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mercoledì 2 agosto 2017

Recensione in anteprima "Love me in the dark" di Mia Asher

Ciao carissimi e ben ritrovati,

oggi la nostra Claudia ci parla in anteprima del nuovissimo romanzo firmato Mia Asher. Love Me in the Dark con la sua copertina originale, direi, molto attraente, che dice: "Leggimi subito!" Ma l'interno sarà bello come la sua cover? Vediamo cosa ne pensa Claudia...

Buona lettura!




Titolo: Love me in the dark
Autore: Mia Asher
Inedito in italia


Due sconosciuti a Parigi…


Un appassionante, devastante bacio.



Lui era l’artista al piano superiore

con il sorriso provocante e occhi sorridenti.



Lui era il diavolo che m’invitava a peccare,

convincendomi a ballare nel risplendente chiaro di luna.


Lui era desiderio e bisogno.

Quando mi toccava, il mio corpo cantava.
La mia anima tornava in vita.

Ma appartenevo a un altro uomo,

e lui non voleva lasciarmi andare via. 








Propongo di dichiarare maggio il mese di Mia Asher perché, tra l’uscita di Beautiful Girl qui in Italia e Love me in the Dark in America, in questo mese Ms. Asher ha dato un gradissimo contributo al vasto mondo della letteratura romance.
Ed è proprio di Love me in the Dark, uscito, appunto, a maggio negli States, che vi voglio parlare.  




Leggendo i primi capitoli di questo libro avevo già gridato al triangolo amoroso, ma solo andando più avanti nella storia ho capito che non è questo il caso.
Il matrimonio tra Valentina e William non vive di certo il suo momento più bello.
Dopo che Valentina ha scoperto il tradimento di suo marito, qualcosa in lei e nel suo amore per William si è incrinato. Da quel momento, niente è sembrato essere come prima.
Valentina si aggrappa ai ricordi più belli, ai giorni in cui l’amore tra lei e William sembrava interminabile per non perdere la speranza nel loro matrimonio. Lei continua ad amare William, ma ha paura che questo non sia abbastanza.
Quando suo marito le propone una vacanza a Parigi, le sembra l’occasione perfetta per provare a far funzionare di nuovo le cose.
Per motivi di lavoro, William è costretto a raggiungere sua moglie dopo qualche giorno, perciò Valentina ha la possibilità di passare del tempo nella meravigliosa Parigi da sola.
Visita e riscopre la città dell’amore che, tanto tempo prima, aveva visitato con il suo William.
Ed è proprio in questa città che, una sera, incontra un uomo dai profondi occhi azzurri e che, senza un apparente motivo, la bacia. Per quanto sia inaspettato quel bacio, Valentina si sente come irretita dalle labbra di quello sconosciuto. Quel bacio risveglia in lei sensazioni che con William sembrano essere finite.




Solo in seguito scopre che lo sconosciuto è anche suo vicino di casa.
Quando William la chiama per chiedere di tornare in America perché non potrà raggiungerla in Francia, Valentina decide di rimanere a Parigi, così da poter trascorrere del tempo da sola e capire quale sia la cosa giusta da fare con suo marito.
In questo periodo nasce un’amicizia con il suo vicino, il cui nome è Sébasten.
Con il bellissimo uomo francese inizia, inconsapevolmente, qualcosa in cui una donna sposata non dovrebbe essere coinvolta. Passa sempre più tempo con lui, si diverte in sua compagnia e dentro Valentina nasce qualcosa che va oltre la semplice amicizia che hanno stretto.
E Sébastien, di certo, non aiuta. L’artista francese non nasconde la profonda attrazione che prova nei confronti di Valentina, anzi, sembra quasi volerla spingere oltre il limite che Valentina si è autoimposta.
Valentina sente di amare ancora William e un tradimento con un francese è qualcosa che suo marito non merita.
Eppure, i sentimenti che nutre per Sébastien crescono di giorno in giorno, fino a diventare così “ingombranti” da non poter essere ignorati. Finalmente, Valentina capisce di amare Sébastien.
Sébastien ama Valentina, ma non riesce a convivere con l’idea che la prima donna che ama dopo tanto tempo sia sposata. Così, mette Valentina di fronte a una scelta: o lui, o suo marito.
Valentina vuole scegliere Sébastien. Valentina sceglie Sébastien. Ma quando William la raggiunge a Parigi pregandola, implorante e distrutto, di tornare con lui a New York, Valentina non sa quale sia la scelta da fare.
William, il primo uomo che abbia mai amato, con cui ha condiviso i momenti più belli della sua vita e che, nonostante l’abbia tradita una volta, sembra amarla profondamente; o Sébastien, l’affascinante artista che ha imparato ad amare e che la ama come una donna merita di essere amata?  
In quell’appartamento di Parigi Valentina dovrà prendere una decisione che influenzerà irrimediabilmente la sua vita.
Ma ciò che sembra giusto da fare, in seguito, si rivelerà essere il più grande errore della sua vita.

Love Me in the Dark  mi piace definirlo “il libro delle prime volte”.
È la prima volta che in un libro della Asher non compare un triangolo amoroso. Potreste dire: “quello che hai appena descritto ha tutta l’aria di essere un triangolo amoroso!”, ma credetemi quando vi dico che non lo è.
È la prima volta che la protagonista femminile di un libro di Mia Asher è così… debole.
Ma per quante le novità, a un primo sguardo, possano sembrare tante, i tratti unici e inimitabili della scrittura di questa autrice sono inconfondibili.
Mia Asher ha questa (assurda) capacità di trasformare una banale storia in qualcosa d’indescrivibile, caricandola di così tanti sentimenti contrastanti che sarà impossibile uscirne indifferenti.

