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lunedì 16 luglio 2018

Recensione "Ogni giorno" e "Un altro giorno" di David Levithan #1, #2 Every day

Cari lettori,

oggi due romanzi al prezzo di una recensione con "Ogni giorno" e "Un altro giorno", rispettivamente primo e secondo romanzo della serie Every Day di David Levithan, entrambi editi Rizzoli. Due romanzi che vi porteranno a compiere un vero e proprio viaggio alla scoperta dell'altro. Allacciate le cinture e venite con noi!! ;-)






Titolo: Ogni giorno
Autore: David Levithan
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 24/04/2013
Serie: Every day #1
Pagine: 384




Da quando è nato, A si sveglia ogni giorno in un corpo diverso. Per ventiquattr’ore abita il corpo di un suo coetaneo, che poi è costretto ad abbandonare quando il giorno finisce. Affezionarsi alle esistenze che sfiora è un lusso che non può permettersi, influenzarle un peccato di cui non vuole macchiarsi. Quando però conosce Rhiannon, chiudere gli occhi e riprendere il cammino da nomade è impossibile. Per la prima volta si innamora e cerca di stabilire un contatto, di spiegare la sua maledizione. E Rhiannon s’innamora a sua volta dell’anima di A. Ma dimenticare il suo involucro, ogni giorno diverso, è difficile, e pian piano la loro relazione si fa più delicata di un vetro fragile. Nel disperato tentativo di non perderla, A tradisce le sue regole, prende a lasciare nelle esistenze quotidiane strascichi del suo passaggio, e qualcuno se ne accorge…






Titolo: Un altro giorno
Autore: David Levithan
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 28/04/2016
Serie: Every day #2
Pagine: 384


Per Rhiannon ogni giorno è uguale agli altri. Accetta la vita come viene e si è rassegnata al temperamento lunatico e freddo di Justin, il suo ragazzo. Justin arriva perfino a dirle come deve comportarsi: non chiedere troppo, non farlo infuriare, non sperare mai.Ma una mattina tutto cambia. Sembra finalmente che lui la veda, che voglia stare davvero con lei: vanno al mare, loro due soli, e la giornata si rivela perfetta. Poi il loro rapporto torna quello di prima, e Rhiannon non può fare a meno di interrogarsi. Finché un estraneo le racconta che il Justin di quella giornata al mare, attento e premuroso… non era affatto Justin. In questo avvincente romanzo che fa il paio con Ogni giorno, David Levithan racconta la storia vista da Rhiannon, che vuole capire cosa sia davvero l’amore e scopre quanto può cambiarci.


La serie "Every day" è composta da:

1. Ogni giorno, 24 aprile 2013
2. Un altro giorno, 28 aprile 2016





Alzate la mano! Quanti di voi hanno mai pensato di voler essere qualcun' altro?? Immaginare di svegliarsi ogni giorno in un corpo diverso e di vivere una vita diversa dalla propria anche solo per un giorno. Beh...questa è la situazione che deve affrontare il protagonista di "Ogni giorno": A. 

"Ogni giorno sono una persona diversa. Sono me stesso – so di essere me stesso – ma nello stesso tempo sono qualcun altro.

È sempre stato così."

A è un essere incorporeo che porta con sé solo un dato anagrafico, ovvero la sua età ma il resto per lui è un enigma. A non sa se è un ragazzo o una ragazza, non sa dove è nato e chi sono i suoi genitori, ma soprattutto non sa perché ogni giorno si risveglia in un corpo diverso. Chiunque di noi si porrebbe milioni di domande a cui cercherebbe una risposta, ma A ha deciso di non farlo e di accettare la sua condizione senza drammi. Meno domande, meno problemi.
Ogni giorno, ventiquattr'ore nuove di zecca si aprono davanti a lui/ lei e l'unica cosa che A può fare è viverle influenzando il meno possibile le esistenze delle persone in cui lui è un ospite passeggero. Una regola che si è dettato fin da quando ha capito come funziona la sua di esistenza e che lo aiuta a sentirsi meno in colpa.

"A ogni mia interazione, un effetto farfalla minaccia di agitare le sue ali: riflettendoci bene e studiando a fondo tutti i potenziali riverberi, ogni passo potrebbe rappresentare una scelta errata, ogni mossa potrebbe condurre a conseguenze impreviste."


Una regola che un bel giorno il nostro A infrangerà appena incontra lei, Rhiannon. Appena incrocia lo sguardo di questa timida e impaurita ragazza, A capisce che non può continuare come ha fatto fin ad ora. Non può lasciare scorrere un minuto senza starle accanto e senza vederla. Non può ignorare la scintilla che è appena scattata. Ma soprattutto, non può non dare un nome a quel sentimento che alberga il suo animo e che costituisce l'unico aspetto che non cambia mai.


