” mi ero chiesta la prima
notte dopo l’incoronazione, quando avevo notato l’innaturale numero di sguardi
indagatori.
“Questa è com’è la vita quando sei un Domitrian” mi disse
Tyrus.
Perciò il mio assassino... C’erano troppi candidati. La
folla riunitasi per il Giorno della Consacrazione era semplicemente troppo
grande, e non c’era possibilità di capire chi avrebbe voluto mettere fine alla
mia vita. Troppe di queste persone che mi guardavano probabilmente volevano
farlo.
Poi, un familiare paio di occhi chiari incrociò i miei, e
Tyrus inclinò la testa indicando l’uscita, dicendomi silenziosamente che
dovevamo separarci da questa compagnia per la cerimonia. Me ne feci una
ragione. Dovevamo andare alla Grande Eliosfera. Il Giorno della Consacrazione
era una grande festa imperiale, ma era anche una delle poche atte ad
accontentare gli Eccedenti che vivevano sui pianeti piuttosto che il
Grandiloquio che viveva nello spazio. In questo giorno, Tyrus avrebbe goduto
del privilegio dell’Imperatore di commutare le sentenze di carcerazione di
alcuni Eccedenti che si fossero convertiti alla fede Elionica. Mi diressi verso
l’uscita, sapendo che Tyrus mi avrebbe incontrata lì, poi i miei passi
rallentarono mentre passavo davanti a un gruppo di festanti riuniti attorno
alla cugina di Tyrus e a suo marito.
Ho sempre tenuto d’occhio chi si accalcava attorno al
Successor Primus, Devineé, sin da quando era erede al trono di Tyrus, e ai miei
occhi, era la più grande minaccia che aveva affrontato. Ho danneggiato la sua
mente in modo irreversibile, in modo che lei non potesse complottare per il suo
tornaconto personale, ma altri avrebbero potuto usarla come un burattino. Fosse
dipeso da me, sarebbe già morta.
E poi...
Poi la consapevolezza si fece strada nella mia mente : avevo
un’arma nella mia mano che non poteva essere imputata o ricondotta a me.
Presi la mia decisione. Mi avviai verso la mia futura
cognata. La mia ombra la sovrastò, e il suo sguardo annebbiato si alzò verso il
mio in modo vacuo.
“Salve, Eminenza. Si sta godendo le festività?” dissi
pacatamente, abbassandomi a fianco della sua poltrona.
Devineé mi guardò con sguardo perso, incapace di
comprendermi. Posai il mio calice apparentemente fuori portata, appena vicino
alle sue mani. Feci mostra di sciogliere l’elaborata acconciatura dei miei
capelli attualmente castani, poi li risistemai nuovamente ( non necessariamente
con le bacchette meccanizzate che assemblavano le mie ciocche in qualsiasi
stile, molte donne invece si agitavano inutilmente per.i capelli) in modo che
io potessi farlo notare.
“Bene, è stata una bellissima conversazione” dissi a
Devineé. “Le auguro una buona serata”.
Poi presi il suo calice, lasciando indietro il mio. E
semplicemente, era fatta. Mi alzai per incontrarmi con Tyrus per la cerimonia,
sperando che per la fine di essa, avremmo ricevuto notizie...
La conferma della morte del suo nemico più mortale.
Traduzioni a cura di Stella Toni
Non vedo l'ora di avere tra le mani questo libro😍😢
RispondiEliminaMadoooo! Spero esca il prima possibile che la curiosità aumenta <3
RispondiEliminaQualcuno sa quando uscirà in italia? Non ce la faccio più ad aspettare!!
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