.

.

giovedì 19 luglio 2018

Recensione "Vertigo" di Katharine Mcgee, The thousandth floor #2


Carissimi lettori,

oggi Stella vi parla di "Vertigo" di Katharine Mcgee, secondo attesissimo seguito di "The Tower. Il Millessimo Piano", uscito lo scorso 12 giugno sempre grazie a Piemme. Un Young Adult che sa come far correre la vostra immaginazione. Pronti a rientrare al Tower? 
Venite con noi...


Titolo: Vertigo
Autore: Katharina McGee
Editore: Piemme
Genere: Young Adult
Data D'uscita: 12 giugno
Serie: #2 The thousandth floor


Il Tower è una meraviglia che svetta nel cielo di Manhattan. Lungo i mille piani della torre più tecnologica e futuristica del mondo, cinque ragazzi nascondono segreti inconfessabili. LEDa farebbe qualsiasi cosa per cancellare il giorno peggiore della sua vita. Watt vorrebbe gettarsi il passato alle spalle, ma LEDa continua a non dargli tregua, ricattandolo per raggiungere i suoi fini. Rylin ha per le mani la migliore occasione che le sia mai capitata: una borsa di studio per una scuola dei piani alti. Ma significherebbe vedere ogni giorno il ragazzo a ui ha spezzato il cuore. Avery desidera solamente stare con la persona che ama, pur sapendo che è l'unica al mondo che non potrà mai avere. E poi c'è Calliope, così misteriosa, affascinante… e determinata a fare quello che ha sempre fatto: dimostrare di essere la più furba di tutti. Nell'ombra qualcuno li segue, mosso da un unico obiettivo: la vendetta. E in una torre alta mille piani un semplice passo falso può significare una caduta devastante. New York, 2118.


La serie "The thousandth floor" è composta da:
1. The Thower. Il Millessimo Piano, 9 maggio 2017 (qui recensione)
2. Vertigo, 12 giugno
3. The Towering Sky, agosto negli Usa




Amici lettori, oggi torno a parlarvi della serie The Tower di cui il primo libro mi aveva davvero affascinato, e Vertigo non è stato da meno. Rispetto a The Tower l'ho trovato leggermente più lento, ma la cosa non mi ha infastidita poiché anche se da un lato c'è meno azione, dall'altro però Katharine McGee ha dato molto pi spazio allo sviluppo dei personaggi e delle diverse relazioni che intercorrono tra loro, dando così modo al proseguo della storia di svilupparsi ampiamente. Ma adesso, senza perdere altro tempo, che ne dite di rituffarvi con me nella futuristica e ipertecnologica New York del 2118?

Dopo il tragico evento che ha sconvolto e coinvolto le vite di Leda, Watt, Avery e Rylin, i nostri quattro protagonisti tentano di convivere con quella terribile notte e andare avanti ognuno per la propria strada, con il peso dei loro inconfessabili segreti a gravare sulle loro spalle. Leda più di tutti, testarda e spietata, tenta di convincersi in ogni modo che ciò che è accaduto non sia colpa sua, che sia stato solo un incidente… In fondo alla sua coscienza però sa che quella tragedia si sarebbe potuta evitare se solo non fosse stata imbottita di odio e droghe. Il suo forte risentimento nei confronti delle persone che quella sera si trovavano sul tetto del Tower le permette di tenere in pugno il loro destino, invitandoli a tacere sull'accaduto se non vogliono che i loro sordidi segreti di cui lei è a conoscenza vengano a galla. E per mantenere il controllo c'è solo uno di loro a cui può rivolgersi: Watt.




Con il suo illegale computer quantistico impiantato nel cervello, è la persona perfetta per tenere d'occhio tutti loro e Leda comincia così a tenere i suoi fili da burattinaia verso di lui, il quale però ha un piano per poter liberarsi di lei…

Intanto nel Tower la bellissima Avery deve affrontare le difficoltà della sua relazione proibita con Atlas e il loro sogno d'amore diventa sempre più impossibile da realizzare… 



E Rylin? La nostra tosta ragazza dei piani bassi ha finalmente l’opportunità di riprendere in mano la sua vita grazie a una prestigiosa borsa di studio che le permetterà di trovare il suo posto nel mondo e chissà, magari anche riconquistare la fiducia e l’amore di Cord… 



