Autrice: Scarlett St. Clair
Editore: Queen Edizioni
Genere: Fantasy/New adult/Retelling
Uscita: 31 ottobre
Pagine: 400
Serie: Ade #1
Prendetela, e distruggerò questo mondo.
Prendetela, e vi distruggerò.
Prendetela, e porrò fine a noi tutti.
Ade, dio dell’Oltretomba, è noto per il suo dominio inflessibile, i night club lussuosi e i contratti impossibili. Abituato a esercitare il controllo, quando scopre che le Moire hanno scelto Persefone, dea della primavera, come sua futura moglie e regina, rimane basito. Nonostante subisca il fascino del dio dei morti, Persefone, l’ambiziosa studentessa di giornalismo, è determinata a mettere Ade alla gogna per i suoi comportamenti crudeli e spietati. La dea lo sfida a ogni passo, sebbene l’attrazione tra i due sia esplosiva. Ade si confronta con l’impossibile: dimostrare che la sua futura sposa ha torto. Nonostante si impegni al massimo, esistono forze che mirano a dividerli, e si rende conto che, per conquistare il suo amore proibito, farà qualsiasi cosa: sfiderà anche il Destino.
Prendetela, e vi distruggerò.
Prendetela, e porrò fine a noi tutti.
Ade, dio dell’Oltretomba, è noto per il suo dominio inflessibile, i night club lussuosi e i contratti impossibili. Abituato a esercitare il controllo, quando scopre che le Moire hanno scelto Persefone, dea della primavera, come sua futura moglie e regina, rimane basito. Nonostante subisca il fascino del dio dei morti, Persefone, l’ambiziosa studentessa di giornalismo, è determinata a mettere Ade alla gogna per i suoi comportamenti crudeli e spietati. La dea lo sfida a ogni passo, sebbene l’attrazione tra i due sia esplosiva. Ade si confronta con l’impossibile: dimostrare che la sua futura sposa ha torto. Nonostante si impegni al massimo, esistono forze che mirano a dividerli, e si rende conto che, per conquistare il suo amore proibito, farà qualsiasi cosa: sfiderà anche il Destino.
Ade Saga:
1. A Game of Fate
2. A Game of Retribution
3. A Game of Gods
Note:
Ordine di lettura:
- A Game of Fate, Ade #1
- A Touch of Ruin, Ade & Persefone #2 (30 novembre)
Lettori, non stavo nella pelle nel parlarvi di questo romanzo. Dopo aver letto mesi fa A Touch of Darkness, ho messo il countdown per l’uscita del volume che raccontava la storia dal POV di lui, il grande, ingombrante e sensuale protagonista della storia, Ade.
A Game of Fate, che va letto assolutamente dopo il primo volume della serie principale, inaugura una saga parallela che vede come narratore e personaggio principale il protagonista maschile di questa serie nata dalla penna di Scarlett St. Clair.
Se A Touch of Darkness mi aveva affascinata, questo volume mi ha completamente rapita.
Chi ha letto il volume precedente, non può assolutamente perdersi tutti i pensieri oscuri, sensuali e spesso sconci del Signore dell’Oltretomba.
La storia la conosciamo già ma la St. Clair ci avrà fatto scorgere particolari celati e chissà, un lato di Ade completamente nascosto e inaspettato? Non vi preoccupate, andiamo subito a scoprirlo...
Ade, il dio dell’Oltretomba ha vissuto da sempre un’esistenza solitaria. Un dio temuto da umani e dagli stessi suoi fratelli e altri dei dell’Olimpo. Un dio con un potere smisurato che attrae a lui i desideri di tanti umani che sebbene lo temano, non riescono a non voler giocare con lui, spesso perdendo la propria anima. Ma sarà veramente così spietato? Un dio bello ma impossibile che fugge da ogni sentimento?
Avvezzo ad avere il controllo su tutto ciò su cui posa lo sguardo e soprattutto è abituato sempre ad averla vinta. Anche con le potenti e dispettose Moire che tessono il destino di tutti e anche il suo che sta per subire una svolta importante. Dopo aver accettato una sfida con la dea dell’amore Afrodite e aver miseramente perso, Ade deve darsi da fare sul piano sentimentale. Trovare qualcuno che riesca a provare per lui amore. Una battaglia già persa se non fosse che parliamo di Ade. Lui è pronto a tutto, anche a fare i conti con quel sentimento mai esplorato.
"Fa’ che qualcuno si innamori di te.
L’accordo era ingiusto e insensibile, ma Ade voleva vincere."
Il caso vuole che un dolce e delicato aiutino per vincere questa sfida impossibile, gli venga messa sotto il naso. Al Nevernight fa il suo ingresso l’ignara, ingenua e bellissima Persefone, la dea della primavera, figlia della potente Demetra. Basta uno sguardo e Ade sembra perso negli occhi verdi e intensi di Persefone. Potrebbe essere lei quella giusta? Colei che potrebbe fargli vincere la sfida con Afrodite. Colei che aspettava da tutta una vita, la propria anima gemella. La sua regina e amata. Peccato che le Moire abbiamo già scelto per lui e la donna dei suoi sogni è legata a lui da sempre. Un filo del destino che le Moire potrebbero recidere quanto vogliono, spezzando l’oscuro cuore di Ade.
