dall'autore de "Il lato oscuro dell’amore", Rafik Schami, arriva il 20 settembre per Garzanti, il nuovo romanzo LA NOSTALGIA DI UNA RONDINE ESILIATA. Una storia sulle emozioni profonde e sui desideri che a volte il destino mette a tacere. Sul passato la cui eco sembra non finire mai, ma che cambia melodia quando il presente si riempie di amore e speranza.
Titolo: La nostalgia di un rondine esiliata
Autore: Rafik Schami
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa contemporanea
Uscita: 20 settembre
Pagine: 448, cartonato
La forza dell’amore non si esaurisce mai.
Damasco, 2006. È notte e, per le strade, non c’è nessun rumore. Karim è solo. Da tanto tempo si è buttato il passato alle spalle. Perché Karim non ha più nulla da chiedere al futuro: desideri e aspettative sono chiusi per sempre in un cassetto. Fino a quando non incontra Aida. Con la sua passione per le moto, con il suo aspetto da ragazzina – anche se ormai non lo è più –, lo affascina e lo terrorizza allo stesso tempo. È come una ventata di aria fresca che invade una stanza con le persiane chiuse da tempo, in cui nemmeno un raggio di sole riusciva più a filtrare. I due iniziano a frequentarsi e Karim sente crescere dentro di sé una sensazione che credeva sopita per sempre, lo scalpitare di una vita che ha ancora fame di conoscere e di sperimentare. Ma i lacci che lo tengono avvinto al passato non si sono spezzati del tutto: una donna, che ha conosciuto e amato in un tempo lontano, chiede il suo aiuto perché il figlio è accusato di omicidio. Un’accusa fatta di bugie e falsità, che Karim ha a sua volta sperimentato quando era giovane. La vita, ora, gli scorre davanti agli occhi, in un susseguirsi di gioie e dolori. Karim ricorda l’infanzia in una famiglia che ha ostacolato la sua carriera di musicista. Ricorda la comunità religiosa in cui è cresciuto e che non lo ha mai accolto. Aiutare questo ragazzo vorrebbe dire tornare indietro, riaprire vecchie ferite, riannodare amicizie perdute. Ma anche allontanarsi da Aida e mettere a rischio una relazione fragile come un germoglio appena sbocciato. Karim ha davanti una scelta tra le ragioni del cuore e quelle della coscienza. Tra la forza della verità e quella dell’amore.
Damasco, 2006. È notte e, per le strade, non c’è nessun rumore. Karim è solo. Da tanto tempo si è buttato il passato alle spalle. Perché Karim non ha più nulla da chiedere al futuro: desideri e aspettative sono chiusi per sempre in un cassetto. Fino a quando non incontra Aida. Con la sua passione per le moto, con il suo aspetto da ragazzina – anche se ormai non lo è più –, lo affascina e lo terrorizza allo stesso tempo. È come una ventata di aria fresca che invade una stanza con le persiane chiuse da tempo, in cui nemmeno un raggio di sole riusciva più a filtrare. I due iniziano a frequentarsi e Karim sente crescere dentro di sé una sensazione che credeva sopita per sempre, lo scalpitare di una vita che ha ancora fame di conoscere e di sperimentare. Ma i lacci che lo tengono avvinto al passato non si sono spezzati del tutto: una donna, che ha conosciuto e amato in un tempo lontano, chiede il suo aiuto perché il figlio è accusato di omicidio. Un’accusa fatta di bugie e falsità, che Karim ha a sua volta sperimentato quando era giovane. La vita, ora, gli scorre davanti agli occhi, in un susseguirsi di gioie e dolori. Karim ricorda l’infanzia in una famiglia che ha ostacolato la sua carriera di musicista. Ricorda la comunità religiosa in cui è cresciuto e che non lo ha mai accolto. Aiutare questo ragazzo vorrebbe dire tornare indietro, riaprire vecchie ferite, riannodare amicizie perdute. Ma anche allontanarsi da Aida e mettere a rischio una relazione fragile come un germoglio appena sbocciato. Karim ha davanti una scelta tra le ragioni del cuore e quelle della coscienza. Tra la forza della verità e quella dell’amore.
Un fenomeno letterario.
Die Zeit
Schami è un romanziere di prima categoria.
Frankfurter Rundschau
Questo romanzo ha tutti gli ingredienti di una grande storia.
DeutschlandRadio Kultur
L'AUTORE
Rafik Schami è nato nel 1946 nel quartiere cristiano aramaico di Damasco. Nel 1971, costretto all’esilio, si è trasferito in Germania dove ha studiato chimica a Heidelberg. Oggi è tra i più noti scrittori di lingua tedesca, i suoi romanzi sono stati tradotti in 21 lingue e hanno vinto numerosi premi.
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