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lunedì 9 settembre 2019

Recensione "Nevernight - I Grandi Giochi" di Jay Kristoff, #2 Nevernight - Gli accadimenti di Illuminotte



Carissimi lettori,

oggi Stella torna a parlarvi della trilogia Nevernight - Gli accadimenti di Illuminotte con il secondo libro di questa serie fantasy "Nevernight - I Grandi Giochi" di Jay Kristoff, uscito lo scorso 3 settembre grazie a Mondadori. Una nuova avventura ancora più sanguinaria per la meravigliosa Mia che si troverà a fare i conti con le verità più scomode della sua vita.

Buona lettura!





Titolo: Nevernight - I Grandi Giochi
Autore: Jay Kristoff
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data D'Uscita: 3 settembre 2019
Serie: Nevernight - Gli accadimenti di Illuminotte #2



Mia si è conquistata un posto tra gli assassini della Chiesa Rossa, ma sono in moltia ritenere che non ne sia degna. Prima di portare a termine il suo piano di vendetta, sarà costretta a vedersela con nuovi nemici e a fronteggiare pericolose congiure.






La trilogia Nevernight - Gli accadimenti di Illuminotte è composta da:

1. Nevernight - Mai dimenticare (qui recensione)
2. Nevernight - I Grandi Giochi
3. Nevernight - Alba oscura









Attonito shock. Ecco come ci si sente dopo aver letto Nevernight – I Grandi Giochi. Se pensavate che Jay Kristoff avesse abbattuto ogni possibile limite nel primo romanzo, beh, allora allacciate le cinture ben strette, perché in questo sequel ha spinto ancora più forte sull'acceleratore delle emozioni e io ne sono uscita molto provata! Mister Kristoff si riconferma un genio sadico e unico nel suo genere, degno compare del buon vecchio George R.R. Martin (il papà del Trono di Spade, per intenderci). Se con Mai dimenticare ci era stato dato un assaggio delle capacità di Mia, in I Grandi Giochi la troviamo ancora più in parte
 nella  la sua sanguinaria bellezza, gloria e potenza. In questo romanzo veniamo trasportati in un'atmosfera e ambientazioni completamente nuove e differenti rispetto al primo romanzo, ma dove l’arco narrativo tra le due vicende viene costruito con estrema perizia e coerenza.

Dopo gli sconvolgenti accadimenti avvenuti nella Montagna Silente, Mia è ormai vicinissima a raggiungere l'obiettivo che l'ha guidata per tutta la vita. Quando durante una missione per conto della Chiesa Rossa viene a conoscenza di terribili verità taciute e sotterfugi, Mia si sente tradita come mai nella vita. Questa dolorosa verità le giunge dall'ultima persona di cui potrebbe mai fidarsi: Ashlinn, la sua ex compagna di addestramento alla scuola di assassini, ambiziosa e scaltra manipolatrice. Fidarsi è l'ultima cosa che vorrebbe, ma quando le prove della sua veridicità le si palesano davanti agli occhi, Mia capisce che è ora di cambiare le carte in tavola. Assieme al suo fidato maestro Mercurio e ad Ash, la nostra giovane assassina mette in atto un piano che presenta più rischi mortali che certezze, ma che è la via più ingegnosa e diretta per avvicinare e distruggere gli uomini che hanno annientato la sua famiglia che non ha mai smesso di amare disperatamente.





Mettendo in atto tutte le arti apprese dalla Chiesa Rossa assieme al suo coraggio e alla sua ferocia, Mia si troverà coinvolta nel mondo dei combattimenti mortali dei gladiatori, per guadagnarsi un posto nel Venatus Magni, la più grande manifestazione che la Repubblica di Itreya inscena per onorare il Signore della Luce, offrendo come spettacolo schiavi combattenti, pronti a trucidarsi per conquistare la libertà donata dalle mani del console Scaeva in persona, il nemico giurato di Mia. Oltre al sempre fedele Messer Cortese, ad accompagnarla in questa avventura ci sarà Eclissi, una lupa fatta anch’essa di ombre e Ashlinn, che cerca in ogni modo di dimostrarle quanto sia disposta ad appoggiarla ad ogni costo.

Fiumi di sangue scorreranno, nuove amicizie e nuovi sentimenti nasceranno e rivelazioni sconvolgenti si incideranno per sempre nel cuore di Mia, scoprendo quanto la sua vita sia stata costellata di menzogne.



Questo era il suo mondo, ora. Vita e morte, divise solo da un colpo di spada. E con ognuno di quei colpi, lei si trovava un passo più vicino alla vendetta. Non c’era spazio per nient’altro, tranne i nemici.




