Review Party "Fidanzato part-time" di Anna Zarlenga

 

Cari lettori,

oggi abbiamo il piacere di partecipare al Review Party per l'uscita di "Fidanzato part-time", il nuovo romanzo dell'autrice Anna Zarlenga, edito Newton Compton Editori. Venitelo a scoprire attraverso le parole di Noemi...

Titolo: Fidanzato part-time
Autrice: Anna Zarlenga
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Narrativa rosa
Uscita: 29 aprile
Pagine: 288

Lisa è una ragazza schiva e un po’ imbranata. Dalla sua scrivania osserva furtivamente il bel medico per il quale lavora come segretaria, sapendo che non riuscirà mai a rivelargli quello che prova. Un invito inaspettato da una ex compagna di scuola, che sta organizzando una rimpatriata con i vecchi amici, la mette improvvisamente di fronte a due verità che mal riesce ad accettare e che la fanno sprofondare nel malumore: non ha ancora realizzato niente nella vita e, soprattutto, è single. Ragion per cui sarà costretta a presentarsi da sola a quel rendez-vous. È troppo da sopportare. Occorre trovare una soluzione.
Mike lavora nella pizzeria che appartiene alla sua famiglia da generazioni. Sexy e desiderato, è soprannominato “Mike pizza e merengue”, per il modo disinvolto con cui impasta la pizza. La sua superficialità nelle relazioni amorose non piace però al nonno, che vorrebbe quindi affidare la gestione della pizzeria al fratello, ritenuto più “responsabile”. Anche Mike deve trovare una soluzione.
Lisa e Mike non potrebbero essere più diversi, eppure condividono un obiettivo: fingere di avere un partner. E allora, che la messinscena abbia inizio! Un piano semplice, efficace e indolore. O forse no?

Cari lettori,

oggi sono strafelice, merito di questo romanzo che mi ha fatto ridere come non facevo da tempo. Ringrazio davvero di cuore l’autrice, per avermi dato la possibilità di leggere questo piccolo capolavoro in anteprima.

Avete mai desiderato prendervi una rivincita su qualcuno che non credeva in voi, o per qualcosa che vi è stato sottratto?

Avete mai desiderato far credere a tutti di essere quello che loro desiderano, soltanto per raggiungere uno scopo, per ottenere quell’ambita “posizione” che credete (solo tu) di meritare, per dimostrare loro quello che siete, che potete farcela, o soltanto per farli felici?

Ecco, io no, ma Lisandra meglio conosciuta come Lisa, si; desidera ardentemente prendersi la sua rivincita, dopo essere stata aggiunta in un gruppo facebook, con i suoi ex compagni di scuola, desiderosi di fare una rimpatriata, contro quella che 10 anni fa era la sua migliore amica, Greta, soprannominata la perfetta, (mia modestissima opinione io la chiamerei ST….ST….STORPIA), che 10 anni fa si è rivelata per quello che è, una spina nel fianco, e a cui, ancora adesso sembra scorrergli nelle vene, no, non sangue ma cattiveria PURA.

Lisa ne è sicura, quella cena tra compagni si trasformerà nell’occasione, per Greta, di metterla ancora una volta in cattiva luce, metterla in difficoltà, sbatterle in faccia i suoi successi.

Cosa può fare Lisa? Lei che è una semplice segretaria part time di uno studio dermatologico, tra l’altro con un capo “fichissimo” per cui lei ha una cotta, che non riesce a pagare l’affitto a fine mese; figlia di operai, lo studio rappresentava per lei una forma di riscatto, quindi di conseguenza tutti la ricordano come una secchiona, per giunta sfigata, e da laureata ancora più sfigata che spera di mettere, con un concorso, lo sprint giusto alla sua carriera da supplente precaria. Ma soprattutto single, senza accompagnatore, alla sua età e che i suoi ex compagni hanno…..

Quindi rifiutare o trovare un modo alternativo, come suggerisce Marco ( migliore amico, coinquilino e vicino d’ufficio)?

Dall’altra parte c’è Michele Cuomo, conosciuto anche come Mike o meglio “Mike pizza e merengue”, infatti è un pizzaiolo che prepara pizze al ritmo di musica latina, (per me sappiate che resterà nella memoria come Mike naso a proboscide, chi ha letto o leggerà capirà il perchè), lavora come allenatore di Zumba presso una palestra e di sera lavora nella pizzeria della sua famiglia, “La fornace di Ciro”, con sua mamma, suo padre, con suo fratello Giuseppe, le sue due sorelle Maddalena e Immacolata, Zia Caterina, Zia Filomena…..ma soprattutto il nonno.

Di quest’ultimo, il nostro Mike deve conquistare la fiducia, deve infatti dimostrare di aver messo la testa a posto, di essere intenzionato a mettere su famiglia, per avere in gestione la pizzeria di famiglia.

Lui? Mettere la testa a posto? Lui che è un donnaiolo per eccellenza, sicuro di non volere una relazione stabile, single per scelta?

Signori, avrei i miei dubbi anch’io, come il nonno….XD

Deve trovare un modo alternativo, un giro sui social darà il giusto risvolto…

L’incontro dei nostri protagonisti avviene per caso e finisce in malo modo (io ho riso come una forsennata)  I due però attraverso una serie di coincidenze, alla fine finiscono per collaborare insieme al raggiungimento dei propri scopi, CERTI CHE DUE TIPI DIVERSI COME LORO, NON POTRANNO MAI INNAMORARSI.

Convinti loro…convinti tutti!?

Lo stile dell’autrice è qualcosa di unico, semplice e attrattivo, una penna intinta più che in inchiostro in humor e comicità, non mancheranno risate ma anche momenti di serietà in cui finirete per emozionarvi perché diciamolo siamo tutti, chi un po’ Lisa chi un po’ Mike, io un pochino di più Lisa soprattutto per la sbadataggine.

Si finisce, quasi in automatico, di conseguenza, ad amare tutti i personaggi, oltre a quelli primari che credo sia inevitabile, anche quelli secondari come la famiglia di Mike che ho adorato, stra amato e alla fine credo che con l’ ”imposizione” di uno stile di vita a Mike, comprendente il formare la propria famiglia, sia dettato dal fatto che vogliono vederlo felice. Greta è l’unica che odiosamente si fa odiare. XD

La trama non è per niente banale, anzi l’ho trovata diversa dal solito, con anche tanti spunti di riflessione, come il “dover essere capaci ad accettarsi così come siamo”, inoltre come dicevo prima nonostante le grasse e grosse risate non rendono la trama frivola come potrebbe sembrare magari a chi si approccia al genere per la prima volta. L’ambientazione in Italia, a Napoli, ammetto che mi ha fatto davvero piacere.

Ammetto, inoltre, di aver già conosciuto lo stile dell’autrice, in passato; avevo già da tempo letto il suo primo romanzo e mi era piaciuto molto, sugli scaffali ho anche il suo penultimo romanzo, che credo di iniziare subito, anzi mi ci fiondo...Consiglio anche voi di farlo, con quest’autrice credo che passerete delle ore in buona compagnia e con la spensieratezza nel cuore.