.

.

giovedì 28 maggio 2015

Recensione "Le ali della vita" di Vanessa Diffenbaugh

Cari lettori,

oggi vi parlo del romance "Le ali della vita" di Vanessa Diffenbaugh, edito GarzantiPerché anche quando l’orientamento è perso, l’amore può farci ritrovare la rotta verso il nostro cuore. Buona lettura! ;-) 






Titolo:
Le Ali della vita

Autore: Vanessa Diffenbaugh
Editore: Garzanti
Genere: Romance


È notte e la nebbia è illuminata a tratti dai fari delle macchine che sfrecciano accanto a lei. Letty si asciuga l'ennesima lacrima e preme ancora più forte il piede sull'acceleratore. Deve correre il più lontano possibile, fuggire da tutti i suoi sbagli, è la cosa migliore per tutti. Perché la sua vita è stata difficile, ha inanellato una serie di errori uno dietro l'altro e adesso tutte le sue paure sono tornate a tormentarla, senza lasciarle una via di scampo. Intanto, ormai molte miglia lontano, i suoi due figli, Alex e la piccola Luna, stanno dormendo serenamente. Non sanno che la mamma li ha lasciati da soli nel loro letto, schiacciata dal terrore di non essere una buona madre. Convinta che senza di lei Alex e Luna saranno più felici.
Quando Alex si sveglia e si accorge che Letty non c'è più, capisce che non deve farsi prendere dal panico. Deve occuparsi della sorellina e seguire le regole. Perché Alex ha quindici anni ed è solo un ragazzino, ma è dovuto crescere in fretta per aiutare sua madre Letty e i suoi occhi troppo spesso tristi. A volte guarda verso il cielo e sogna di volare via, in un posto dove l'azzurro del cielo li possa di nuovo colorare di felicità. La sua passione sono la matematica e lo studio delle rotte migratorie degli uccelli. Da loro ha imparato che non importa quanto voli lontano, c'è sempre un modo per tornare a casa. Alex sa che deve trovare il modo di far tornare anche la sua mamma. Solo lui può farlo, solo lui può curare le sue ali ferite e farle spiccare di nuovo il volo. Perché anche quando l'orientamento è perso, l'amore può farci ritrovare la rotta verso il nostro cuore.

Dopo l'enorme successo del Linguaggio segreto dei fiori, bestseller internazionale venduto in più di 40 paesi, ancora ai vertici delle classifiche italiane a tre anni dall'uscita, Vanessa Diffenbaugh torna con un romanzo dalla forza dirompente.

Questa è la storia di un amore immenso e imperfetto, come la vita.

Questa è la storia della paura di una madre e del coraggio di un figlio.
Questa è la storia di come anche un solo abbraccio può scacciare dal cuore la solitudine.


recensione




Finalmente dopo IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI FIORI, è tornata con mia grande gioia ed emozione Vanessa Diffenbaugh con un nuovo, intenso ed emozionante romanzo: LE ALI DELLA VITA, una storia che mi ha portato a conoscere una famiglia particolare.

Le ali della vita parla dell'amore in tutte le sue forme: l’amore adolescenziale e quello più maturo, l’amore di una madre per i propri figli, l’amore dei figli per la madre, l’amore per le proprie passioni e l’amore vero, puro e semplice. Parla anche di coraggio e di forza, il non arrendersi mai.

Come per il precedente libro, la Garzanti ha creato quattro copertine, ognuna con un ciondolo diverso a cui è attribuito un significato particolare:

cuore: amore

gabbia: coraggio di cambiare

lucchetto : fedeltà

farfalla : libertà

Io ho la farfalla…la libertà




Questa è la storia di Letty, trentenne tutt’altro che perfetta. A diciotto anni rimane incinta del suo primo figlio Alex e nonostante innamorata del suo Wes, decide di lasciarlo libero di realizzare i suoi sogni. Letty si rivolge ai suoi genitori che la comprendono e l’aiutano ma lei deve contribuire economicamente alla famiglia. Sua madre l’aiuterà ad occuparsi prima di Alex e poi di Luna, nata da una seconda gravidanza indesiderata dopo una nottata alquanto alcolica di Letty. Sua madre, Maria Elena, occupandosi al cento per cento dei suoi nipoti, ostacola in un certo modo sua figlia e non le dà la possibilità di crescere e di occuparsi dei suoi figli e di sentirsi madre. Quando poi Maria Elena decide di seguire suo marito in Messico, a Letty crolla il mondo sopra; si sente smarrita e incapace di allevare i propri figli perché lei non li conosce, non sa quali sono le loro abitudini, non ricorda neanche come è il loro viso, i loro lineamenti.




