Finalmente habemus ORIGINI. Parte Seconda, quinto attesissimo capitolo della serie francese di Sophie Jomain, Le stelle di Noss Head, uscito il 6 giugno per la collana LainYa della Fazi editore. Questo quinto volume è il capitolo conclusivo di una saga che ha fatto impazzire le giovani lettrici francesi e italiane. L'epilogo conclusivo che tutte noi attendevamo con ansia e che finalmente avremo la possibilità di gustarci.
Autrice: Sophie Jomain
Editore: Fazi Editore
Collana: LainYa
Pagine: 400
Prezzo: 15,00
Data di uscita: 6 Giugno
Serie: Le stelle di Noss Head #5
La giovane Hannah intraprende il viaggio contro le proprie paure e per amore raggiunge le viscere della comunità nemica, insieme ai più cari amici e a nuovi incontri, spesso femminili, che smussano le durezze della vita. Distrutta, sfinita ma instancabile, affronta emozioni che, anche trafiggendola, la renderanno donna. Leith, la sua anima gemella, è vittima di un potente sortilegio e ha perso la memoria. Non sa chi sia Hannah, ha dimenticato tutto e tutti. Altri ricordi sono stati impiantati nella sua mente, e al suo fianco ora c’è la splendida femme fatale Shona. Si attende la vendetta dei Guerrieri dell’ombra, terrificanti creature capaci di stermini disumani. Gli stupendi Angeli Neri, da sempre nemici dei mannari, sono pronti e, col coraggio della saggezza e anche dell’ironia, non si tireranno indietro...
La serie “Le stelle di Noss Head” è composta da:
1. (Le stelle di Noss Head #1) Vertigine RECENSIONE
2. (Le stelle di Noss Head #2) Rivalità RECENSIONE
3. (Le stelle di Noss Head #3) Rinascita RECENSIONE
4. (Le stelle di Noss Head #4) Origini. Parte Prima RECENSIONE
5. (Le stelle di Noss Head #5) Origini. Parte Seconda
E' dura dopo tutti questi anni passati insieme pensare di dirsi addio. A volte capita di leggere alcune serie che, arrivati alla fine del terzo romanzo, una pensa: "Alleluja, è finita!"
EH no!!! Non è stato così con Le stelle di Noss Head e con questa fantastica autrice che ci ha deliziato con la sua fantasia, (a parte il fatto che abbiamo dovuto aspettare due anni per leggere quest'ultimo romanzo). Nel momento infatti, che ho finito di leggerlo e ho chiuso il libro ho pensato: "Ma perché deve finire? Ne voglio ancora!"
E non sto scherzando, non lo dico solo perché voglio fare una super recensione positiva, perché non darò il voto massimo, sono rimasta troppo insoddisfatta per farlo.
Ovviamente essendo l'ultimo romanzo di una serie, questa recensione contiene spoiler, quindi se non avete letto i precedenti romanzi, non leggetela.
Ed eccomi qui a parlare delle mie insoddisfazioni di questo romanzo, perché mi ha lasciato un vuoto, anzi no, una voragine.
Non preoccupatevi del lieto fine... C'è, ma non è stato il lieto fine che avrei voluto, in un certo senso si, ma no! Non saprei come spiegarvi il mio pensiero senza fare uno spoiler grande come una casa, quindi preferisco lasciarvi nel dubbio... forse.
Ovviamente data la troppa attesa tra un romanzo e l'altro, ho preferito rileggere il precedente per rinfrescarmi la memoria, perché, se devo essere sincera, ricordavo solo di essermi follemente innamorata del bellissimo angelo nero Grigore, e dell 'ultima scena finale in cui Leith viene ritrovato completamente senza memoria non riconoscendo la sua anima gemella e amore della sua vita, Hannah.
Ora, già il solo fatto che lui non la riconosca mi ha dato fastidio, e da qui inizia la mia insoddisfazione in questo romanzo, che poi continui a non riconoscerla... oh mio dio, ma come si fa?! Ecco diciamo che vi ho leggermente spoilerato il romanzo, ma davvero non potevo non dirlo.
Nel precedente libro, Leith è stato del tutto assente, nominato verso la seconda parte del romanzo ma niente di più. In questo capitolo invece è stato molto presente, ma non sempre.
"In che senso?" direte voi... Appunto!! Perché ha continuato a non ricordare niente per tutto il tempo (alimentando fortemente la mia angoscia e il mio disagio dopo tutti i bei momenti passati insieme XD) e quindi irriconoscibile. Per me non era Leith, mi ha come dato l'impressione che fosse un capitolo chiuso, brutto da dire lo so, ma il fatto che lui fosse convinto di essere un' altra persona, con un'altra ragazza che ama alla follia (orrore puro), mi ha devastata, non mi sono più ripresa..
Sento una voce ella mia testa che grida: E Grigore?
