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mercoledì 17 maggio 2017

Recensione "Un disastro perfetto" di Jamie McGuire, #4 Maddox Brothers

Buongiorno amici lettori,

oggi la nostra Concetta vi parla del quarto libro della serie "Maddox Brothers". Si tratta di "Un disastro perfetto", scritto da Jamie McGuaire e arrivato in Italia il 18 aprile grazie alla casa editrice Garzanti. Preparatevi a conoscere Tyler, uno dei due gemelli.

Buona lettura!

Autore: Jamie McGuire
Genere: New Adult
Editore: Garzanti
Serie: Maddox Brothers
Prezzo: 9,99
Pagine: 296
Data di pubblicazione: 18 aprile 2017


Ellie ha appena finito il college quando, a una festa, incrocia lo sguardo magnetico di Tyler Maddox. Quei profondi occhi nocciola la affascinano. Ma si sa che Tyler ha il pugno facile e ama circondarsi di ragazze sempre diverse. In una parola, è il ragazzo sbagliato. Eppure c’è qualcosa di più in lui. Quando sfiora le sue mani, Ellie riconosce un’inaspettata dolcezza. E nel suo caldo abbraccio trova la sicurezza di cui ha bisogno. Un punto di riferimento incrollabile. Solo lui è in grado di leggere nel suo cuore. Del resto, è un Maddox. E i Maddox, quando s’innamorano, amano per sempre. Ellie, però, ha troppa paura di lasciarsi andare. Ha paura di fidarsi. Tyler potrebbe far cedere le sue difese e irrompere nella sua vita come un ἀume in piena. Ha bisogno di tempo. Non può permettersi di sbagliare. Perché quando c’è di mezzo l’amore, tutto diventa inevitabilmente più complicato...



1. Beautiful Oblivion – Uno splendido sbaglio
2. Beautiful Redemption – Un indimenticabile disastro Recensione
3. Beautiful Sacrifice – Il disastro siamo noi Recensione
4. Beautiful Burn - Un Disastro perfetto
5. A Beautiful Funeral- Recensione






E chi l’avrebbe mai detto che Ellie fosse così?? Questa è la domanda che mi è sorta spontanea appena ho iniziato a leggere la storia e ho inquadrato meglio la sua protagonista. Dai romanzi precedenti sappiamo che Ellie è una fotografa ed è la ragazza di Tyler, uno dei due gemelli Maddox ma, onestamente, non immaginavo potesse essere così fuori dagli schemi. Ellison Edson, appartiene ad una famiglia molto, molto ricca, una di quelle in cui i genitori cercano di compensare la loro assenza ricoprendo i figli di denaro e facendoli vivere nel lusso più sfrenato, concedendogli vacanze continue in giro per il mondo. Ma, con un padre assente e una madre che sembra non amarla affatto, Ellie è cresciuta covando dentro di sé tanto disprezzo per quel mondo finto per cui, l’unica cosa che riusciva a fare era combinare continui casini e annullarsi tra alcol e droga, diventando la pecora nera della famiglia, rispetto alla sorella (sua unica àncora e migliore amica) che invece, incarna l’emblema della figlia perfetta. Ellie è una ragazza alquanto disinibita, non si fa alcun problema a portarsi a letto un qualsiasi uomo o donna che sia, purchè abbia suscitato il suo interesse, l’importante è che sia chiaro a tutti che non ci sarà alcun “dopo”. Ci troviamo ad Estes Park in Colorado, in una delle ville della famiglia Edson: Ellie sta dando una festa e qui per la prima volta incontra il nostro caro Tyler Maddox, intento a darle di santa ragione ad un idiota lì presente. Non riesce a staccargli gli occhi di dosso, è totalmente attratta da lui al punto da prenderlo per mano e trascinarlo al piano di sopra in camera da letto e a dare libero sfogo agli istinti passionali. Dopodiché si riveste, precisando con molta tranquillità che non si rivedranno mai più. Si, certo, come no! Inutile dire che nei giorni a seguire si incontreranno più di una volta, e per quanto Tyler manifesti apertamente il desiderio di ripetere l’esperienza vissuta insieme la notte della festa e, soprattutto la voglia di rivederla, Ellie fa di tutto per scoraggiarlo e mette in chiaro il fatto di non volerlo frequentare assolutamente. L’ultima bravata combinata, le costa l’addio al fondo fiduciario e per sopravvivere dovrà trovarsi un lavoro: una punizione drastica che si spera la possa riportare sulla retta via. Ma solo dopo un pomeriggio passato nell’oblio, indotto dal miscuglio di alcol e droga che la portano a commettere un grave errore, si convince a darsi una mossa, a cercare di rimettersi in sesto e a dare una svolta alla sua vita.