"Una connessione che stride col fatto che ci siamo incontrati una sola volta. Una sensazione che può provenire solo dal più euforico dei sentimenti: un sensondi reciproca appartenenza."


Anni passati ad ignorare tante informazioni vanno in fumo, anni passati a precludersi qualsiasi tipo di contatto umano ora sono inimmaginabili. Ora A vuole conoscere  Rhiannon come mai prima. 
Ma capite che per il nostro A è difficile poter rimanere troppo a lungo. E allora come fare per farsi notare?? Per stabilire una qualunque forma di contatto con Rhiannon?? A decide di rischiare tutto, di abbattere il muro che costruisce sempre tra lui e le persone, tra lui e il mondo e di dimenticare tutte le sue regole autoimposte solo per lei. Solo per quel meraviglioso sentimento chiamato Amore.



Per la prima volta, A decide di venire allo scoperto e di vivere quest'avventura senza rimorsi. Ogni giorno vuole far parte sempre di più della vita di questa ragazza incontrata per caso e forse per destino e non curandosi più delle conseguenze, lascia qualche traccia del suo passaggio nei corpi che ospita. E le conseguenze non tarderanno ad arrivare...



 Rhiannon, dal canto suo, vive la sua vita come viene senza pretendere troppo da sé stessa ma soprattutto da chi la circonda. Al contrario di A che vive ogni giorno una vita diversa e deve adattarsi a questa nuova esistenza come meglio può, per Rhiannon ogni giorno è uguale all'altro e non si aspetta niente di nuovo; tanto meno si aspetta qualcosa dal suo ragazzo Justin, il quale non le dimostra affetto come lei vorrebbe. Ma un bel giorno la sua vita prende una svolta diversa e Justin sembra finalmente darle le attenzioni che lei cerca da così tanto tempo. Una giornata diversa che per Rhiannon sembra il preludio di un periodo positivo nella sua vita. Ma ahimè sarà l'ennesima doccia fredda. Quel giorno sarà solamente un attimo fuggente di felicità. Una singola nota felice in mezzo alla noiosa e triste quotidianità della sua vita.

"Non so che ore sono, che giorno è. Non esiste nulla tranne questo momento. Nulla, tranne questo posto. Ed è più che abbastanza...

Vorrei che ogni giorno fosse come oggi. Perché non può esserlo?"


Ma presto questa triste consapevolezza di non poter essere veramente felice verrà rimpiazzata da una verità incredibile e decisamente fuori dal comune: in realtà il Justin di quella meravigliosa giornata, di quella piccola nota felice, non era Justin e sarà proprio A a raccontarle questa scomoda quanto bislacca verità. 

"Non so cosa pensare. 


Inganno o verità? 

Sì, voglio rivedere A. 

Sì, ho paura.

No, non ha alcun senso."


Rhiannon, non dubita di quello che A le dice e riconosce anche lei qualcosa di familiare e bello nell'animo di A e non può fare a meno di abbandonarsi al dolce sentimento che li accomuna. Rhiannon è una ragazza di sedici anni che vive i tipici drammi della sua età, ovvero l'accettazione di sé e soprattutto l'essere presa in considerazione dai propri genitori e non per ultimo dal suo ragazzo. Dal momento in cui conosce A e la sua benedizione/maledizione, la sua vita monotona e all'ombra degli altri finisce e ogni giorno cerca disperatamente negli altri il suo nuovo amico.





 Alla ricerca di quello sguardo che la incatena e la fa sentire viva.  Una vita in attesa che A faccia la propria apparizione e che renda ogni giorno, un giorno indimenticabile.




Due letture simbiotiche e originali che sanno sin dall'inizio catturare l'interesse del lettore. Solo la storia di fondo basta a incuriosire e spingere a leggere questa serie di libri. Risulta difficile poter solo definire o categorizzare questi due romanzi, in quanto troppo particolari e unici nel proprio genere. Oserei dire che sono indefiniti e incorporei come il protagonista principale. È inutile dire che proprio A è il personaggio che più ha catturato il mio interesse e che più ho amato. Un animo gentile e puro che per via di ciò che deve subire ogni giorno dovrebbe sentirsi frustrato o infelice, ma che invece vive tutto con una naturalezza invidiabile. L'aspetto più interessante sono le tematiche che l'autore affronta e che sono fonte di molte belle riflessioni. Grazie al dono del protagonista, l'autore ci mostra come conti di più l'interiorità della persona in un mondo come il nostro dove l'apparenza, ahimè, è tutto. Che non importa se tu sia bianco o nero, ragazzo o ragazza, l'amore è universale. Un messaggio positivo e sempre attuale. La lettura di questi due romanzi lascia tanti punti interrogativi e soprattutto un finale aperto ma che per una volta non mi è dispiaciuto affatto. Vi consiglio vivamente di lasciarvi trasportare in un questo straordinario viaggio esistenziale che sono questi due romanzi e di riconoscere la bellezza che custodiscono.





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