Cari amici lettori,
oggi vi parlo de L’AMORE MI CHIEDE DI TE, ultimo lavoro di
Lucrezia Scali, uscito il 23 ottobre grazie alla Newton Compton Editori. Un
romanzo semplice ma intriso di tradizioni, che ci porta in un luogo romantico e
straordinario dove non succedono grandi cose… Un po’ come il mio paesino, e
forse, anche per questo mi sono ritrovata a respirarne ogni singolo odore e a
vivere ogni singola situazione…
Titolo: L'amore mi chiede di te
Autrice: Lucrezia Scali
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Uscita: 23 ottobre
Roccamonte è una cittadina dove non succede mai molto. Fa notizia persino l’apertura di una strana tisaneria: a gestirla è Selva, una ragazza che arriva da fuori, che sin da piccola è stata considerata un po’ strana, poco incline a giocare con le bambole a differenza delle sue coetanee. Selva, però, ha un dono particolare: è brava ad aiutare chi è in difficoltà. Per ogni problema, ha pronto un rimedio a base di erbe. Enea è il sindaco di Roccamonte: disponibilissimo con i concittadini, gentile e cordiale. Eppure assolutamente restio alle relazioni sentimentali, a maggior ragione con Selva, con la quale non sembra avere proprio nulla in comune. Ma nonostante si ripeta che deve starle lontano, Enea non può negare, almeno a se stesso, di esserne attratto. Quando finalmente tra i due sta per nascere qualcosa ed Enea pare deciso a lasciarsi un po’ andare, in paese arriva la donna con cui ha avuto una storia. E che gli ha spezzato il cuore.
Questo nuovo romanzo di Lucrezia Scali mi ha veramente
emozionato per la sua semplicità e naturalezza. Una storia mi ha coinvolta subito, facendomi catapultare a Roccamonte e vivere in pieno la storia di Selva
ed Enea, ma anche di questa cittadina dove non succede molto e che un po’ mi ha
ricordato il mio paese.
Selva è stata sempre considerata la ragazza diversa, quella
un po’ strana, ma allo stesso tempo speciale. A differenza di sua madre, donna
molto razionale, Selva è eccentrica e sognatrice, un po’ come sua nonna Olimpia, nella quale trova preziosi consigli, in particolare quelli che riguardano le erbe utili ad aiutare le persone a star bene. Selva, infatti, ha ereditato da lei la capacità
di capire, solo con lo sguardo, di cosa una persona ha bisogno, cosa
succede nella sua vita e il tipo di tisana perfetta in grado di aiutarla; Selva decide, una volta diventata adulta, di farne un vero lavoro. Ed è proprio sua nonna Olimpia, apparsa in sogno,
a spronarla in questa impresa e a suggerirle il posto dove aprire la sua
tisaneria: Roccamonte, una piccola cittadina abbastanza tranquilla, dove succede ben poco, che non appare nemmeno sulle cartine geografiche, dove
tutti si conoscono da sempre e dove l’arrivo di una nuova persona crea subito
curiosità e scalpore. Selva decide così di trasferirsi a Roccamonte, che ben
presto, con il suo arrivo, sembra risvegliarsi da un certo tepore. Riesce a
prendere in affitto un locale, dove ha tutta l’intenzione di ricavarne una
bellissima tisaneria. In poco tempo, il nuovo negozio della città attrae la
gente del posto, calamitata dal profumo delle torte e dei vari tipi di tisane.
Ad attirare in modo particolare la sua attenzione, però, è il sindaco del paese,
Enea, che entrando nel locale per dare il benvenuto alla proprietaria e conoscerla
un po’ meglio, trova in Selva una giovane donna molto attraente e un po' misteriosa, ma anche dall’aspetto selvaggio e antipatico. Con il passare del
tempo, la nuova tisaneria diventa un luogo di ritrovo, dove le persone possono
trovare conforto e, semplicemente, un po’ di tranquillità. Anche lo stesso
signor Sindaco inizia ad arrendersi al fascino di Selva, giudicata forse in
modo troppo frettoloso.