«Avevo perso tutto e il futuro mi sembrava molto buio.» 


Col suo nuovo lavoro ha la possibilità di migliorare le sue capacità di usare la macchina fotografica, e le viene assegnato l’incarico di realizzare un reportage sul lavoro svolto dalla squadra di vigili del fuoco del posto. Ecco come Tyler, membro della squadra in questione, riuscirà ad avere maggiore contatto con questa ragazza a cui non riesce a smettere di pensare. E mentre i due iniziano a piacersi sempre di più, nonostante il continuo tirarsi indietro di Ellie e l’altrettanta caparbietà a non voler mollare di Tyler, l’autrice ci introduce nel mondo dei vigili del fuoco, uomini che rischiano la vita cercando di domare gli incendi boschivi, che ad ogni uscita possono rimanere feriti o persino morire in qualsiasi modo, considerando anche gli attrezzi affilati che utilizzano o le condizioni di sfinimento fisico in cui spesso sono costretti ad operare. Uomini, quindi, che partono armati di speranza ma mai sicuri di tornare a casa, e tutto ciò li rende, oltre che una squadra, anche una famiglia, legati gli uni agli atri da un forte senso di rispetto. Stare in mezzo a questi ragazzi, serve molto alla strada in salita intrapresa da Ellie: assistiamo al suo graduale cambiamento e all’evolversi della Ellie 2.0, la cui missione è annientare la vecchia sé stessa distruttiva e piena di rabbia. E a quanto pare, la squadra e Tyler hanno un ottimo effetto su di lei, meglio di quanto avessero mai fatto alcol e narcotici. Incendi e fotografia hanno un effetto eccitante e Tyle calmante.

«Sapevo che se c’era qualcuno in grado di insegnarmi ad amare me stessa, quello era lui.» 

L’unica cosa che proprio non riesce a concedersi è lasciarsi andare con Tyler: non si sente in grado di costruire una relazione con lui, e nonostante occupi i suoi pensieri e la sua sola vista la faccia sentire felice, la sua incapacità a tornare sulla retta via (perché non riesce a smettere di bere), le fa credere di non meritare una persona come Tyler, perché al di là del suo aspetto vero, naturale e selvaggio, dei suoi modi, del suo sguardo tenebroso e della sua fama da don Giovanni (per dirla in maniera delicata), lui è veramente troppo buono per lei.


Finalmente abbiamo a che fare con l’ultimo fratello Maddox. Ma, ahimè, la storia segue solo ed esclusivamente il POV di Ellie, perciò conosciamo Tyler solo attraverso i suoi occhi, ma direi che può anche bastare per capire che buon sangue non mente! E per dare conferma al fatto che “quando un Maddox si innamora è per sempre!” Da quel poco che appare, riusciamo comunque a sentire quelli che sono i suoi sentimenti, l’amore che prova per Ellie e il senso di frustrazione nel non riuscire a farle ammettere quanto in realtà anche lei sia innamorata di lui, e che non potranno mai essere solo amici. Il romanzo è incentrato interamente su Ellie, sul suo percorso di rinascita a nuova vita, ma abbiamo anche modo di ripercorrere, secondo un’altra angolazione, quelli che sono gli eventi della storia principale (quelli del primo romanzo) e intorno ai quali si sono sviluppate tutte le altre narrazioni. Che dire, questi Maddox sono fantastici, uno meglio dell’altro anche se, alla fine di quest’ultimo capitolo, devo confermare che il mio preferito rimarrà sempre Travis ❤ .



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