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giovedì 26 ottobre 2017

Recensione in Anteprima "Con te oltre i limiti" di Lisa De Jong

Ciao a tutti amici,

oggi Claudia ci parla in Anteprima di Con te oltre i limiti di Lisa De Jong, Erotic Romance in uscita oggi 26 Ottobre grazie alla casa editrice Newton Compton Editori.

Buona lettura!


Titolo: Con te oltre i limiti
Autore: Lisa De Jong
Editore: Newton Compton Editori
Data: 26 Ottobre 2017
Genere: Erotic Romance



Se pensi che questa sia una storia già sentita, ti stai sbagliando. La mia non è una storia d’amore… Almeno non la solita storia d’amore. Faccio l’avvocato e sono abituata a scoprire le cose, a portare alla luce i segreti, ma questa volta non ci sono riuscita. Ogni giorno River mi dà almeno dieci validi motivi per stargli lontano, e undici ragioni per cui non posso farlo. Il nostro rapporto doveva rimanere strettamente professionale, e io ci ho provato. Poi c’è Cole: dopo quattro anni di matrimonio, con lui tutto è cambiato. Non immaginavo che due persone che vivono insieme potessero sentirsi così distanti. Ma non sono pronta a rinunciare a lui. Un uomo sta cercando di farmi crollare. Un altro di vendicarsi. Entrambi mi stanno mentendo.



Un incontro magnetico

Un matrimonio in crisi

Lei non è pronta a rinunciare a nessuno dei due




Una donna che ha tutto non passerebbe il week-end a casa di un altro uomo. A volte avere tutto non significa proprio niente.

Inizio questa recensione con le due parole che più amo in assoluto: TRIANGOLO AMOROSO.
Perché dopo un sacco di tempo (finalmente, oserei dire) ho letto una storia, appunto, con un bel triangolo amoroso. E non parlo di quelli vuoti e miseri, con una protagonista che non sa decidere se andare a letto con il biondo o con il moro. No!
Con te oltre i limiti non è una storiella adolescenziale con dei ragazzi come protagonisti che si atteggiano a uomini e donne vissute. Marley non è un’adolescente indecisa su chi scegliere come fidanzatino del liceo, e Cole e River non sono dei ragazzi invaghiti della stessa ragazza.
Marley è una donna in carriera, un avvocato presso uno studio legale. Fino a quel momento la sua vita era sembrata perfetta: il lavoro perfetto, una vita sentimentale perfetta…
Poi suo marito ha iniziato ad allontanarsi. Nell’ultimo periodo il suo amato Cole, fidanzato dai tempi del college, è sembrato più distante, freddo. Non vi era più l’amore che avevano sperimentato al college, niente del romanticismo che aveva caratterizzato i primi anni del matrimonio. Ora ci sono solo i lunghi viaggi fuori città di Cole, l’impossibilità di Marley di avere figli e un matrimonio sull’orlo del fallimento.
Poi compare River Holtz, il ragazzo sbagliato al momento giusto.
River è tutto quello che Cole non è: come il più classico dei bad boy, River non ha regole da seguire se non le proprie, e ottiene sempre ciò che vuole.
L’incontro con Marley avviene in circostanze piuttosto professionali: lei è un avvocato e lui ha bisogno di una consulenza legale.
Poi, però, le cose sembrano sfuggire di mano: prima la porta in un locale, poi fa finta che lei sia sua moglie e in men che non si dica la linea sottile che divide un rapporto professionale da uno personale si fa sempre più offuscata.
Marley non è quel tipo di donna, quella che scappa dai problemi per rintanarsi nelle braccia di un altro uomo. Eppure in quel momento sembra troppo facile: River le offre tutto ciò che desidera da Cole, ma sa che non è giusto. Non è giusto perché lei è una donna sposata con l’uomo che ama da sempre, e River è solo una distrazione in un momento buio per il suo matrimonio. E lei non cederà al suo fascino.
Ma quando Cole annulla, nuovamente, la cena con sua moglie e in particolare qella del suo compleanno, Marley è ormai stanca: di lottare per un matrimonio a cui solo lei sembra tenere e per un amore vecchio, consumato, esaurito dagli anni.
Lei e River si concedono un weekend, due giorni in cui River fa ricordare a Marley cosa significa essere adorate, venerate. Dopo quel weekend si diranno addio e Marley tornerà al suo matrimonio in rovina.
Poi la verità salta fuori: Cole scopre l’adulterio consumato da sua moglie e Marley scopre aspetti di suo marito che mai ha conosciuto.
Tutti commettiamo dei peccati, ma quelli che inquinano il matrimonio di Marley e Cole potranno essere la fine definitiva del loro rapporto.


