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martedì 13 ottobre 2020

Review Party "Thunderhead" di Neal Shusterman, La Trilogia della Falce #2

 





Amici lettori, benvenuti al Review Party dedicato a "Thunderhead", secondo romanzo della Trilogia della Falce di Neal Shusterman in uscita proprio oggi grazie a Oscar Vault. Una nuova fase di vita attende Citra e Rowan, due strade diverse ma con un destino in comune che li porterà ad una svolta inaspettata e sconvolgente nel mondo delle falci e del Thunderhead.

Buona lettura!




Titolo: Thunderhead
Autore: Neal Shusterman
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Fantastica
Genere: Fantasy YA
Uscita: 13 ottobre
Pagine: 360
Serie: La Trilogia della Falce #2




In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci.
Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti.
Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente.
Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento.
Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?



La Trilogia della Falce:


1. Falce (qui recensione)
2. Thunderhead
3. The Toll





Cari lettori, sicuramente tra le vostre tante letture avrete trovato uno o più libri di cui avevate delle precise aspettative che poi sono state completamente stravolte, in bene o in male che sia. Ecco, Thunderhead ha davvero stravolto le aspettative che avevo in un modo davvero inaspettato. Lo svolgimento della storia è andato a dipanarsi verso un percorso che non avrei davvero saputo immaginare e che mi ha lasciato con la bocca aperta più volte!
I percorsi dei nostri due protagonisti, Citra e Rowan, all'apparenza così distanti, arrivano ad incrociarsi in un crescendo di eventi che ha resto il finale davvero esplosivo e scioccante, con la capacità di lasciare il lettore completamente sopraffatto dal rapido susseguirsi di eventi davvero al cardiopalma.


Alla fine di Falce, avevamo lasciato Citra insignita finalmente del suo meritato titolo di falce e con il suo nuovo nome da spigolatrice, Madame Anastasia; da quel giorno, Citra ha acquisito sempre più sicurezza in se stessa e portato avanti il suo lavoro di falce esattamente come Maestro Faraday e Madame Curie le avevano insegnato: con umanità e compassione. Il suo singolare modus operandi l'ha portata ad essere messa sotto ai riflettori della Compagnia delle Falci, facendole guadagnare sia prestigio ma anche diversi oppositori.


"Non le era mai piaciuto assestare colpi di lama o premere un grilletto; non le era mai piaciuto vedere la luce della vita spegnersi negli occhi di quelli che avvelenava, ma il mestiere di falce cambiava chiunque. Nel corso del suo primo anno da falce aveva a poco a poco accettato la professione che l'aveva scelta. Spigolava con compassione, era brava, e aveva finito per sentirsene orgogliosa."


Il detto dice "molti nemici, molto onore", e questo per Citra non potrebbe essere più vero, poiché avvenimenti sospetti cominciano ad accadere attorno a lei, avvenimenti che sembano voler attentare alla sua vita... Chi si nasconde dietro a questi complotti? C'è forse qualcosa di molto più grande dietro alla motivazione di volerla eliminare?
E Rowan? Dopo la sua fuga dal conclave, si è dato alla macchia per diventare un giustiziere ribelle. Col tempo, ha acquisito la nomea di Maestro Lucifero, una falce mai insignita del titolo ufficiale con la missione di ripulire la Compagnia da quelle falci immorali e corrotte dal potere e dalla sete di sangue che spigolano senza un briciolo di pietà.



Tra scoperte di sotterfugi politici, antiche leggende e nuovi pericoli, Citra e Rowan dovranno affrontare una nuova realtà che metterà ancora una volta la loro forza e il loro spirito a dura prova, una prova che questa volta potrebbe rivelarsi letale, poiché si sa, a giocare con il fuoco si rischia di bruciarsi senza rimedio...


