Recensione "The Lovepost. Un amore da prima pagina" di L.J. Shen

Cari lettori,

oggi è tempo di tornare nella Grande Mela per una storia super bollente tra una ragazza di Brooklyn e il principe di Mahnattan. Oggi vi parlo del romanzo "The Lovepost. Un amore da prima pagina" dell'autrice L.J. Shen, uscito il 28 ottobre grazie ad Always Publishing. Il confine tra odio e amore non è mai stato così labile come con Jude e Célian.




Venite con me...

 

Titolo: The Lovepost. Un amore da prima pagina

Autrice: L.J. Shen

Editore: Always Publishing

Genere: Contemporary romance/Enemies-to-lovers

Uscita: 28 ottobre

Pagine: 344

Judith “Jude” Humphry ha appena ottenuto un lavoro che potrebbe realizzare i suoi sogni alla LBC, l’emittente televisiva più seguita d’America, quando viene investita da una notizia scoop: il nuovo direttore nonché figlio del proprietario dell'intero colosso dei media è Célian Laurent.



Célian è una vera e propria celebrità nell’élite di Manhattan, ma soprattutto è lo stesso affascinante sconosciuto dall’ingannevole accento francese con cui Jude ha trascorso una notte selvaggia appena qualche settimana prima. Nonostante la coincidenza certamente imbarazzante, Jude avrebbe potuto comunque sperare di fare una buona impressione sul suo nuovo capo se non fosse che, in quella famosa serata, stava attraversando un momento davvero disperato e prima di sgattaiolare via dalla lussuosa suite d'albergo, aveva anche rubato il portafoglio a Célian.



Il primo giorno di lavoro, basta un solo incrocio di sguardi per accendere la rivalità tra i due.

Célian ha un cuore di pietra, è noto per essere implacabile e in più è fumante di rabbia perché qualcuno è riuscito a prendersi gioco di lui, ma anche Jude Humphry è una ragazza caparbia, impertinente, decisa a diventare una giornalista, come ha sempre sognato. Per cui, non ha alcuna intenzione di mollare per colpa di un capo tiranno, ricco, privilegiato, glaciale e arrogante.

E così per Célian e Jude, ogni giorno in redazione si trasforma in una battaglia. Ma è quando sono da soli che comincia la vera guerra... per non finire di nuovo l'uno tra le braccia dell'altra!

Lettori, siete pronti per sentire la storia in cui entrano in collisione due mondi opposti, quello di una Cenerentola di Brooklyn con ai piedi delle All Star e un principe di Manhattan sexy e perverso? Non so voi, ma io ho già l’acquolina in bocca.

Oggi ci trasferiamo metaforicamente nella redazione della LBC, l’emittente televisiva più popolare del paese. Una grande opportunità per una giovane ragazza in bolletta e molti altri problemi in Paradiso. Judith “Jude” Humphry sa che questa è la sua occasione per entrare nel mondo del giornalismo e soprattutto una soluzione per mantenere lei e suo padre. I tempi duri sembrano finalmente lontani ma Jude non sa che una sorpresa dal suo passato recente sta per entrare in scena con tutta la sua immensa figaggine e arroganza.

Nome: Célian. Cognome: Laurent. Risultato: Catastrofe. Lui è il sexy sconosciuto che cui la nostra Jude ha trascorso una notte di fuoco indimenticabile qualche mese addietro e ora le sta di fronte con un gelido sguardo d’acciaio, ricordandole i suoi peccati. Il problema più grosso è che lui è il suo capo, la fantasia proibita di ogni donna e decisamente off-limits.

Il momento è super imbarazzante, anche perché Jude sperava di non rivedere mai più quell’adone che ha accesso un fuoco dentro di lei. Soprattutto aveva archiviato in un angolo remoto della sua memoria il fatto di avergli rubato il portafoglio. Ora, quell’attimo di follia le sta di fronte e non sembra proprio contento di vederla.

"Dal momento in cui i nostri sguardi si erano incontrati, i suoi occhi si erano infiammati, sciogliendo il ghiaccio e facendosi sempre più cupi. Ricordava, e forse vedermi lì lo uccideva tanto quanto la cosa sotterrava la sottoscritta."

Se gli sguardi potessero uccidere, quello di Célian l’avrebbe ridotta in burro fuso sulla moquette della redazione. Ma Jude non ha tempo di gingillarsi e pensare a quanto lui sia bello e attraente o a quel loro breve ma intenso incontro, la responsabilità la chiama al dovere e tenersi a qualunque costo il posto.

Célian Laurent è la quintessenza della parola POTERE. Trasuda fascino e arroganza da ogni poro. Nei suoi occhi taglienti come il ghiaccio puoi leggere solo cinismo e insensibilità. Alla LBC è temuto da tutti. Non ammette errori. Non vuole essere mai contraddetto. Inflessibile e dispotico come il peggiore dei regnanti di tutti i tempi. Come si dice, l’aspetto inganna. Gli calza a pennello. Per quanto sia un dio sceso in terra che fa sbavare tutti gli esseri di genere femminile, è uno bastardo della peggior specie, cresciuto nel lusso e che non ha dovuto mai chiedere nulla.

Per Jude è un promemoria di quanto sia lontano dal suo mondo ma al contempo non può fare a meno di trovarlo irresistibile come tutte le altre donne. Non può fare a meno di ricordare come lui sia riuscito ad accendere una scintilla dentro di lei nel momento peggiore della sua vita. Non riesce a togliersi dalla mente la bellissima sensazione che le ha fatto provare per qualche ora e che lei nella vita di tutti i giorni brama. Quella sensazione di essere trasportata in un luogo dove esistono solo loro due. Senza più problemi e pensieri ad assillarla.