Grigore, bellissimo e stupendo angelo nero. Da quando ho conosciuto lui, Leith è passato in secondo piano e si denota anche dalla mia recensione del precedente romanzo XD.
Tra lui ed Hannah succedono molte cose in questo romanzo, il loro rapporto si solidifica moltissimo e altrettante, moltissime cose salteranno fuori. Me lo aspettavo e sicuramente anche voi.
Se devo proprio essere sincera, le emozioni che mi ha regalato quest'ultimo volume sono solo dovute a Grigore, perché come vi dicevo prima, anche se Leith era perennemente presente, per me non lo era. Sta di fatto che tra tutte le mie annotazioni e i piccoli estratti che ho salvato, sono tutte cose riferite a lui e ad Hannah. Neanche l'ombra dello smemorando Leith!
L'ambientazione del romanzo è cambiata; mentre nei precedenti libri si notava moltissimo la bellissima descrizione degli ambienti circostanti, che dava al romanzo un' aria più leggera e da sogno, questa volta è stata messa da parte per dare più spazio agli accaduti e questa cosa mi ha leggermente pesato, dando alla storia un senso troppo vissuto.
In Origini parte seconda, toccheremo davvero le origini di tutti: mannari, angeli neri...
Hannah dovrà combattere con il fatto di essere stata un angelo nero ancora prima che un mannaro e, il segno che ha lasciato dentro di lei, sfiorerà punti davvero molto dolorosi.
Lei ha scelto di uccidere il suo creatore per tornare umana, ma adesso che è una mannara, non può negare quello che ha dentro: mannara, umana o angelo nero che sia... l'anima quando chiama, chiama.
A proposito... Avete fatto il test in rifermento al Blogtour per quest'ultimo romanzo?
"Mannaro, Angelo nero o umano, tu chi sei?
Cosa vi è risultato?
Il mio risulto è stato Angelo nero, perché io dentro di me ho scelto Grigore...
Ma... secondo voi Hannah, chi ha scelto?
In conclusione di tutto vi dico che il romanzo è bello ma non come i precedenti romanzi, ha una nota storta, quella nota amara che a me non è piaciuta e che mi ha portato a dare 3.5 al romanzo invece che 5 come avrebbe meritato se le cose sarebbero andate come davvero avrei voluto io XD. Ho trovato il finale troppo forzato e per nulla romantico anche se così era l'idea di volerlo fare apparire dall'autrice, purtroppo, mi dispiace dirlo ma avrei preferito di più da un romanzo conclusivo di una serie così lunga.
Più soddisfazioni, molte più soddisfazioni.
1. (Le stelle di Noss Head #1) Vertigine RECENSIONE
2. (Le stelle di Noss Head #2) Rivalità RECENSIONE
3. (Le stelle di Noss Head #3) Rinascita RECENSIONE
4. (Le stelle di Noss Head #4) Origini. Parte Prima RECENSIONE
5. (Le stelle di Noss Head #5) Origini. Parte Seconda
E' dura dopo tutti questi anni passati insieme pensare di dirsi addio. A volte capita di leggere alcune serie che, arrivati alla fine del terzo romanzo, una pensa: "Alleluja, è finita!"
EH no!!! Non è stato così con Le stelle di Noss Head e con questa fantastica autrice che ci ha deliziato con la sua fantasia, (a parte il fatto che abbiamo dovuto aspettare due anni per leggere quest'ultimo romanzo). Nel momento infatti, che ho finito di leggerlo e ho chiuso il libro ho pensato: "Ma perché deve finire? Ne voglio ancora!"
E non sto scherzando, non lo dico solo perché voglio fare una super recensione positiva, perché non darò il voto massimo, sono rimasta troppo insoddisfatta per farlo.
Ovviamente essendo l'ultimo romanzo di una serie, questa recensione contiene spoiler, quindi se non avete letto i precedenti romanzi, non leggetela.
Ed eccomi qui a parlare delle mie insoddisfazioni di questo romanzo, perché mi ha lasciato un vuoto, anzi no, una voragine.
Non preoccupatevi del lieto fine... C'è, ma non è stato il lieto fine che avrei voluto, in un certo senso si, ma no! Non saprei come spiegarvi il mio pensiero senza fare uno spoiler grande come una casa, quindi preferisco lasciarvi nel dubbio... forse.
Ovviamente data la troppa attesa tra un romanzo e l'altro, ho preferito rileggere il precedente per rinfrescarmi la memoria, perché, se devo essere sincera, ricordavo solo di essermi follemente innamorata del bellissimo angelo nero Grigore, e dell 'ultima scena finale in cui Leith viene ritrovato completamente senza memoria non riconoscendo la sua anima gemella e amore della sua vita, Hannah.