Cosa frulli nella mente di Shusterman non lo posso sapere, ma devo dire che con i colpi di scena ci sa fare eccome! Ha una capacità davvero mostruosa nell'inserirli in momenti inaspettati e lo shock è davvero altissimo. Con Thunderhead ha dato sfoggio della sua ingegnosità costruendo una trama i cui fili vanno man mano a creare un disegno inaspettato, che davvero non potreste mai prevedere sin quasi alla fine. La vendetta è la tematica centrale a cui ruota intorno l'intero romanzo, e Shusterman la sviluppa in modo molto articolato e capillare nella sottotrama del romanzo, lasciando che il lettore si concentri su altri punti focali quali le nuove vite di Citra e Rowan e il loro personale modo di combattere le avversità e gli ostacoli che incontrano sul loro cammino.


Citra è un personaggio che ho adorato sin dal primo romanzo e anche stavolta confermo il mio apprezzamento nei suoi confronti. È una ragazza matura, compassionevole, che tratta con estrema umanità e umiltà l'arte della spigolatura. Ho adorato tantissimo il suo rapporto con Madame Curie, che col tempo è diventato un rapporto d'amicizia molto più simile però ad un rapporto madre figlia; la complicità e la dolcezza tra le due falci va a rafforzare un legame femminile da prendere ad esempio, un legame dove la fiducia e il reciproco sostegno sono alla base di tutto.





A sorprendermi di più questa volta è stato Rowan, l'evoluzione del suo personaggio ha subito un boost a livello di costruzione del personaggio che lo ha reso certamente più maturo e con degli ideali che rispecchiano i principi di cui la stessa Citra basa il suo essere falce. Il rapporto di Rowan con la morte è diverso da quello di CItra; il suo è un rapporto molto più "grezzo" per così dire con la signora dal nero mantello. Questa ruvidità è dovuta alla rabbia che ribolle nella sua anima, una rabbia verso le ingiustizie perpetrata dalle falci che con il loro comportamento insozzano il nome della Compagnia. Il suo agire contro di esse è divenuta una vera e propria missione di vita per lui e la sua condizione di ricercato è un rischio che è pronto a correre purché la giustizia trionfi. Nonostante l'animo martoriato, Rowan dimostra sempre una grande umanità, un'umanità che non sempre gioca a suo favore ma che comunque non lo fa demordere nel voler cambiare le cose nel modo giusto e non tramite subdoli sotterfugi.


Il rapporto con Citra anche in questo romanzo è piuttosto complicato e burrascoso, ma ha di fondo sempre quella note dolceamara che rende le loro interazioni struggenti e ricche di pathos che arricchiscono il romanzo senza renderlo sdolcinato.




Anche in Thunderhead il cambio di scenario è molto dinamico, Shusterman ci porta ad esplorare scenari di questa realtà futuristica degni di un kollosal del cinema! Tra scenari apocalittic e luoghi esotici, veniamo trasportati in un mondo affascinante, ricco ed immaginifico nel quale immergersi diventa una bellissima avventura!


La parte finale del romanzo è adrenalina pura, una sequenza di situazioni scioccanti che mi hanno lasciata sopraffatta e benché l'abbia trovata davvero esaltante mi è sembrata un tantino overpower; succedono troppe cose tutte insieme lasciandone in sospeso altre che avrei preferito trovassero più spazio, ma confido che Shusterman ne abbia lasciato la risoluzione nel terzo ed ultimo romanzo della serie verso il quale ora ho davvero molta, moltissima curiosità! Nonostante sia il classico libro che fa da ponte e serve ad ampliare lo sviluppo dei personaggi, vi assicuro che lascia il segno, contornato anche da una presenza molto più massiccia della figura mistica del Thunderhead che troviamo molto più attiva nel tirare le fila delle vite dei protagonisti anche se in modo indiretto.
Quindi lettori, non mi resta che invitarvi assolutamente a leggere Thunderhead, perché di sorprese ne troverete a bizzeffe e nei momenti in cui meno ve lo aspetterete!








Ed eccovi come sempre i blog che oggi insieme a noi, partecipano a questo review party di cui vi invitiamo a leggere le rispettive recensioni:





1 commento:

  1. Il finale è tanta roba e lascia con tanta curiosità... come si può aspettare?

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