vi presentiamo in anteprima OGNI STORIA E' UNA STORIA D'AMORE di Alessandro D'Avenia, in uscita il 31 ottobre grazie alla Mondadori. Un libro che muove dalla meraviglia e sa restituire meraviglia al lettore. Perché ancora una volta D’Avenia ci incanta e ci sorprende, riuscendo nell’impresa di coniugare il godimento puro del racconto e il piacere della scoperta. E con slancio ricerca nella letteratura – le storie che alcuni uomini, nel tempo, hanno raccontato su se stessi e l’umanità a cui appartengono – risposte suggestive e potenti, ma anche concrete e vitali. Per poi offrirle in dono ai lettori, schiudendo uno spiraglio da cui lasciar filtrare bagliori di meraviglia nel nostro vivere quotidiano, per rinnovarlo completamente nella certezza che “noi siamo e diventiamo le storie che sappiamo ricordare e raccontare a noi stessi”.
Titolo: Ogni storia è una storia d'amore
Autore: Alessandro D'Avenia
Editore: Mondadori
Genere:Narrativa contemporanea
Uscita: 31 ottobre 2017
Pagine: 324, copertina rigida
L’amore salva? Quante volte ce lo siamo chiesti, avvertendo al tempo stesso l’urgenza della domanda e la difficoltà di dare una risposta definitiva? Ed è proprio l’interrogativo fondante che Alessandro D’Avenia si pone in apertura di queste pagine, invitandoci a incamminarci con lui alla ricerca di risposte. In questo libro straordinario incontriamo anzitutto una serie di donne, accomunate dal fatto di essere state compagne di vita di grandi artisti: muse, specchi della loro inquietudine e spesso scrittrici, pittrici e scultrici loro stesse, argini all’istinto di autodistruzione, devote assistenti, o invece avversarie, anime inquiete incapaci di trovare pace. Ascoltiamo la frustrazione di Fanny, che Keats magnificava in versi ma con la quale non seppe condividere nemmeno un giorno di quotidianità, ci commuove la caparbietà di Tess Gallagher, poetessa che di Raymond Carver amava tutto e riuscì a portare un po’ di luce nei giorni della sua malattia, ci sconvolge la disperazione di Jeanne Modigliani, ammiriamo i segreti e amorevoli interventi di Alma Hitchcock, condividiamo l’energia quieta e solida di Edith Tolkien.
Alessandro D’Avenia cerca di dipanare il gomitolo di tante diversissime storie d’amore, e di intrecciare il filo narrativo che le unisce, in un ordito ricco e cangiante. Per farlo, come un filomito, un “filosofo del mito”, si rivolge all’archetipo di ogni storia d’amore: Euridice e Orfeo. Un mito che svolge la sua funzione di filo (e in greco antico per indicare “filo” e “racconto” si usavano due parole molto simili, mitos e mythos) perché contempla tutte le tappe di una storia d’amore, tra i due poli opposti del disamore (l’egoismo del poeta che alla donna preferisce il proprio canto) e dell’amore stesso (il sacrificio di sé in nome dell’altro).
L'AUTORE
Alessandro D'Avenia è uno scrittore, insegnante e sceneggiatore italiano. La sua attività di scrittore inizia contemporaneamente a quella di insegnante. Il romanzo d'esordio Bianca come il latte, rossa come il sangue esce nel 2010 e diventa rapidamente un successo internazionale, raggiungendo il milione di copie e ventidue traduzioni nel 2017. Il secondo titolo di D'Avenia è Cose che nessuno sa, pubblicato nel novembre 2011 e tradotto in dieci lingue. Collabora come pubblicista con alcuni quotidiani italiani (Avvenire, La Stampa). Come sceneggiatore, nel 2008 ha firmato alcuni episodi della terza serie di Life Bites - Pillole di vita presso Disney Italia.Nel 2011-2012 lavora alla sceneggiatura del film tratto da Bianca come il latte, rossa come il sangue, prodotto da Rai Cinema, che esce nelle sale cinematografiche nel mese di aprile del 2013. A ottobre del 2014 esce il suo terzo romanzo, Ciò che inferno non è tradotto in tre lingue nel 2017. I suoi primi tre libri risultano essere (secondo il sito del MIUR) tra i dieci libri più amati dai giovani italiani. Il 31 ottobre 2016 è uscito il suo quarto romanzo, L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita diventato anche un'opera teatrale.
Non vedo l'ora di leggerlo! Ho amato "Cose che nessuno sa" e "L'arte di essere fragili" e dalla presentazione questo promette benissimo!
RispondiEliminaAngie