Ora, già il solo fatto che lui non la riconosca mi ha dato fastidio, e da qui inizia la mia insoddisfazione in questo romanzo, che poi continui a non riconoscerla... oh mio dio, ma come si fa?! Ecco diciamo che vi ho leggermente spoilerato il romanzo, ma davvero non potevo non dirlo.
Nel precedente libro, Leith è stato del tutto assente, nominato verso la seconda parte del romanzo ma niente di più. In questo capitolo invece è stato molto presente, ma non sempre.
"In che senso?" direte voi... Appunto!! Perché ha continuato a non ricordare niente per tutto il tempo (alimentando fortemente la mia angoscia e il mio disagio dopo tutti i bei momenti passati insieme XD) e quindi irriconoscibile. Per me non era Leith, mi ha come dato l'impressione che fosse un capitolo chiuso, brutto da dire lo so, ma il fatto che lui fosse convinto di essere un' altra persona, con un'altra ragazza che ama alla follia (orrore puro), mi ha devastata, non mi sono più ripresa..
Sento una voce ella mia testa che grida: E Grigore?
Grigore, bellissimo e stupendo angelo nero. Da quando ho conosciuto lui, Leith è passato in secondo piano e si denota anche dalla mia recensione del precedente romanzo XD.
Tra lui ed Hannah succedono molte cose in questo romanzo, il loro rapporto si solidifica moltissimo e altrettante, moltissime cose salteranno fuori. Me lo aspettavo e sicuramente anche voi.
Ti dirò quello che farò, Hannah. Ti sosterrò, ti incoraggerò e ti spingerò addirittura tra le sue braccia. Poi, quando ti respingerà una buona volta per tutte e non ti resteranno che le lacrime, penserò solo a me stesso e a questo desiderio che mi arde, mi consuma facendomi così tanto male. Allora vivrò solo per convincerti ad accettarmi. E in questo modo, solo in questo modo, capirai e ti renderai conto che tra noi era ineluttabile
Se devo proprio essere sincera, le emozioni che mi ha regalato quest'ultimo volume sono solo dovute a Grigore, perché come vi dicevo prima, anche se Leith era perennemente presente, per me non lo era. Sta di fatto che tra tutte le mie annotazioni e i piccoli estratti che ho salvato, sono tutte cose riferite a lui e ad Hannah. Neanche l'ombra dello smemorando Leith!
L'ambientazione del romanzo è cambiata; mentre nei precedenti libri si notava moltissimo la bellissima descrizione degli ambienti circostanti, che dava al romanzo un' aria più leggera e da sogno, questa volta è stata messa da parte per dare più spazio agli accaduti e questa cosa mi ha leggermente pesato, dando alla storia un senso troppo vissuto.
In Origini parte seconda, toccheremo davvero le origini di tutti: mannari, angeli neri...
Hannah dovrà combattere con il fatto di essere stata un angelo nero ancora prima che un mannaro e, il segno che ha lasciato dentro di lei, sfiorerà punti davvero molto dolorosi.
Lei ha scelto di uccidere il suo creatore per tornare umana, ma adesso che è una mannara, non può negare quello che ha dentro: mannara, umana o angelo nero che sia... l'anima quando chiama, chiama.
A proposito... Avete fatto il test in rifermento al Blogtour per quest'ultimo romanzo?
"Mannaro, Angelo nero o umano, tu chi sei?
Cosa vi è risultato?
Il mio risulto è stato Angelo nero, perché io dentro di me ho scelto Grigore...
L’Angelo Nero che ero stata risaliva a galla nella mia memoria, più forte della mia volontà, dei miei sensi, della mia mente. Nella pancia e sotto la pelle crepitava il bisogno di un alter ego, era come se avessi intorno a me un alone luminoso. Bruciavo, sentivo bollire le arterie, trascinata da tutte le cellule del mio corpo. Mi faceva male. Ero nervosa. Avevo paura. Il mio sangue chiamava il suo, e la sola cosa che contava era che si unissero
Ma... secondo voi Hannah, chi ha scelto?
In conclusione di tutto vi dico che il romanzo è bello ma non come i precedenti romanzi, ha una nota storta, quella nota amara che a me non è piaciuta e che mi ha portato a dare 3.5 al romanzo invece che 5 come avrebbe meritato se le cose sarebbero andate come davvero avrei voluto io XD. Ho trovato il finale troppo forzato e per nulla romantico anche se così era l'idea di volerlo fare apparire dall'autrice, purtroppo, mi dispiace dirlo ma avrei preferito di più da un romanzo conclusivo di una serie così lunga.
Più soddisfazioni, molte più soddisfazioni.
Io Leith non sono mai riuscita ad amarlo dal primo all'ultimo libro , avrei preferito la coppia Hannah Darius,lui c'è sempre stato. Ho sempre visto più di un amicizia tra loro altro che leith e grigore. Grigore non lo sopporto , con lei vorrei solo Darius , Gwen e Darius sono una coppia forzata non mi convincono per niente
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