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venerdì 27 ottobre 2017

Recensione "World War 3 - Fire versus Fire" di M. E. Garanzini

Ciao a tutti amici,

la nostra Anna oggi ci parlerà di questo nuovo romanzo fantasy edito Lettere Animate editoreWorld War 3 - Fire versus Fire di M. E. Garanzini è uscito il 12 Settembre 2017, ecco a voi cosa ne pensa Anna...
Buona lettura!



Titolo: World War 3 - Fire versus Fire
Autore: M. E. Garanzini
Editore: Lettere Animate Editore
Pubblicazione: 12 settembre 2017
Pagine: 336 pagine


Una guerra, una sola alleanza, un segreto tenuto nascosto per più di mezzo secolo, un passato macchiato di sangue, un presente diviso tra luce e oscurità e un futuro incerto. Solo due persone con un grande potere potranno porre fine a tutto o far continuare il conflitto ma soltanto uno potrà prevalere.








Come si può intuire dal titolo del libro, la storia si svolge durante una ipotetica terza guerra mondiale, scoppiata a causa del leader russo Romanov Nikolay che, grazie ad una potentissima arma, tenta di espandersi sempre di più, conquistando e distruggendo tutte le nazioni che si oppongono; ma alla base di questo desiderio ci sono motivi molto più personali che lo spingono a tali barbarie.

L’ambientazione è incentrata in Italia e in Russia, scelta non casuale ma dovuta al fatto che i due protagonisti sono quasi considerati armi per entrambi i paesi; ma non sono solo oggetti utili alla guerra, sono anche, e soprattutto, ragazzi che hanno vissuto vite completamente diverse. In Italia troviamo Jim, un ragazzo molto dolce che è cresciuto in una base militare insieme al padre, colonnello della base, e circondato da persone che lo proteggono e che darebbero la vita per lui. Non a caso alla sua nascita è stata creata la squadra X, che raggruppa le persone più competenti nel loro ambito e che sono gli unici a sapere della sua esistenza.




In Russia, invece, ci viene presentato Ivan, un ragazzo che ha vissuto una vita di maltrattamenti e cattiveria. Gli unici che si occupano di lui, che tentano di proteggerlo e che tengono a lui non solo per le sue incredibili capacità ma come persona, sono due fratelli chiamati ‘ i Massacratori’ (credo di aver reso l’idea, no?).


Voglio dire... Si è vero, spesso ti picchio, ti riduco in fin di vita ma a parte questo, mi sembra di averti trattato sempre bene e con gran riguardo, addirittura l'unico sangue che tollero a casa è il tuo.

Proprio per le loro capacità tutta la guerra, in un certo senso, dipende da loro, ma non è così semplice, la loro storia è piena di segreti, tradimenti, menzogne ed alleanze che rendono tutto più intrigante per noi lettori.

Ora che vi ho presentato il libro sarete sicuramente (o almeno credo) fomentati quanto lo ero io, ma devo deludervi dicendovi che ci sono un bel po’ di pecche, e mi dispiace un sacco perché, già dalla trama, avevo aspettative abbastanza altine, ma forse è stato anche per questo che sono rimasta con l’amaro in bocca.




Come ho anticipato, il libro parla della terza guerra mondiale ma, nonostante ciò, è abbastanza statico. Mi sarei aspettata un po’ più dinamicità, i personaggi sono descritti abbastanza bene, soprattutto quelli della base italiana, tutti con un bel caratterino; viene raccontata la storia un po’ di tutti (in alcuni casi fin troppo dettagliata), che ce li fa conoscere sicuramente meglio, ma mi hanno dato quasi tutti l’impressione di soffrire di carenza di attenzioni da parte di Jim o Ivan, ed è una cosa che, ripetuta per più personaggi, diventa un po’ noiosa. Ad un certo punto ci viene anche raccontata la storia dei protagonisti, tornando indietro nel tempo in modo da farci conoscere la loro storia per intero, come hanno acquisito tali capacità, cosa hanno in comune, i motivi di tanta segretezza e i motivi che stanno alla base delle decisioni del il leader russo. Ma anche questa volta ci sono un po’ troppi dettagli. Inoltre, ci sono scene poco chiare, non è fluidissimo e quindi non si legge tutto d’un fiato, e questa cosa mette in risalto ancora di più la pecca più grande: gli errori grammaticali ed ortografici sparsi un po’ ovunque.


Quei tizzi che sono arrivati oggi, sono qui per Jim, vero? Io non li farei avvicinare a lui, tutti quelli che risiedono nelle face alte sono tutti avidi ed egoisti.

In definitiva: direi che World War 3 ha veramente dell’ottimo potenziale che poteva essere sfruttato molto meglio, quindi, con immenso dispiacere, il mio voto non può essere completamente positivo.






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