Come vedete il tradimento?
Come vedete il tradimento in un rapporto che dura più di 11 anni?
Come vedete il tradimento in un matrimonio ormai allo sbando, dove la passione, il romanticismo, l’amore di una volta non ci sono più?
Il tradimento non dovrebbe essere mai la risposta a qualcosa. Per quanto una situazione possa essere complicata e difficile, la soluzione non si troverà nelle braccia di un altro.
Poi però entra in gioco il bisogno, la necessità di provare quello che nel rapporto con l’altro inizia a mancare, e l’adulterio diventa una possibilità.
Marley si trova di fronte al grande buco nero che è diventato il suo matrimonio. Quello con Cole è diventato un rapporto che prende tanto ma non dà niente in cambio.

Lo amo. Lo amo davvero, profondamente, ma a volte devo cercare all’infinito per ricordarmi di come mi sono innamorata di lui all’inizio.

 Lei però non vuole cedere alla possibilità di chiudere definitivamente il loro matrimonio. Lei lotta per Cole, per la parte di vita che hanno passato insieme e per quello che fino a poco tempo prima Cole significava per lei.



Arriva però il momento in cui si è stanchi di lottare per qualcosa che sembra non importare a nessuno se non a te. Le infinite possibilità che Marley ha dato a suo marito, i vani tentativi di rimettere insieme i pezzi del loro amore non sono serviti a niente.
Questo giustifica il tradimento?
Nuovamente, no.
Ma come ho accennato prima, il bisogno di qualcosa che sembra mancare, riesce a essere forte abbastanza da far commettere alla gente gesti sconsiderati.
Marley ha bisogno dell’amore, delle attenzioni, dell’essere toccata con gentilezza e venerazione, ha bisogno di quei gesti che le dimostrano di essere, per suo marito, più importante di qualsiasi altra cosa.
Cole non le dà tutto questo.
River, invece, offre questo e anche di più.
River è l’uomo giusto al momento sbagliato, ma è anche l’uomo sbagliato al momento giusto.
Lui è tutto ciò che suo marito non è, tutto ciò che Marley sembra desiderare al momento. Lui le offre attenzione, venerazione, la guarda come Cole dovrebbe guardarla. È tutto troppo giusto, ma a occupare quel ruolo dovrebbe esserci Cole, non River. E Marley ne è pienamente consapevole.

Avrebbe dovuto essere la risposta alle mie voglie inappagate. Le ha soddisfatte, ma adesso ne voglio di più. Volerne di più è la parte che mi spaventa.

Quando si assaggia, dopo tanto tempo, qualcosa di cui si sentiva la mancanza e la necessità, diventa difficile tornare indietro.

Umana.
Marley è semplicemente umana. Con i suoi difetti, i suoi problemi, i suoi bisogni, Marley racchiude in sé ogni aspetto di ogni donna: la determinazione a lottare per ciò a cui tiene, la fragilità dell’animo femminile, la necessità di sentirsi amata, desiderata, adorata.
Mi sono innamorata di Marley e del suo animo.
Forse per la prima volta mi è capitato di innamorarmi del personaggio femminile, perché lei ha dimostrato la forza per lottare e il coraggio di ammettere i suoi errori.




Di fronte alla regalità di Marley, i protagonisti maschili impallidiscono.
Cole si dimostra essere un vuoto bastardo con dei segreti troppo grandi per essere ignorati, e River è il classico bad boy creato per far innamorare le lettrici.
Un pezzo del mio cuore River Holtz me lo ha rubato, ma con una vittoria schiacciante decreto Marley “Miglior personaggio della storia”.
Mi rendo conto solo mentre scrivo questa recensione che la storia tra Marley e River è passata un attimo in secondo luogo nella mia mente.
Effettivamente, mi sembra di aver dato più importanza al personaggio di Marley e alla sua psicologia anziché l’amore tra i due amanti, probabilmente perché ad essere la vera protagonista di Con te oltre i limiti è proprio Marley e la sua trasformazione, da donna triste e legata a un matrimonio insalvabile, alla donna che un tempo era: felice della sua vita e delle possibilità che le poteva offrire.
Il romanticismo non manca, come non manca la dose di sospiri sognanti di fronte a River... non sarebbe un contemporary romance se così non fosse.
River è, in un primo momento, attratto da Marley ma con il passare del tempo questa attrazione si trasforma in qualcosa di più, qualcosa di cui non può fare a meno.

“Potrei dirti addio per ore e non essere ancora pronto a lasciarti andare”



Infine, per Marley iniziare una relazione con River non significa solo soddisfare dei bisogni, è la spinta che le serviva per ritornare a vivere, e non più dietro l’ombra dell’uomo che un tempo amava.
Qui il tradimento assume il significato di rinascita, lo strumento grazie al quale Marley ritorna ad essere la donna che era un tempo.

Mi sembra di aver parlato troppo di questo libro e allo stesso tempo di non aver detto nulla.
Come consiglio spassionato vi dico di leggerlo. Compratelo e leggetelo. Non rimanete incollate (come spesso capita a me)alle solite storie d’amore banali e vuote. Questi sono i libri leggeri ma che sanno anche essere pieni di significato.
Leggetelo. 

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