Selva, romantica e sognatrice per natura, crede ancora
nel principe azzurro e, soprattutto, nel “e vissero felici e contenti…”, e
nonostante la sua anima sia piena di cicatrici per un amore finito male, che l’ha
fatta sentire sbagliata, non abbastanza, ha il coraggio di andare avanti.
"Non c'è niente che faccia peggio del rendersi conto di non essere abbastanza. Una donna non dovrebbe mai sentirsi sbagliata perché, come diceva mia nonna, il mondo si reggeva e andava avanti grazie a donne imperfette.
Enea, invece, è un uomo cinico e poco incline all’amore, arrogante e presuntuoso, ma che in
realtà nasconde un cuore spezzato. Si definisce lui stesso poco romantico e non
vuole avere nulla a che fare con le donne (immaginate solo quando incontra Selva) a causa del suo passato, pieno di sofferenza per colpa della madre di sua figlia.
Enea, però, è un vero principe azzurro, un uomo con pochi grilli per la testa e
che vuole solo essere amato.
Entrambi credono di non poter più incontrare l’amore
della loro vita, e si buttano totalmente sul lavoro. Il destino, però, gioca loro
una carta a dir poco fortunata e, dopo un incontro, iniziano a conoscersi e ad
abbattere i muri che nel tempo si sono costruiti per proteggersi. Quando tutto
però sembra prendere una giusta piega, il passato irrompe di nuovo e rimette
tutto in discussione…
Una storia che mi ha davvero scaldato il cuore, perché in
qualche modo mi ha dato forza e determinazione. Nella vita, non è facile avere
il lieto fine, in diverse situazioni, ma se ti arrendi non ottieni mai nulla. Bisogna
avere coraggio nell’affrontare le cose che la vita ti pone, semplici o
complicate che siano.
“Non devi cercare una favola solo per avere un lieto
fine, devi cercare una favola che ti faccia innamorare in un nuovo modo ogni
singolo giorno. Il lieto fine, lo avrai certo, ma dopo aver affrontato le
difficoltà di un rapporto. Tutte le volte che avrai lanciato qualche piatto e
dopo che, insieme, avrete raccolto tutti i cocci… questo è il lieto fine.”
Lucrezia Scali è riuscita a trasmettermi questo con il suo
stile, così fluido, semplice e frizzante, a tratti ironico, a tratti commovente
e delicato. Un perfetto incastro di sensazioni uniche e accattivanti, dove a
fare da protagonisti sono Selva ed Enea, due persone all’apparenza così diverse
e lontane, ma che in realtà cercano le stesse cose: amore e felicità. Bella la
caratterizzazione dei personaggi: Selva è una giovane donna bella, energica,
solare, che con il suo “dono” è sempre pronta ad aiutare chiunque entri nella
sua tisaneria. Crede fermamente nel vero amore ed è sicura che il suo principe
azzurro prima o poi arriverà. Ed è anche questo il motivo per cui, quando Selva
incontra Enea, si dimostra scontrosa nei suoi confronti.
Enea è l’opposto dell’uomo
che sta cercando o aspettando; lui è forte, riservato, autoritario e privo di
emozioni, tanto che all’inizio l’ho veramente detestato. Poi, un po’ come è
successo per Selva, man mano che la lettura me lo faceva conoscere, quell’uomo così cinico e solitario all’improvviso è sparito, lasciando il posto ad un uomo in grado di
far battere il cuore. Adorooooooooooooo!!!! E, allo stesso tempo, Enea più
conosce Selva, più sente che qualcosa in lui sta cambiando.
E poi ho adorato l’ambientazione. Ripeto ancora, sembrava
proprio essere nel mio paese, dove tutti ci conosciamo e, nel bene e nel male, ci
incastriamo a vicenda.
Ancora complimenti a Lucrezia Scali, perché anche questa
volta è riuscita a creare una storia semplice ed emozionante, che ti incolla
alle pagine e le parole escono fuori in una sorta di danza che ti avvolge come
una coperta calda.
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