Così Letty si ritrova di colpo ad essere una madre single e deve metterci tutta se stessa per essere una persona sicura e forte e sostituire quelle figure indelebili nelle menti dei suoi figli che sono stati i nonni. Ma non sarà sola in questo cammino di crescita. Vicino a lei infatti c’è suo figlio maggiore Alex, di soli quindici anni, un ragazzo coraggioso con la passione per la scienza. Lui nonostante la giovane età è molto maturo e cerca di comprendere come meglio può ciò che lo circonda, il mondo intorno a lui fatto di bullismo, diversità, immigrazione e soprattutto cerca di guardare con altri occhi quella figura apparentemente fragile che è sua madre. La aiuterà a crescere, a maturare, a farle spiccare quel volo sicura e senza guardare indietro. Anche Letty aiuta Alex a conoscersi meglio, a guardarsi interiormente e a scoprire l’amore sia per la sua ragazza che per la famiglia. Quindi camminano insieme affrontando i loro problemi e andando avanti sostenendosi l’uno con l’altro. Crescono, maturano e si proteggono per costruire e consolidare una loro famiglia.

Una storia molto profonda e piena di emozioni che ti appassiona man mano che leggi. Inizi a conoscere i personaggi gradualmente in modo da capire fino in fondo la loro storia e le loro difficoltà e ciò che vogliono fare insieme. Letty e d Alex sono i protagonisti indiscussi di questo romanzo ai quali fanno da cornice altri personaggi ognuno con una storia alle spalle e ognuno con un ruolo fondamentale nella vita dei due protagonisti che li aiuteranno a superare le difficoltà man mano che percorrono il loro cammino. Tutto questo rende i personaggi ben caratterizzati e reali con i loro difetti, pregi, paure e voglia di andare avanti. Belle anche le ambientazioni e l’autrice ha saputo descriverle con molta maestria in modo da farti entrare direttamente nel libro.

Gli argomenti trattati non sono poi così facili e a volte ci sfuggono per mancanza di interesse oppure perché non coinvolti in prima persona. Si parla sì d’amore ma vengono toccati temi molto delicati come il bullismo, immigrazione, gravidanze in un’età ancora prematura e anche le differenze tra diverse culture Quindi una storia a tutto tondo che abbraccia un bel bagaglio di situazioni che rendono tutto reale e concreto.

Lo stile della Diffenbaugh è come sempre molto semplice, scorrevole, delicato e a differenza de IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI FIORI, ho trovato questo romanzo molto più maturo.




Durante tutta la lettura non ho trovato mai un momento di noia perché sono stata sempre travolta da un continuo crescendo di sensazioni che mi sono arrivate dritte sotto pelle e ancora lì sono rimaste. Perché il messaggio fondamentale di questo libro è che nessuno di noi è veramente pronto a diventare genitore. Un buon genitore. Non c’è un corso o una scuola dove tu puoi imparare, no. Devi essere un autodidatta e crescere giorno dopo giorno con i tuoi sbagli, con le tue insicurezze, con gioie e dolori. Cadi ma ti devi rialzare per spiccare sicura quel volo.
Lo consiglio assolutamente perché è una storia molto completa che non lascia nulla all'immaginazione e il mio voto è 5 manette su 5. Un bacio, Sara! :*




Nessun commento:

Posta un commento

Il Blog si nutre dei vostri commenti, quindi se vi fa piacere lasciateci il vostro pensiero riguardante l'articolo. E se avete gradito quello che avete letto, condivideteci 💓