“La sua padronanza di sé mi snervava e affascinava al tempo stesso. Era forgiato con le fattezze di un dio, ma appariva pieno di vita e caldo al tatto come un mortale. Offuscava il mio giudizio, mi incasinava i sensi e mi sembrava che bollenti lingue di desiderio mi lambissero lo stomaco dall’interno.”

Non è passato nemmeno un giorno e la redazione sembra essere diventato un campo di battaglia. Célian e Jude sembrano i condottieri di due fazioni contrapposte e nessuno dei due è pronto a mollare il campo e sventolare bandiera bianca. La chimica tra i due è innegabile e sembra correre sullo stesso filo invisibile che li tiene in equilibrio. Nessuno è disposto a riporre l’ascia di guerra. Ogni momento è buono per stuzzicarsi e accendere la miccia che darà vita al dolce e irrefrenabile fuoco della passione. Chi vincerà la guerra?

“Non stava propriamente tentando di sedurmi, ma neanche si stava sforzando di non farlo. A quanto pareva su quella fune potevamo passeggiarci in due.

«Stai giocando col fuoco» l’avvertii.

La sua mano risalì fino a toccarmi la bocca, il pollice sospeso sul labbro inferiore come a tracciarne i contorni, ricordandomi di tre settimane prima. «Magari voglio bruciarmi.»”

Un romanzo che fa decisamente salire le temperature che di questi giorni sono colate a picco. Capace di sciogliere anche il più duro dei cuori. L’attrazione tra i protagonisti infiamma la narrazione. Jude e Célian parlano la stessa lingua. Una comunicazione muta fatta di sguardi che li porta inevitabilmente verso il medesimo luogo, l’uno tra le braccia dell’altro. Non importa se entrambi cercano di contrastarlo, il risultato finale è sempre lo stesso. Quella che comanda è la forte attrazione sessuale che non li ha mai abbandonati da quella notte e che adesso sembra più forte che mai.


La narrazione è molto colorita e il dirty talking che contraddistingue il personaggio maschile, Célian è un elemento preponderante per tutta la lettura. Devo dire, che non mi ha infastidito più di tanto, anzi, più che altro mi ha spiazzato piacevolmente.

Il personaggio di Célian sembra costruito in laboratorio. Un uomo bello come il David di Michelangelo e freddo come la statua a cui viene associato. Niente sembra scalfirlo e interessargli. Una boccaccia bella come il peccato e un atteggiamento da playboy senza alcun freno inibitorio, fanno di lui il personaggio più sexy che io abbia incontrato in un libro da molto tempo. Il suo atteggiamento non lascia indifferenti, da un lato vorresti tirargli una bella cinquina e speri che Jude lo faccia per quasi tutte le pagine del libro, ma dall’altro in lui c’è qualcosa di più dietro quell’uomo tutto d’un pezzo.

Il suo è un personaggio complesso, frutto dell’ambiente in cui è cresciuto e pieno di crepe che non osa mostrare a nessuno. Jude rappresenta una zanzara bella e frizzante nel suo mondo tutto impostato. Lei va contro ogni sua regola. Sa tenergli testa come nessuno e sembra tirare fuori, anche se con fatica, un Célian più umano. Lei è una distrazione verso il suo obiettivo: il potere. La vendetta. Ma comunque giorno dopo giorno, quella grintosa ragazza diventa qualcosa di cui non riesce a fare a meno. Essenziale come l’acqua.

Jude, dal canto suo, è un personaggio fiero e deciso. Una giovane donna dai forti principi morali che tentennano un po' alla vista di quell’esemplare sexy del suo capo. Ciò che la contraddistinguono sono la generosità e la bontà d’animo. Una fatina che distribuisce sorrisi e ciambelle. Un personaggio chiave per far dischiudere quella fortezza che è Célian. Con un unico difetto, almeno secondo il suo punto di vista: è incapace di innamorarsi.

Da sempre convinta di possedere un cuore nato per battere da solo e mai assieme o a causa di un altro, Jude nel momento in cui si scontra con Célian, capisce che forse quelle parole che la sua mamma le ha sussurrato da piccola, non sono poi così vere. Se quel muscolo al centro del petto, batte forte come lo svolazzare frenetico di un colibrì, qualcosa non torna.

Assistiamo, capitolo dopo capitolo, ad una lenta e sensuale danza dell’attrazione che sfocia in scene ad alto tasso erotico. La Shen è riuscita a creare un altro personaggio da amare e odiare all’infinito e mettergli di fianco la soluzione a tutti i suoi problemi. Una donna decisa a non soccombere al suo fianco.

"Judith e io ci scambiammo un’occhiata. Espiazione. Io ero la sua, lei la mia.

Lei pensava che non sarebbe mai stata capace di amare.

Io pensavo di non meritare l’amore e, se anche lo meritavo, non avrei mai trovato qualcuno anche solo a malapena tollerabile in grado di suscitarmi un sentimento simile."

Il finale è rocambolesco e ti lascia senza parole. Come quei post-it che sembrano svelare finalmente i veri sentimenti del nostro miliardario senza cuore. Ma basteranno a far mettere da parte l'orgoglio della nostra All Star?

Fresco e sexy questo romanzo è da divorare in pochissime ore. Leggetelo!