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mercoledì 5 maggio 2021

Recensione "Per un attimo ancora" di Holly Miller, #1 The Sight of You Series

 






Ami lettori,

oggi vi parlo del contemporary romance "Per un attimo ancora" dell'autrice Holly Miller, uscito il 29 aprile per HarperCollins Italia. Sceglieresti l’amore, se sapessi come va a finire? Questa è la domanda che ci pone questo romanzo dove protagonista è il coraggio di buttarsi nella vita, il coraggio di voler amare. Venite con me per saperne di più...





Titolo:
 Per un attimo ancora
Autrice: Holly Miller
Editore: HarperCollins Italia 
Genere: Contemporary romance
Uscita: 29 aprile
Pagine: 416



Un’altra notte è passata. Una notte agitata e piena di sogni che Joel vorrebbe dimenticare. Come ogni mattina, indossa una giacca un po’ spiegazzata, cerca di ravviare i capelli arruffati e, con in mano il taccuino da cui non si separa mai, si avvia verso l’unico caffè della cittadina inglese di Everfen. Lì, seduto in disparte, scribacchia e cerca di mettere ordine tra gli incubi e i pensieri di fronte a una tazza fumante.

A dire il vero questo non è l’unico motivo per cui si trova lì. Ci sono anche gli occhi nocciola di Callie, la cameriera del locale, e il suo sorriso caldo come il colore delle foglie d’autunno. Joel desidera incrociare il suo sguardo, ma al tempo stesso sa che non dovrebbe, perché per lui l’amore non è contemplabile. Da quando è bambino è perseguitato da visioni che gli svelano il destino delle persone che ama. Visioni che si avverano sempre. È per questo che non lascia più avvicinare nessuno e non vuole più innamorarsi. Callie però è diversa dagli altri, e gli va incontro con il volto radioso e la voce allegra. A piccoli passi, perché anche lei deve sconfiggere i fantasmi di un passato ingombrante.

Nel momento in cui cominciano a parlare, Joel e Callie capiscono che qualcosa di nuovo e inaspettato sta succedendo. Qualcosa che ha il sapore dolce dei nuovi inizi.

Finché, una notte, Joel non sogna come finirà…

The Sight of You Series:


1. Per un attimo ancora
2. Untitled









Amici dei libri, oggi mi affaccio in questi schermi con ancora il groppo in gola, reduce dalla mia ultima lettura di cui voglio assolutamente parlarvi, nonostante abbia ancora gli occhi lucidi. Ci sono storie fatte apposta per tirarci su di morale. Storie che ci trasportano in luoghi e tempi lontanissimi nel tempo e nello spazio, capaci di estraniarci dalla realtà che stiamo vivendo. E poi ci sono storie ancorate fortemente al presente e alla realtà che riescono a trovare la porticina aperta del nostro cuore, ad entrare e accomodarsi e inevitabilmente creare scompiglio dentro di noi. Per un attimo ancora è stato proprio questo per me. Una storia dolorosamente reale ma ricca di incredibile dolcezza e amore. Iniziamo bene, no? XD



Ci troviamo in una piccola cittadina inglese dove vivono i nostri due protagonisti: Callie e Joel. Due ragazzi con vite abbastanza semplici senza troppe follie o colpi di testa. Lei, Callie gestisce un bar servendo caffè ai clienti e la famosa torta da sogno, la drømmekage. Un lavoro normale ma un sogno nel cuore, viaggiare fino in Cile per catturare con un solo sguardo un uccello quasi mitologico. Sì, Callie è un’amante della natura e di ogni sua componente. Il suo posto preferito è stare sopra i rami accoglienti di un salice e sentire nell’aria il cinguettio dei pettirossi.





Di tutt’altra pasta ma non tanto diversa è Joel. Un uomo che nella vita ha vissuto sempre schivando ogni tipo di rapporto umano. Affezionarsi, addirittura amare qualcuno non sono roba da contemplare per lui. Insonne e con una dipendenza preoccupante da caffeina, Joel vive un’esistenza ai margini della vita reale, sempre a preoccuparsi degli altri e mai per sé stesso, con la costate paura di venire risucchiato dai suoi sogni.

Annotare su di un taccuino il contenuto dei suoi sogni sembra essere un lavoro a tempo pieno, dal quale non può sottrarsi in alcun modo. Sogni che da sempre lo accompagnano e che spesso lo svegliano durante la notte. Sogni premonitori. A volte sogna eventi portatori di gioie, a volte decisamente il contrario… Incubi più che sogni che lo lasciano stordito per diversi giorni e che gli mostrano il futuro delle persone che più ama. Per questo l’amore non può far parte della sua vita. Non se dovrà convivere con questo peso sulle sue spalle già gravate da questa maledizione.



"Molto tempo mi sono allenato a non soffermarmi sulle attrazioni passeggere. Ma questo impulso era viscerale, una sensazione che non provavo da anni. Come se lei avesse riportato in vita una parte di me che credevo di avere sepolto per sempre."



Ma i suoi sogni non gli hanno predetto però che presto avrebbe intrecciato il suo cammino con quello di Callie. Sorriso luminoso e sincero e un dolce profumo di primavera ed è impossibile per Joel ritornare alla sua normale routine fatta di dogsitting e tentativi di rimanere sveglio.

Callie smuove in lui qualcosa di sepolto, forse che non è riuscito mai a sbocciare. Per la prima volta, dopo tanto, forse mai, Joel sente di potersi lasciare andare e aprire la porta del suo cuore.

