Recensione "Sei la mia buona stella" di A.L. Jackson, #1 Falling Stars Series

Lettori,

oggi è tempo di rock'n'roll, baby! Torniamo a Savannah con "Sei la mia buona stella", primo volume della serie music romance Falling Stars dell'autrice A.L. Jackson, uscito lo scorso 27 settembre grazie a Newton Compton Editori. I componenti di una nuova band sono pronti per farsi conoscere. Iniziamo con il batterista tormentato Leif e il suo dolce angelo in soffitta, Mia...




Venite con me...

Titolo: Sei la mia buona stella
Autrice: A.L. Jackson
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Music romance
Uscita: 27 settembre
Pagine: 390
Serie: Falling Stars #1

Una giovane madre single. Un batterista emergente con un passato torbido. Le loro strade non avrebbero mai dovuto incrociarsi. Ma il destino sembra avere ben altri piani. Mia cerca rifugio a casa del fratello, dopo che la sua vita è stata sconvolta. E proprio lì incontra Leif, l’uomo più affascinante che abbia mai conosciuto. Sa bene che deve stargli alla larga. Che il suo magnetismo oscuro porta solo guai… eppure ogni volta che i loro sguardi si incontrano qualcosa fiorisce dentro di lei. Anche Leif combatte contro questa inaspettata attrazione. Deve rimanere concentrato sui suoi obiettivi: la band e la sua vendetta. Innamorarsi di Mia potrebbe metterla in pericolo. Ma resisterle diventa ogni giorno più difficile…

Falling Stars Series:

1. Sei la mia buona stella
2. Catch Me When I Fall
3. Falling into You
4. Beneath the Stars

Amanti della Jackson, l’autrice che negli ultimi anni ci ha raccontato molte storie belle e intense, è tornata per farci conoscere i personaggi di una serie ancora inedita per noi lettori italiani. Mi sbilancio già, dicendovi che anche stavolta sarà un viaggio indimenticabile. Come sono indimenticabili i Sunder. Ve li ricordate? La rock band della città degli angeli che ha messo radici nella periferia di Savannah, in Georgia.

Ditemi che non li avete dimenticati… Ma d’altronde sarebbe impossibile per chi come me ha conosciuto l’autrice tramite loro. La band composta da cinque incredibili componenti, ognuno con un carattere ben definito. Ognuno di loro, un terremoto vivente che ha scosso le fondamenta di noi lettori, entrando prepotentemente nel nostro cuore.

Oggi torniamo proprio in mezzo a quel caos meraviglioso, tra quei cinque badboys che ci hanno rubato il cuore a ritmo di musica per raccontarvi la storia di una nuova band in ascesa sulla scia dei Sunder: I Carolina George. È tempo che una nuova band metta a soqquadro il nostro immaginario. Che dite? Iniziamo dal più cupo del gruppo, che almeno per questo primo volume rimane leggermente in secondo piano rispetto al personaggio oscuro e pericoloso come un diavolo di Leif Godwin.


Lo sa bene Mia, che se lo ritrova nascosto nell’oscurità di una stanza. Un cacciatore a caccia della sua preda e lei sembra proprio sulla linea di tiro. In fuga, spaventata, persa e con una propensione naturale nel vedere il buono anche dove non c’è.

Lui sembra attrarla come una luce fa gola ad una falena, ignara che potrebbe bruciarsi. In Leif tutto suona come un campanello dall’arme ma Mia intravede qualcosa in quei morbidi occhi color zucchero di canna. Forse qualcosa per cui sentirsi ancora viva…

"Avrei dovuto fuggire da quella sensazione perché, senza dubbio, qualcosa di tanto potente era anche pericoloso.

Ma lo volevo.

Volevo sentirla.

Sentirmi viva e intera.

Volevo alimentare la scintilla che improvvisamente aveva preso vita dentro di me. Una scintilla che pensavo si fosse spenta per sempre."

Se lui è il cattivo della storia, almeno a primo impatto, Mia West è la dolcezza e bontà fatta persona. Una madre single che è pronta a tutto per proteggere i suoi figli da ogni male, soprattutto ora che la sua vita è stata sconvolta per l’ennesima volta. Una profonda cicatrice che non crede si rimarginerà mai. Lei, è la sorella del più intimidatorio componente di Sunder, Lyrik West e di conseguenza conosce bene il mondo in cui sguazza suo fratello. Un mondo pieno di luci ma anche di tante ombre. Per questo si è sempre tenuta lontana dalle rockstar, belle ma fugaci come una stella cadente. Leif è proprio questo per Mia. Un uomo da cui stare lontana, perché portatore di guai. E lei possiede una naturale inclinazione ad attirare i guai. Ma davanti a questa oscurità magnetica la nostra principessa dei Sunder non riesce a resistere…

"«È questo che vuoi, farmi del male?».

