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giovedì 16 giugno 2022

Recensione "Non è un paese per single" di Felicia Kingsley

 







Amici lettori,

oggi è tempo di leggerezza e divertimento perchè vi parlo del romanzo "Non è un paese per single" di Felicia Kingsley, uscito lo scorso gennaio per Newton Compton Editori. Un bel viaggio tra i colli toscani assieme ad una donna tenace come la vite che coltiva e un uomo cinico e scettico nei confronti dell'amore, il tutto ambientato nel paese più pettegolo d'Italia. Allora montate sulla vespa e venite con me...





Titolo: Non è un paese per single
Autrice: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Narrativa rosa
Uscita: 10 gennaio 2022
Pagine: 416


Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole. La notizia ha scatenato le potenziali suocere, disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa, amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della produzione del vino. Mentre tutte le ragazze di Belvedere si contendono i due appetitosi single, Elisa cerca di capire cosa ne sarà della tenuta, dato che Charles e Michael sembrano arrivati in Toscana con intenzioni poco chiare. Sono passati molti anni da quando lei e Michael erano compagni di giochi, la vita li ha cambiati e molti segreti si sono annidati tra le pieghe del tempo, che però sono sempre più difficili da nascondere. Possibile che due amici affiatati come loro possano ritrovarsi nemici? E se tra bicchieri di Chianti, scorpacciate di pappardelle e molti malintesi Elisa e Michael finissero a fare i conti con sentimenti tanto forti quanto imprevisti e forse impossibili da reprimere? A Belvedere, terra di pettegolezzi, tutti vogliono sapere…











"A Belvedere nessun uomo celibe è al sicuro, nemmeno quelli che indossano la veste talare. Qui la scelta si riduce a un pugno di scapoli sotto l’età pensionabile, nulla è sacro: mamme, nonne, zie e figlie hanno sviluppato un radar di precisione per intercettare un potenziale marito nel giro di chilometri. La mia non fa eccezione."



Beh, delle belle premesse per un romanzo super frizzante, non credete? Rimaniamo nel nostro Belpaese per parlare di una commedia romantica leggera e super divertente. La risposta perfetta per chi vuole staccare la spina qualche ora e rilassarsi senza pensieri.


Destinazione? Belvedere in Chianti, piccolo borgo di tremiladuecento abitanti tra le colline toscane. Piccolo paese, lingua lunga. Tutti si impicciano di tutti e niente riesce a sottrarsi all’attenzione delle donne di Belvedere, soprattutto uno scapolo appetibile, perfetto per le loro figliuole in età da marito. Tutte in corsa per l’altare tranne lei, Elisa Benetti. Lei sembra essere immune da questo virus che contagia tutte le belle donzelle del paese, troppo occupata a lavorare nelle vigne della tenuta de Le Giuggiole, dove vive con la sua famiglia.


La scelta su chi frequentare o meno non si ha a Belvedere e appena si vede in giro un malcapitato forestiero, bello e anche ricco, tutte le donne gli si buttano addosso come fosse miele per le api. È proprio quello che sta per succedere con l’arrivo di Charles Bingley che direttamente dalla capitale londinese è arrivato per mettere le mani sulla sua eredità, Le Giuggiole.


Charles, o meglio Carletto, è un amico d’infanzia di Elisa e non è l’unico che è pronto a sbloccare i ricordi del passato, della nostra imprenditrice vinicola. Un’infanzia felice a escogitare sempre nuovi passatempi e crogiolarsi sotto il sole. Bei ricordi, soprattutto quelli legati al compagno di marachelle, Michael D’Arcy.


Il nipote del conte Ricasoli arriva accompagnato proprio da D'Arcy che ora ha l’aspetto di un uomo affascinante ma terribilmente pericoloso, Elisa lo sa bene. Con quegli occhi verdi-azzurri che mostrano ancora quella scintilla maliziosa a cui lei non sa resistere.


Ma Michael sembra cambiato anche in peggio, dalla prima gaffe iniziale nei confronti di Elisa che darà il via ad una intrigante botta e riposta, da non perdere.



"Anziché il mio amico di sempre, mi sono trovata davanti un nemico intenzionato a portare via tutte le mie certezze, tutto ciò che ho costruito con anni di sacrifici.
È diventato freddo, cinico, spietato…"



Cosa ne è stato del Michael che ricordava??


Lui adesso è un uomo in carriera che vive solo di lavoro, lavoro e lavoro. Poco tempo per la vita privata se non per qualche fugace rendez-vous di una notte. Uno scapolo impenitente, allergico alle relazioni con nessunissima intenzione di accasarsi. Lui a Belvedere ci sta solo per lavoro. Sarà veramente così?