Impossibile sottrarsi alla forza di gravità che muove Callie e Joel e che li vuole sempre più vicini e complici. Basta uno sguardo e qualcosa scatta per entrambi. Una scintilla che manda nel più completo caos le loro vite. Forse l’assaggio di qualcosa di nuovo e speciale. Loro sentono subito di essere compatibili. Due pezzi di un puzzle perfetti per incastrarsi. Entrambi con qualcosa che li tiene ancorati alla quotidianità senza mai pensare a vivere appieno ogni istante della vita. Entrambi fuggono da qualcosa che li affligge ma insieme riescono a fuggire dai fantasmi che li tormentano.



"Ma di tanto in tanto i nostri occhi si trovano, satelliti lontani di un sistema solare, e ogni volta che succede sento la pancia brulicare di stelle."


Un caffè dopo l’altro, un morso di torta da sogno dopo l’altro ed è fatta! L’amore ha bussato alla loro porta e conviene rispondere e aprire.



Ma come il destino dà, il destino può togliere e Joel non può fermare la forza dei suoi sogni premonitori. Quando arriverà quel giorno e Joel lo sa che arriverà, dovrà prendere una decisione, forse la più dolorosa della sua intera vita.



"Voglio impedire alla terra di girare, premere i freni in tempo.
Ti prego, fa’ che io sbagli. Ti prego."


Una storia dal sapore tipicamente bristish che ci porta nella vita complicata di Joel e nel suo incontro con l’amore della sua vita, Callie.

Sebbene il libro sia impostato con il POV alternato, Joel per il suo dono/maledizione è il motore di tutto. La vita di Joel è quasi una condanna. Le sue visioni quando non hanno niente di positivo da fargli vedere, sono terribili e lasciano dentro di lui un eco che semplicemente non può dimenticare. Un’esistenza complicata la sua che lo ha sempre portato a relazioni occasionali o comunque non serie abbastanza da costruire un futuro, una famiglia. I suoi sogni muovono i suoi passi nel mondo e lo tengono ancorato con i piedi ben piantati per terra, senza possibilità per lui di fuggire da questo. Si entra subito in empatia con il suo personaggio. Vorresti abbracciarlo e confortarlo, dirgli che non c’è nulla di sbagliato in lui, che le persone attorno a lui, per quanto possa apparire strano, gli vogliono bene. Nonostante lui cerchi in tutti i modi di sembrare freddo e scostante, l’amore gli arriverà sempre. Deve solo aprire il suo cuore e vederlo con i suoi occhi.



"Solo… fidati che le persone ti vogliono bene, Joel."



L’unica cosa che riesce a entrare nel buio della sua anima solitaria è la lucentezza di Callie. Lei, vede fin da subito oltre quella maschera di freddezza di Joel e con pazienza e dolcezza riesce a smussare gli angoli appuntiti del suo carattere.

L’amore ti cambia. Eccome, Joel e Callie lo sanno benissimo, vivendo una storia bellissima, scritta nel destino. Una storia senza tempo. Un attimo fugace ma eterno.



La storia che ci propone la Miller è una storia che parla di quanto la vita è giusto viverla nella sua completezza. Sbagliando, azzeccando qualcosa ogni tanto. Salendo montagne ripide per vedere panorami mozzafiato ma anche cadendo rovinosamente e credendo che niente sarà più come prima. La vita va assaggiata in tutti suoi innumerevoli gusti con un cucchiaino, quello che segna in maniera definitiva la storia di Joel e Callie. Un promemoria del dover esplorare ogni opportunità che la vita ci vuole regalare o di semplicemente alzarsi e cogliere l’attimo.





Una storia che corre sul filo che ogni treno perso non vuol dire necessariamente che hai perso la tua occasione nella vita. Forse, il destino ha in serbo qualcosa di diverso per te. Un libro che apre la mente e attraverso due protagonisti meravigliosi e veri ci fa capire che l’amore non sempre vuol dire stare insieme e combattere uniti contro il mondo ma che a volte la felicità dell’altro vale più della propria e quindi è giusto lasciarlo libero di spiccare il volo. Doloroso ma meravigliosamente vero.



Per un attimo ancora è una storia che manda in pensione il tanto amato “Happy ending” per mostraci la vita di due persone, prima unite poi lontane ma sempre legate da un sentimento che nulla potrà spegnere.

Un romanzo che fa piangere come Io Prima di te e Il giorno che aspettiamo ma che regala tanta consapevolezza di quando la vita reale è fatta di scelte e la scelta, l’unica capace di smuovere montagne e ci dona ali di gabbiano per volare lontano è solo l’amore.

L’autrice è riuscita capitolo dopo capitolo ad emozionarci attraverso due protagonisti unici. La bellezza di Joel che mette il bene degli altri davanti a tutto e con coraggio, sfidando i suoi sogni decide di buttarsi nell’amore, sapendo di rischiare troppo. Callie, invece che non vuole che niente ostacoli o influenzi la sua vita, tantomeno i sogni di Joel. Anche qui il coraggio è super protagonista. Il coraggio di andare avanti dopo una lunga battuta d’arresto e decidere finalmente di vivere i propri desideri e sogni, con metà del cuore che apparterrà sempre a quella persona che ce lo ha spezzato.





Soprattutto dalla quarta parte del libro in poi, viviamo una sorta di attesa di quello che succederà, che sappiamo che accadrà inevitabilmente. Ho adorato e odiato questi capitoli, di come la vita dei protagonisti scorre e va avanti ma come un promemoria indelebile di ciò che è stato rimane sempre quel tassello mancante nelle loro esistenze. Inutile dirvi che avrei voluto subito una riconciliazione. Un incontro che sancisse il legame indissolubile provato da Joel e Callie. A volte i libri però ci stupiscono e ci spezzano il cuore. Ma vi posso assicurare che ne vale sempre la pena. Alla prossima!








 

 

 

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