«L’unica cosa che so fare, Mia».

«Ma scommetto che sarebbe bello, vero? Se ci lasciassimo andare? Se mi lasciassi cadere, saresti lì a prendermi? Solo per un po’?»."

Lui, burbero e indurito dalla vita lancia solo segnali di avvertimento. Meglio stargli alla larga, quando quello che crede di potere fare è solo distruggere tutto quello che tocca. Tutto quello che desidera. Mia è una dolce tentazione, con quegli occhi da zibellino che sembrano portarlo indietro dall’inferno in cui si trova, una luce angelica che lo attira verso una vita che lui non crede di meritarsi più. Lei rappresenta una distrazione nel suo mondo dove vige solo una regola ormai: vendetta.



Il nostro Mr. Batteria saprà resistere al dolce richiamo dell’attrazione nei confronti di quel suo dolce angelo in soffitta? Forse è arrivato il momento di lasciare indietro i fantasmi del passato e andare avanti, ma le cose non sono mai facili e dall’orizzonte giunge il richiamo di qualcosa di pericoloso che potrebbe aprire cicatrici mai rimarginate. Segreti inconfessabili che potrebbero distruggere ancora una volta, tutto.

Che dirvi? Oramai lo sapete, la Jackson è una certezza per me. Letture sempre intense e straripanti di sentimenti positivi che cullano l'anima ma anche molti negativi che offuscano la bellezza dei nostri protagonisti. Sensazioni reali che quasi riesci a toccarle con mano. I personaggi che poi hanno a che fare con il mondo della musica sembrano i più tormentati, i più oscuri e pericolosi che mai avete conosciuto. Fin dal primo capitolo, il personaggio di Leif  è indecifrabile, una minaccia per chi incrocia il suo cammino. Quasi un villain ma non nel profondo. Non veramente. 

Un uomo distrutto che tiene i suoi sentimenti nascosti per bene dentro di lui, in un luogo irraggiungibile. Il suo cuore nasconde un vuoto incolmabile, ferite che la vita gli ha inflitto sia emotivamente che fisicamente. L’unica pace per questo povero diavolo in agonia è la musica. La sola medicina per la sua anima tormentata.

L’altro grande personaggio è quello di Mia. La bontà, la bellezza, l’incrollabile speranza nell’amore. Forse un’ingenua che cerca di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, incurante che questo potrebbe costargli ancora una ferita. Un’artista che riesce a leggere a fondo l’animo umano. Un angelo salvatore per il nostro Leif che vede in lei un porto sicuro dove mettere finalmente a tacere il passato.

"Volti distorti e oscurati. Contorti in una specie di incantevole dolore mentre fissavano il nulla. Persi e in cerca di un modo per essere trovati.

Per essere compresi.

Forse solo l’artista era in grado di farlo vedere."

Siamo di fronte ad un altro capolavoro di romanzo. Una storia sulle seconde possibilità che la vita regala. La speranza che dopo tanto dolore e tristezza c’è sempre un nuovo giorno che ci aspetta, una nuova alba e non sappiamo cosa ci riserva. La narrazione è come sempre ricca di aggettivi che l’autrice utilizza a profusione ma attentamente, per descrivere le innumerevoli emozioni che coinvolgono i protagonisti.

Stavolta il mio cuore ha fatto numerose volte crack. Aldilà dell’intensità dell’attrazione dei protagonisti che crea una nebbia fitta durante la narrazione, impossibile da diradare, c’è la verità che proviene dalla purezza dell’animo dei bambini, anche loro grandi protagonisti di questa storia. Inutile dirvi che questo mi ha toccato il cuore.

In questo momento vorrei poter tornare indietro e rileggere il romanzo da capo, ancora ignara di ciò che mi aspetta. La lettura è pronta sempre a metterti all’angolo, niente va sempre liscio. Una girandola di emozioni che continua a girare fino all’ultimo capitolo, regalandocene à gogo.



Da leggere assolutamente!