“«Hai solo paura.»
Non aveva torto.
Ade temeva che, se per qualche miracolo lei avesse deciso di non detestarlo, il destino gliel’avrebbe portata via.”
Altra sfida da affrontare è la stessa Persefone che sembra perfettamente a suo agio con il mondo degli umani e lontanissima dall’abbracciare la sua natura divina. Ade è pronto a tirare fuori la sua vera natura che percepisce in lei.
Legata a lui da uno dei suoi famosi contratti impossibili, Persefone è ancora più determinata a dimostrare quanto sia nel torto Ade. Quanto siano ingiusti i suoi contratti e quanto tutti facciano bene a temerlo e a stargli alla larga. Ade è pronto a mettersi in gioco e far cambiare idea alla sua futura consorte.
Pronto a tutto per conquistarla e farla sua per l’eternità. Proteggerla e mettersi contro chiunque pur di difendere un sentimento che come una rosa con le sue spine ha trafitto il suo cuore e adesso sta mettendo forti radici in lui. Ma l’oscuro dio dell’Oltretomba si starà mica innamorando?
Non ho abbastanza parole per descrivere quanto mi abbia incantato questo libro. Già sapete che subisco il fascino della mitologia greca e quindi scontato che la lettura mi sarebbe piaciuta ma non era proprio scontato che mi sarebbe piaciuto leggere la stessa storia da un altro POV.
Spesso, per esperienza il volume raccontato da punto di vista dell'altro personaggio principale, non ci racconta niente di nuovo. Le mie passate letture mi hanno fatto temere questo tipo di riletture ma devo dire che affascinata dal personaggio di Ade, mi sono lasciata trascinare. Ho fatto bene. L’autrice non si è fermata a riepilogare gli eventi già esposti in a Touch of Darkness ma ha arricchito la narrazione non solo facendoci vedere come sono andate le cose dal POV di Ade ma anche svelando retroscena, occultati nel volume precedente.
Conoscere Ade e quello che ha provato nel primo incontro con Persefone. La sua lotta interiore contro i suoi sentimenti e la paura che è la sua più grande nemica. Buffo no, il potente dio degli Inferi ha paura. E invece, in questo volume, conosciamo anche un lato fragile del dio che tolte le maschere, è molto più umano di tanti umani. Ade teme il giudizio altrui sebbene le parole per lui contino poco. Teme il rifiuto e questo lo porta ad apparire freddo e distaccato. Incapace di amare. E adesso che Persefone è entrata nel suo mondo di oscurità portando con sé una luce brillante, si sente ancora più vulnerabile del solito. Lei lo accetterà per come è fatto, tra pregi e difetti?
La love story tra Ade e Persefone di cui conosciamo ogni particolare, almeno finora, adesso si arricchisce con approfondimenti su altre figure mitologiche quali Ermes, Ecate e Afrodite. La narrazione ci fa conoscere nuovi dei e i loro poteri, vedi Poseidone ed Efesto. Nuovi miti come quello di Sisifo di Efira. Insomma, l'autrice ci fa addentrare ancora di più tra le pieghe del mito ma dandone come sempre una rilettura nuova e moderna. Un viaggio affascinante nel mito riscritto per allinearsi perfettamente al filo narrativo principale che vuole Ade e Persefone amanti.
Quello che ho trovato oltremodo intrigante è naturalmente lui, Ade. Un dio che mostra sempre freddezza e scarsa preoccupazione per l’anima degli umani e che qui finalmente prendendo la parola, ci viene mostrato nella sua natura più umana e credetemi, se prima eravate innamorati del suo personaggio, ora cadrete letteralmente ai suoi piedi.
"«Persefone.» Pronunciare il suo nome gli provocava una fitta al cuore. «Ti prego, non aver paura di me. Non tu.»"
Per la seconda volta, sono rimasta piacevolmente colpita. Avrei voglia di tornare indietro e rileggere tutto da capo. La storia stavolta si tinge di nero, inevitabilmente dato il suo protagonista. Vediamo l’Oltretomba e il dio, signore di questo regno, nel lato peggiore. Incline a farsi prendere dalla rabbia e scatenare il suo istinto a punire chiunque voglia mettersi contro di lui. Ma la narrazione si tinge anche di dolcezza e irrefrenabile sensualità quando vediamo il dio alle prese con le sue emozioni e con la sua innegabile attrazione per Persefone. Se avete adorato e amato A Touch of Darkness, adorerete e amerete A Game of Fate. Io sto già in fibrillazione per l’uscita a fine mese di A Touch of Ruin.
"Ade ricambiò il sorriso. Era come se lei gli avesse appena offerto il mondo, e Ade avrebbe fatto tesoro del suo dono per sempre."
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