Ma l'entrata in scena di Calliope, una giovane e disinibita truffatrice, sconvolgerà gli equilibri con i suoi intrighi e la sua voglia di riscatto da una vita a cui sente di non appartenere più…




Ma un'altra inaspettata persona attende silenziosa nell'ombra, qualcuno che nessuno immagina possa bramare una potente e pericolosa vendetta…

Ebbene si, la rete di intrighi e sotterfugi si infittisce ancora di più! Quante più verità vengono a galla, tante più situazioni irrisolte segnano il cammino dei nostri protagonisti.  Tra loro mi sono inaspettatamente trovata ad apprezzare l'evoluzione caratteriale di Leda. Eh si, un personaggio che assolutamente non potevo sopportare nel primo romanzo, in Vertigo invece ha avuto modo di fare un percorso di maturazione importante. Libera dallo stordimento e dalla dipendenza dalle droghe, Leda vede con spietata chiarezza la gravità dei suoi errori  e di come abbiano allontanato da lei le persone che la circondano. Questo in parte accade anche grazie alla vicinanza di Watt, con il quale si ritroverà a condividere molto di più ciò che credeva possibile e di trovare in lui uno spirito affine, incompreso e ferito come lei, e il nostro geniale protagonista si troverà del tutto impreparato ai sentimenti che comincerà a provare per lei; sentimenti che andranno ben oltre l’attrazione fisica.  E devo dirvi che col procedere della lettura ho trovato Leda e Watt una coppia assolutamente shippabile! Quando si dice l'imprevedibilità di una storia!

Il mio personaggio preferito però, rimane sempre Rylin: umile, matura e dalla salda fibra morale. In questo secondo capitolo trova finalmente il modo di riscattarsi da una vita di stenti e sacrifici e intraprendere un percorso di formazione che le farà scoprire una naturale attitudine per l'olografia e per tutto ciò che sta dietro ad una macchina da presa. 
Per controparte, il personaggio che proprio non mi è piaciuto è Avery, la quale con i suoi tormenti e la sua divorante ossessione per Atlas risulta a tratti irritante e le fa compiere spesso e volentieri sciocchezze, imprigionandola un po' in un loop dal quale fatica ad uscire se non in alcuni momenti di lucidità. Spero che comunque il suo personaggio possa trovare il modo di svilupparsi verso la giusta direzione nel prossimo romanzo, quindi il mio giudizio su di lei rimane con riserva.
E che dire della new entry Calliope? Beh, lei sicuramente è un personaggio interessante che sinceramente non so se amare o odiare, perché ha un gran bel caratterino; è forte, sicura di sé, ma è anche falsa e doppiogiochista. In continuo bilico tra giusto e sbagliato, col procedere e della storia si troverà più di una volta a fare i conti con la sua coscienza, e grazie a questi sprazzi di sincerità scopriamo che in fondo è una ragazza che desidera vivere una vita stabile, avere un posto fisso tutto suo da poter chiamare casa ed essere finalmente sé stessa e non in continua figa in giro per il mondo con infinite identità diverse. La sua vita in continuo movimento a perpetrare truffe su truffe comincia a pesare troppo per lei, i suoi desideri cominciano a salire sempre più in superficie, e sono curiosissima di vedere le sorprese che riserverà nel prossimo libro.

Come sempre, l'ambientazione del Tower e la vita al suo interno sono un trionfo di tecnologia davvero molto curiosa e super futuristica; Katharine McGee ha ancora una volta dimostrato di avere un'immaginazione originale che ho particolarmente apprezzato. Il suo stile narrativo è sempre molto scorrevole, soffermandosi o procedendo più velocemente nei punti giusti, intervallando e intrecciando sapientemente i percorsi dei suoi personaggi.
Concludo quindi dicendovi che se amate storie ricche di intrighi e giovani passioni, questa serie fa sicuramente al caso vostro e con un finale degno di un thriller vi incuriosirà in tutta la sua tecnologica bellezza.




Nessun commento:

Posta un commento

Il Blog si nutre dei vostri commenti, quindi se vi fa piacere lasciateci il vostro pensiero riguardante l'articolo. E se avete gradito quello che avete letto, condivideteci 💓