Come ho accennato in precedenza, per la prima volta Mia Asher si discosta dal suo classico stereotipo di protagonista femminile.
Blaire di Beautiful Girl è una donna senza morale e disinibita.
Cathy di Arsen è una donna di successo, sicura di sé e, a volte, incurante dell’opinione degli altri.
Valentina, invece, è qualcosa di completamente differente.
È una donna succube del suo potente marito, ha dimenticato cosa significa essere se stessa per diventare la moglie perfetta che ci si aspetta di vedere affianco a un uomo ricco e importante come William.
Il suo amore per lui l’ha accecata, impedendole di vedere chi in realtà è William e in cosa il suo matrimonio si stava trasformando.
Ormai le sue scelte vertono tutte intorno a William, è giusto solo ciò che renda felice William.
Ha scoperto suo marito tradirla nella sua stessa casa, eppure è rimasta con lui, continuando ad amarlo nonostante dica di “non aver dimenticato”.
E per ogni pagina, per ogni frase detta nella prima parte del libro, io ho odiato con tutto il cuore Valentina.
La sua passività a tratti mi ha indisposto. Sebbene abbia fatto delle scelte che una donna sottomessa non avrebbe mai fatto, non riuscivo a non pensare al fatto che lei, nonostante tutto, sia rimasta con un uomo come William.


“Per tutta la mia vita non ero stata altro che la moglie di William, e il pensiero di scoprire chi fossi senza di lui mi spaventava.”

Di contro, devo dire che William è gran bravo bugiardo, e senza quei capitoli narrati dal suo punto di vista sarebbe stato impossibile capire la falsità di questo personaggio. E più cose saltavano fuori sul conto di William, più la mia rabbia montava, sia verso Valentia che verso lo stesso William.

“L’ho tradita e lei è rimasta perché mi amava troppo. E se le facessi credere che non sono nulla senza di lei, che ho bisogno di lei nella mia vita per sopravvivere, lei ritornerà da me con la coda tra le gambe per avermi ferito. È così facile. Così semplice.”

E poi c’è Sébastien.
L’unica gioia di questo libro.
Il sogno di ogni donna.
L’uomo dei miei sogni.
Il miglior personaggio di questo libro.
Sébastien è così… tutto, che è impossibile descriverlo come merita. Ha perso la donna che amava e il loro figlio, eppure non appena la possibilità di amare un’altra volte gli si presenta davanti, non si tira indietro. Si apre all’amore verso una donna già sposata e alle sofferenze che esso poteva riservare. Non si preclude l’opportunità di condividere il suo cuore con qualcun’altra e, onestamente, se questa non è la cosa più bella che ci sia al mondo, non so cos’altro meriti questa riconoscenza.

“Sébastien è come il sole. Buio senza di lui, brillante, così brillante quando è vicino a te. Lui può essere accecante, ma cosa importa quando il tuo corpo sta bruciando un’altra volta ancora?”

Il legame che Sébastien e Valentina condividono potrebbe essere considerata la prima cosa bella nelle loro vite dopo che la loro felicità è stata infranta: per Valentina, quando ha capito che suo marito la tradiva, per Sébastien quando un pazzo ubriaco gli ha portato via la donna che amava e suo figlio non ancora nato.
Ciò che accade a Parigi è una seconda occasione per entrambi i personaggi principali.
Valentina riscopre il vero significato dell’amore e Sébastien ricomincia a credere in quel forte sentimento che tanto tempo prima aveva provato.

“La felicità divenne reale. Tangibile. Aveva la forma di un uomo. L’intossicante odore della sua colonia. Aveva il suono della sua risata. Era come sentire le sue braccia attorno a me. Lui mi mostrava che cosa significava essere felice, così ridicolmente felice.”

“Quando il mio sguardo l’ha trovata, una parte di me ha sospirato e ha detto, eccola lì, ciò che stavi cercando- benvenuto nel mondo dei viventi un’altra volta, vecchio mio.”

Per troppi anni Valentina è stata succube di un uomo che, con l’inganno, l’ha irretita, convincendola di un amore che in realtà non è mai esistito. Aveva perso la sua indipendenza, la sua identità in favore di un ruolo che in un primo momento credeva perfetto per lei, ma che solo in seguito ha scoperto essere troppo sbagliato per calzarle a pennello.




Con Sébastien ritrova tutto ciò che aveva perso nel matrimonio con William ma, nonostante ciò, l’amore che Valentina prova per suo marito sembra essere così forte da impedirle di vedere con lucidità cosa sia giusto per lei.
Biasimare il comportamento di Valentina, effettivamente, non sarebbe corretto. L’amore rende ciechi, e Love Me in the Dark  può esserne la prova. Gli occhi di Valentina erano annebbiati, offuscati dal suo amore per William. Bisogna essere tremendamente coraggiosi per abbandonare tutto ciò che si è sempre conosciuto per andare incontro a qualcosa di cui si conosce ben poco.

“Il nostro matrimonio era tutto ciò che avevo- era un estensione di me. Il suo respiro era il mio respiro. La sua felicità era la mia felicità. Chi era Valentina senza William? Non lo ricordo più, e il pensiero di scoprirlo mi terrorizza.”

Love Me in the Dark  è un libro sulle seconde occasioni, sull’imprevedibilità della vita e sulle sorprese che essa può riservare.
Per chiunque avesse la possibilità di leggere in lingua questo libro, consiglio con il cuore in mano Love Me in the Dark perché è un libro che merita di essere letto e condiviso nel mondo letterario.
Non so cos’altro aggiungere per rendere giustizia a quest’ultimo lavoro Made in Asher, se non la mia più sincera valutazione. 






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