I due giovani uomini inglesi diventano il piatto di portata della fiera degli scapoli e tutte le donne single si daranno parecchio da fare, in tutti i modi possibili e strampalati per accalappiarsi il premio in palio. La guerra agli appuntamenti, davvero esilaranti, è appena iniziata con grande disappunto di Michael che mal sopporta le troppe attenzioni femminili, ma bisogna pagare pegno e questo è l’unico modo per farsi perdonare dalla sua Elisa, che sembra tenerlo sulla graticola, spingendolo da sempre a superare i suoi limiti con poche semplici parole...



"«E secondo me tu hai paura».
Eccola, la frase magica. Come una volta, quando voleva spingermi a fare qualcosa le bastava pronunciare queste due parole per solleticare il mio orgoglio."



Mentre il paese sembra in fermento più che mai, non sembrano chiare le intenzioni dei due uomini che Elisa è decisa a scoprire quanto prima, perché Le Giuggiole è casa sua da sempre. Le Giuggiole è il suo luogo del cuore dove tra le viti trova la pace dalle incombenze della vita. Le Giuggiole è tutto per lei e per la sua famiglia ed Elisa è disposta a tutto per non perderla.


Niente sembra frapporsi tra lei e le sue amate vigne, tantomeno un amico d’infanzia, ora più un nemico giurato con un fascino da urlo a cui nessuna può resistere. Un bicchiere tira l’altro e chissà che dolci sentimenti possano venire a galla mettendo a soqquadro le vite di entrambi e portando alla luce segreti nascosti...



"«Perché, a te, il mio cuore lo darei davvero, ma non ho capito se lo vuoi».
«Lo vorrei», ammetto, «ma ho paura che tu, poi, te lo riprenda indietro»."


Quanto amo la Kingsley, non potete capire. La mia, oramai, è una piena e sincera confessione nei confronti dello stile e delle storie super frizzanti di questa autrice che una volta che hai letto non la lasci andare più...


Quello che più amo nei suoi racconti è la sempre diversa ambientazione e come riesce ad inserirvi magistralmente i suoi personaggi. Stavolta, se siete stati attenti ai cognomi dei protagonisti c’è un chiaro riferimento al mondo austeniano, in particolare Orgoglio e pregiudizio, confesso, il mio romanzo preferito della Austen.


L’autrice prende le premesse dal famoso classico ma solo con qualche accenno e particolare e lo trasporta ai giorni nostri, in una location altrettanto suggestiva come le campagne dell’Hertfordshire.


Leggendo ti sembra quasi di essere nel vigneto, a cavallo, respirando a pieni polmoni l’aria profumata della campagna toscana e crogiolandoti sotto un sole caldo e luminoso. Pura magia quella che l’autrice attraverso alcune scene riesce a trasmettere...




Divertente e vedere come vengono descritti i vari personaggi del romanzo, quasi delle macchiette. Personaggi secondari e non che pavoneggiandosi con il loro dialetto tipico animano in mondo unico 
e caratteristico la narrazione, facendo calare sempre di più il lettore nella storia. L’ironia è sempre l’ingrediente unico che condisce il racconto, che fa scappare sempre una risata al lettore. Stavolta, vi farete delle grasse risate tra appuntamenti galanti allucinanti e imprevisti assurdi...


La chimica tra i personaggi protagonisti è il collante, ciò che non ti fa schiodare dalla lettura manco se casca il mondo. Una sorta di odio/amore anche se direi più una cottura a fuoco lento di sentimenti e attrazione innegabile tra la determinata Elisa e il rubacuori cinico Michael.





Elisa, è un personaggio anticonformista. Donna indipendente che non osa lasciarsi calpestare la dignità da nessuno, tantomeno da chi vive negli agi e non conosce la vera fatica del lavorare i campi. Un emblema di girlpower positivo che spicca nel mondo antiquato e tradizionale in cui vive, dove le donne cercano ancora un uomo per costruirsi una vita. Una perfetta Elizabeth Bennet dei nostri giorni.





Dal canto suo, Michael è il classico uomo che non deve chiedere e che di fronte ad un affare sembra essere incurante anche di un sincero e vero sentimento come quello dell’amicizia. La sua vacanza in Italia, lo farà forse ravvedere e chissà cambiare la sua scala di priorità di business man senza cuore??


"«Amare te è come ballare un lento in una stanza che va a fuoco», mi dice, con la fronte contro la mia. «Sai che dovresti scappare ma vuoi finire la canzone e aspettare di scoprire quale sarà quella successiva, anche se ormai le fiamme ti sfiorano»."


Come una fresca e leggera ventata, questo romanzo saprà intrattenervi per bene, regalandovi risate e romanticismo. L’autrice ancora una volta si conferma una certezza e la 
premurosa dottoressa  che sa prescriverti la medicina giusta contro possibili malumori, cattivi pensieri e stress. Siete anche voi affetti da questi sintomi? Allora, libro o ebook alla mano e partite per un viaggio immaginario in Toscana, magari su una Vespa Rally azzurra.










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