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domenica 22 gennaio 2017

Recensione "La Mia Gara Con Te" di Sonia Gimor, #1 Crystal

Buongiorno amici lettori,

oggi la nostra Linda ci parla de “La mia gara con te” di Sonia Gimor, libro self publishing che vede nuova vita grazie a Gilgamesh edizioni, dal 9 gennaio nelle librerie e in digitale.
Buona lettura :*







Titolo:
 La Mia Gara Con Te

Autore: Sonia Gimor
Genere: Contemporary Romance
Editore:Gilgmesh Edizioni
Serie: Crystal #1

Luca, trent’anni , dopo aver vinto le olimpiadi invernali, decide di ritirarsi dalla sua brillante carriera nel pattinaggio artistico. Poco dopo incontra una giovane pattinatrice, Giulia, e con lei inizierà la sua esperienza di allenatore. La ragazza però non è una pattinatrice qualsiasi e Luca se ne renderà conto molto presto. I due protagonisti si troveranno a fare i conti con la forte attrazione reciproca, con il rischio derivante da una relazione tra di loro e con un passato che porterà a galla delle situazioni che pensavano entrambi passate per sempre.
«…so di non esserti indifferente. Lo vedo da come mi guardi, sai?» sussurra, e il suo respiro caldo mi accarezza il viso. «Perché, come ti guardo?» riesco a chiedergli, mentre il cuore rimbalza inesorabile all’interno della cassa toracica e non c’è modo di calmarlo. Nessuno mi aveva mai detto delle cose simili, e che il primo a farlo sia stato proprio Luca, rende questo momento il più eccitante e speciale della mia vita. Lui sorride e si avvicina ulteriormente, come sempre perfettamente padrone della situazione, e il suo naso mi sfiora. Se avanzasse ancora di un centimetro, le nostre bocche si incontrerebbero: «Con desiderio. Il tuo è un interesse adulto, da donna, non certo da bambina. Dio, ma davvero non senti la tensione che c’è tra noi? Sono sicuro che la percepisci anche tu. Ora però vai a dormire prima che questa conversazione diventi pericolosa. Domani ti aspetta una lunga giornata di allenamento»








Luca Zori è il campione mondiale di pattinaggio su ghiaccio, ha vinto il titolo tre volte di seguito e a trent'anni, sente di non avere più obiettivi da raggiungere. È il motivo che lo spinge a lasciare definitivamente le competizioni. Ma quando i suoi occhi si posano sul corpo di Giulia Bennetta, una pattinatrice giovane e sconosciuta, qualcosa si accende in lui.




Decide di conoscerla, e il caso vuole che il suo vecchio amico Michele sia il suo allenatore. Quest'ultimo per motivi lavorativi, dovrà presto trasferirsi in Canada, lasciando Giulia senza allenatore, e Luca si propone di prendere il suo posto. Sente che dietro quella giovane e bellissima ragazza, c’è un grande potenziale.

Giulia non può credere che Luca abbia deciso di allenare proprio lei, la sconosciuta Giulia Bennetta, spera di essere all’altezza, cosa che le riesce difficile per la sua scarsa autostima.

Gli allenamenti hanno inizio, Luca è molto esigente e Giulia non è abituata ai ritmi a cui lui la costringe. Ma piano piano inizieranno a conoscersi, e nonostante la differenza d'età, l’attrazione li spingerà l’uno verso l'altra. Cercheranno di resistere all’amore che sta nascendo tra loro, ma non sarà possibile. Quello che però Luca non si aspetta, è che Giulia ha alle spalle una relazione che le ha lasciato profonde cicatrici psicologiche, che saranno spesso d’intralcio sia sulla pista che fuori.

Riuscirà il loro amore a superare tutte le difficoltà che incontreranno?




Vi capita mai di leggere un libro, e dal modo di fare e parlare dei personaggi, farvi una certa idea sul carattere di chi l’ha scritto? A me sempre, e quello che penso di Sonia è che sia una persona molto dolce. Motivo per il quale al  romanzo manca una buona dose di pepe. All'inizio, Giulia viene presentata come una ragazza dal carattere forte, una che non le manda a dire, il suo precedente allenatore avvisa Luca che avrà una bella gatta da pelare… Ma io quella Giulia non l’ho vista, se dovessi descriverla con una parola, direi PASSIVA. È giovane si, 19 anni, ma la sua esperienza negativa con l’amore, invece di renderla forte, l’ha chiusa più nel suo guscio, l’ha resa insicura sulle sue possibilità. Non è appagante leggere di una donna che pensa sempre in negativo, per carattere è una cosa che non tollero molto. Nella maggior parte delle situazioni descritte avrei agito diversamente da lei, avrei risposto diversamente, sicuramente per una questione anagrafica, ma anche caratteriale. Quello che fa tutta la storia è Luca, la perfezione assoluta… pronto a difendere la sua donna quando è in difficoltà, pronto a comprenderla quando fa i capricci, e a giustificarla, pronto a riprenderla quando scappa… nessuna parola fuori posto, le donne ci provano e lui le tratta male perché ha occhi solo per la sua Giulia, tutto fila troppo liscio. Anche quando la sua ex torna a farsi viva, lui le racconta tutto per rispetto e per far sì che la sua insicurezza non prenda il sopravvento… ecco, se da una parte Giulia lascia che tutto scorra, Luca è troppo in tutto. Un tutto che nella realtà non esiste, ma va bè, non fa male ogni tanto sognare un po’.




Sul finale secondo me, l’autrice avrebbe potuto finalmente far rivalere Giulia, avrebbe potuto scegliere di farla lottare, ma ancora una volta, ha scelto di farla scappare e ha dato a Luca, di nuovo, la spada e il cavallo bianco con il quale correre a riprenderla.

Ora, a me piace l’uomo con la clava, quindi non me ne vogliate se forse non ho apprezzato questo romanzo al 100%. È una storia che comunque consiglio, molto dolce, da leggere se si ha voglia di una lettura tranquilla e che faccia un po’ sognare. Lascia un po’ in sospeso, quindi aspetto il secondo libro per un giudizio definitivo…

Avrei assegnato 3 cuori, ma la decisione finale di Giulia ha abbassato di mezzo punto il mio voto.




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