Recensione "The Hawthorne Legacy" di Jennifer Lynn Barnes, #2 The Inheritance Games

 

Amici lettori,

avete voglia di un po' di mistero? Oggi vi parlo del Mistery romance/YA "The Hawthorne Lagacy", secondo volume della serie The Inheritance Games dell'autrice Jennifer Lynn Barnes, uscito lo scorso 5 ottobre grazie a Sperling & Kupfer. Le avventure a colpi di indovinelli e rompicapi dell'Erediteria Avery Grambs continuano...




Venite con me!

Titolo: The Hawthorne Legacy
Autrice: Jennifer Lynn Barnes
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Mistery romance/ Young Adult
Uscita: 5 ottobre
Pagine: 400
Serie: The Inheritance Games #2

Dopo aver ricevuto inaspettatamente l'eredità di Tobias Hawthorne, Avery sta vivendo una nuova vita che mai avrebbe immaginato per sé: paparazzi, schiere di addetti alla sicurezza, una dimora immensa e tentacolare piena di tranelli e più denaro di quanto sia concepibile. Eppure, nella sua mente aleggia una sola domanda: perché io? Ed è per darsi una risposta che si ritrova invischiata in una caccia al tesoro letale a fianco dei quattro fratelli Hawthorne, che a volte paiono alleati, a volte temibili sfidanti sempre un passo avanti a tutti. Indovinello dopo indovinello, segreto dopo segreto, Avery è sempre più combattuta tra due dei ragazzi, Grayson e Jameson. Se il primo la attrae perché è razionale e responsabile, il secondo le piace per il motivo opposto, ovvero perché è folle e sempre pronto a correre rischi. Mentre minacce e pericoli sembrano celarsi dietro ogni angolo, Avery scoprirà qual è il legame tra lei e gli Hawthorne? E, soprattutto, riuscirà a capire a quale dei fratelli donare il suo cuore?

The Inheritance Games Series:


1. The Inheritance Games. Vol. 1(qui recensione)
2. The Hawthorne Legacy

3. The Final Gambit

Lettori, il periodo invernale e soprattutto l’arrivo di Halloween è il momento perfetto per tuffarsi in qualche lettura ricca di mistero e suspense. Quest’anno il libro prescelto per la mia notte delle streghe non poteva che essere solo uno: The Hawthorne Legacy di Jennifer Lynn Barnes.

Dopo l’entusiasmo post fine lettura del primo volume, non vedevo l’ora di tornare in quel labirinto che è Casa Hawthorne. Una casa che è la protagonista principale di questa storia con i suoi passaggi segreti e indovinelli nascosti dove meno te lo aspetti.

Naturalmente dopo le iniziali peripezie della giovane Ereditiera Avery Grambs, le cose non potevano certo finire con un semplice “e vissero felici e contenti”. No, decisamente no. Il finale del primo volume ci ha lasciato con un nuovo mistero da risolvere che si va ad aggiungere ai vecchi non del tutto risolti. Il vecchio Tobias Hawthorne ha lasciato nelle mani di Avery, inconsapevole ancora del perché lei sia la destinataria di cotanta fortuna e dei suoi quattro nipoti, uno più scaltro dell’altro, uno più enigmatico dell’altro, una matassa difficile da sbrogliare. I segreti sembrano essere il pacchetto all inclusive nel viaggio nel mondo degli Hawthorne ed Avery ancora una volta dovrà calarsi nei panni di Agatha Christie per portare a galla la verità sepolta. Naturalmente non sarà da sola.

Sono passati alcuni mesi da quando ad Avery è cambiata in un attimo la vita e ancora sta facendo i conti con la notorietà e la ricchezza piovutele dal cielo. Fedele a sé stessa e ai suoi vecchi sogni, cerca di non trasformarsi, almeno non del tutto in una ragazza ricca e viziata. Una battaglia difficile da combattere quando sei sempre al centro del gossip e devi sempre fare buon viso a cattivo gioco, quando invece dentro di te stai soffrendo. Ma Avery è la Cenerentola della storia o Maria Antonietta per qualcun altro e deve calarsi nel ruolo alla perfezione se non vuole perdere tutto.

Per l’ennesima volta si trova invischiata in una nuova caccia al tesoro circondata sempre dai fratelli Hawthorne che celano sempre una parte di loro che Avery con tanta calma e astuzia dovrà tirare fuori, per giungere a risolvere una volta per tutte il grande mistero di questa caccia al tesoro: Perché è lei la prescelta?



A starle sempre più vicino sono in particolare due dei fratelli Hawthorne, Grayson e Jameson. Uno freddo e impostato ma decisamente sexy da morire e l’altro misterioso pure lui ma più impulsivo e sempre pronto a gettarsi in un nuovo gioco. Attraente anche lui, che ve lo dico a fare. Un malato del brivido che trascina Avery con sé ma allo stesso tempo rimane sempre un codice indecifrabile.