Quando pensavo che Jay Kristoff non potesse farmi impazzire di più, ecco che mi cala l'asso con questo sequel! È un romanzo che mi ha dato un pugno allo stomaco fortissimo, un mix di rabbia ed eccitazione in cui mi sono trovata spesso indecisa se voler prendere Mia a schiaffi o ad abbracciarla fortissimo. L'evoluzione del suo personaggio prende una piega molto interessante e inaspettata, ma mantenendo intatte le caratteristiche che l'hanno resa sin dal primo libro, uno dei più belli e complessi personaggi femminili mai letti. Le condizioni estreme in cui si ritroverà a vivere nel mondo dei gladiatori porteranno a galla quelle insicurezze e fragilità di Mia che ancora non avevamo avuto modo di vedere nel precedente romanzo; d'altronde stiamo pur sempre parlando di una ragazza che sfiora appena la soglia della maggiore età, e benché sia dotata di un'incredibile forza interiore e sangue freddo, resta comunque umana e il suo cuore si intrometterà molto spesso nel suo cammino di sangue facendola dubitare di tutto. Il suo senso dell'onore e di giustizia diventano sempre più encomiabili ed insieme alla sua celata bontà e spietato coraggio, sono gli aspetti che ancora una volta mi hanno fatto affezionare profondamente a lei. Jay Kristoff ci mostra un volto più intimo ed introspettivo di Mia, vediamo le sue più profonde paure sulla sua natura di tenebris farsi sempre più concrete ed ineluttabili.






Il suo rapporto con la paura è sempre stato piuttosto particolare e distaccato, poiché la presenza di entità come Messer Cortese ed Eclissi le consentono di percepirla diversamente e quindi di percepire il pericolo in modo totalmente unico rispetto a chiunque altro. Ma quando i suoi fidati demoni non le sono accanto, vediamo una Mia senza filtri, una ragazza che si porta dietro un dolore senza pari che le squarcia il petto al pensiero di tutto ciò che ha perso e che grava sulle sue giovani spalle.


La paura. Le crebbe nella pancia come veleno.  Voleva Messer Cortese ed Eclissi di nuovo con lei, ora. La vita era molto più facile senza alcuna considerazione per le conseguenze, nessun riguardo per il dolore. I suoi passeggeri erano ciò che la rendeva forte, che le permetteva di essere il terrore delle sabbie, di non dedicare nemmeno un pensiero a ferire o essere ferita a sua volta. Era acciaio quando loro erano dentro di lei. Senza di loro… “Senza di loro cosa sono io?”



Forza e fragilità, freddezza e bontà, coraggio e paura continuano a rimarcare il suo percorso di maturazione a cui contribuisce anche il contatto con la realtà della schiavitù dei gladiatori e delle loro storie di vita, portando sempre più alla luce il marcio che serpeggia nella Repubblica.

La nostra assassina poi si ritrova anche ad approfondire il rapporto con Ashlinn, un rapporto diverso e più tempestoso rispetto a quello che aveva instaurato con Tric, ma pur sempre molto intenso. Entrambe incarnano il girl power al suo massimo splendore, la chimica e l'intesa tra loro sono davvero potentissime e Jay Kristoff le ha rese ottimi modelli che accolgono apertamente e con totale naturalezza la diversità, che sia di genere o di razza, rendendo così la storia inclusiva anche per la comunità lgbt+, cosa che ho apprezzato e visti i tempi che corrono, un'occasione in più per sensibilizzare sulla diversità come aspetto assolutamente normale e naturale della vita non guasta mai. La bella Ashlinn però, nonostante in questo romanzo si riveli un personaggio ben costruito e dal carattere forte e deciso, non è tra i miei preferiti per via del suo atteggiamento e modo di ragionare estremamente contraddittorio e opportunista che ahimè non la fanno evolvere come gli altri personaggi secondari.

Per quanto riguarda la nuova ambientazione, Jay Kristoff ci catapulta nel mood dell'antica Roma a 360 gradi, mostrandoci la realtà dei feroci combattenti e trasmettendo al lettore l’epicità di cruente battaglie all'ultimo sangue degne di un kolossal storico cinematografico con una forte componente splatter. Immaginatevi la combinazione “Mia+combattimenti nell'arena”, la sentite l'adrenalina sprizzare da ogni parola? Io l'ho sentita eccome!

Quando dico che Jay Kristoff è un mago, fidatevi, lo è sul serio, perché nonostante il traumatico cliffhanger finale di questo romanzo, è riuscito allo stesso tempo ad esaltarmi tantissimo, inserendo un elemento di puro shock in cui speravo tantissimo e buttando ancora più carne sul fuoco, facendo crollare qualsiasi certezza si fosse insinuata in voi durante la lettura; se non sono genialità e scaltrezza queste, non so cos'altro possano esserlo!


Anche le cose più belle però prima o poi possono incappare in un piccolo difetto: ho trovato che il ritmo della narrazione sia leggermente rallentato a circa metà romanzo e ho trovato alcune scene superflue al fine della narrazione e di cui personalmente non sentivo proprio la necessità, ma l'ultima parte del romanzo ha ridato una bella scossa alla trama e ho ritrovato quelle sensazioni che mi avevano così tanto rapito nel primo libro. 

Credetemi, una storia così potente come questa, non potrà che entrarvi sotto pelle e rimanerci per sempre. Un ringraziamento alla Oscar Mondadori Vault quindi è ancora una volta doveroso perché ciò che state per leggere tra le pagine di questo sequel, non ha eguali.








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