Stavolta i fratelli Hawthorne sembrano essere dalla sua parte ma non si può mai dirlo con loro. Il gioco è la loro unica preoccupazione ed Avery sta capendo sempre di più che passerebbero sul cadavere di chiunque pur di vincere.

"Cominciavo a pensare che, se volevo sopravvivere all’eredità di Tobias Hawthorne, avrei dovuto iniziare a fare lo stesso. Avrei dovuto imparare a pensare come il vecchio.

Dodici piccioni con una fava."

La giovane Grambs deve arrampicarsi ancora una volta nel contorto albero genealogico di questa famiglia americana che nasconde un passato oscuro e complicato. Quasi una famiglia maledetta, dove gente scompare nel nulla per poi riapparire all’improvviso; ognuno è legato a doppio filo all’altro e dispetti e vecchi rancori hanno messo radici molte solide. Un mistero decisamente succulento per una come Avery che sembra amare quasi quanto Jameson, indovinelli e cacce al tesoro.

Divisa tra due ragazzi e decisa a non lasciarsi andare a nessun sentimento, Avery si addentrerà ancora di più nel mistero di Casa Hawthorne e i pericoli non mancheranno, mettendola sempre alle strette e facendole rivalutare tutto da capo, ogni volta.

Una nuova partita a scacchi sta per iniziare ed Avery dovrà essere sempre una mossa avanti per vincere questa ennesima partita all’ultimo sangue, per essere la regina della scacchiera. Per essere una di loro.

“È una di noi. Noi la proteggiamo. Forse avrei dovuto rizzare il pelo e, tre settimane fa, probabilmente quello sarebbe stato l’effetto. Ma tre settimane fa non mi sarei nemmeno concessa di sognare che potessero considerarmi una di loro.

Che avrei potuto essere una di loro, e non solo un’estranea che ficcava il naso.”

Una lettura che stava in cima alla lista delle mie letture e che non vedevo l’ora di poter leggere. Intrighi e mistero sono la mia linfa vitale che cerco sempre in un libro. Un genere che mi appassiona e che difficilmente mi lascia delusa. Non vedevo l’ora di tornare nel turbolento mondo degli Hawthorne e scoprire quali nuove avventure erano pronte per mettere di nuovo in gioco la protagonista. Soprattutto, non vedevo l’ora di conoscere le sorti di quel triangolo amoroso tra Avery e i due più affascinanti esemplari dei fratelli Hawthorne: Grayson e Jameson.

Da un lato c’è Grayson, una pietra dura da scalfire. Niente sembra turbarlo e scomporlo. Un perfetto gentleman in giacca e cravatta che sembra volere portare sulle sue spalle il peso di tutto e che non ama il rischio e l’imprevisto. Due occhi di ghiaccio che in qualche modo si turbano ogni qual volta incrociano quelli di Avery. Sarà mica il suo tallone d’Achille?

E poi c’è lo spericolato Jameson, sempre in bilico sopra un tetto, amante dell’alta velocità e dell’adrenalina che deriva dal mettersi nei guai. Un ragazzo malizioso e che negli occhi nasconde la scintilla sempre vivida del volere sempre trasformare tutto in un gioco. Il dubbio sorge spontaneo. È tutto un gioco per lui o anche lui riesce a provare dei sentimenti?

"«Lui non vuole me», le spiegai. «Non sul serio. Quello che vuole è il mistero. Mi tiene vicino solo per potermi usare. Sono il tassello di un puzzle per lui.»"

Per le sue esperienze familiari disastrose, orfana di madre e abbandonata dal padre, Avery non è pronta a lasciarsi andare a qualunque cosa ci sia con l’uno o con l’altro fratello. Proteggere quello che ancora rimane del suo povero cuore è il suo obiettivo nella vita. Mai lasciarsi andare, ma gli Hawthorne le daranno filo da torcere.

La narrazione si condisce di istantanee di momenti dove Avery si trova sempre sull’orlo di un precipizio, sempre in bilico, spinta da una parte all’altra come una nave durante una tempesta. E come dare torto alla sua confusione sentimentale quando si ha a che fare con un Hawthorne.

A ciò aggiungiamo una nuova avventura alla ricerca di indizi, alla ricerca della verità. Nuovi pericoli si trovano dietro l’angolo. La fiducia sarà messa anche stavolta duramente alla prova. Tutti hanno un motivo per mettere fuori gioco l’Ereditiera. Nuove location ci verranno svelate anch’esse piene di botole nascoste, tunnel segreti e indovinelli da risolvere. Nuovi personaggi faranno la loro apparizione, rendendo ancora più movimentata la narrazione. Il circolo si stringe sempre di più, portandoci sempre nuove rivelazioni. Il lettore cerca sempre di essere un passo avanti ai personaggi ma fallisce miseramente perché quasi vicino alla verità, tutto viene messo in discussione ancora e ancora. Geniale e intrigante. Una lettura da cui non riuscirete a staccare gli occhi e che ci lascia sempre con nuove prospettive.