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giovedì 25 maggio 2023

Recensione "A Touch of Ruin" di Scarlett St. Clair, Ade & Persefone Vol. 2

 




Amici lettori,

è tempo di tornare nell'Oltretomba per vedere cosa ne è stato di Ade, Persefone e della loro intrigante love story. "A Touch of Ruin" è uscito lo scorso novembre grazie a Queen Edizioni. Il secondo volume della serie Fantasy NA/Retelling Ade & Persefone scaturita dalla magica penna di Scarlett St. Clair.




Titolo: A Touch of Ruin
Autrice: Scarlett St. Clair
Editore: Queen Edizioni
Genere: Fantasy/ New adult/Retelling
Uscita: 30 novembre
Pagine: 375
Serie: Ade & Persefone #2


La relazione tra Persefone e Ade è venuta allo scoperto, e la tempesta mediatica che ne è conseguita sconvolge la vita della ragazza e minaccia di smascherare il suo ruolo di dea della primavera.
Ade, il dio dei morti, si porta addosso il peso del suo passato infernale. Un passato che tutti vogliono riportare alla luce in modo da allontanare Persefone da lui.
Le cose non fanno altro che peggiorare quando un’orribile tragedia spezza il cuore di Persefone, e Ade si rifiuta di aiutarla. Disperata, la ragazza prende in mano la situazione, stringendo accordi che avranno gravi conseguenze.
Afflitta dalla sua perdita e dall’aver scoperto un lato di Ade che non aveva mai visto, Persefone non potrà fare a meno di porsi una domanda a cui ha paura di rispondere.

È davvero disposta a diventare la regina dell’Oltretomba?




Ade & Persefone:


1. A Touch of Darkness (qui recensione)
2. A Touch of Ruin
3. A Touch of Malice
4. A Touch of Chaos









Lettori, siete affascinati anche voi dalla mitologia greca? Se la risposta è no, cambiate canale ma se invece siete come me super curiosi di scoprire cosa ne è stato della storia passionale tra il potente e sexy dio dell’Oltretomba, Ade e la sua Persefone, dea della Primavera, allora seguitemi…


Dove eravamo rimasti? Beh, il loro primo incontro è stato l’inizio della fine. L’inizio della rovina per entrambi. In senso buono. Lei, Persefone, dea rimasta nascosta al mondo mortale per vivere una vita quanto meno normale, si invaghisce dell’ultima persona sulla faccia della Terra che si sarebbe mai aspettata. Amare Ade rende la dea della Primavera un bersaglio facile. Chiunque può scoprire la sua vera natura e lei non è ancora in grado di controllare l’oscurità, la magia che le scorre nelle vene.

Lui è pronto a tutto per tenerla al sicuro. Qualsiasi cosa per averla accanto come amante e regina. Anche sfidare il destino intrecciato delle Moire. Il dio dei morti è pronto a mettere il mondo a ferro e fuoco per la sua Persefone.



“«Sai come ho capito che le Moire ti avevano creata per me?»
«L’ho capito dal sapore della tua pelle. L’unica cosa di cui mi pento è di aver vissuto così a lungo senza di te.»”



La loro relazione è appena nata e già deve scontrarsi con tanti piccoli, grandi ostacoli. In primis, loro stessi. Persefone che protegge con le unghie la sua indipendenza appena conquistata. Vivere da sempre in una prigione di vetro per volere di sua madre Demetra, ha sviluppato in lei una grande determinazione nel non farsi mai più intrappolare in un'altra prigione. La parola libertà è essenziale per Sefy e nessuno, tantomeno Ade potrà costringerla a fare ciò per cui ancora non si sente pronta. Diventare una regina, una dea, la sua amante.


"Non voleva essere considerata proprietà di qualcuno. Voleva avere una sua identità, voleva che le venisse riconosciuto il suo duro lavoro, ma uscire con una divinità l’aveva privata di tutto quello."


Dal canto suo, Ade deve combattere contro i sentimenti per Persefone che offuscano la sua capacità di giudizio. Impossibile per lui rimanere per troppo tempo arrabbiato con la sua amata. Impossibile starle lontano e non poterla sfiorare. Ma lui è un dio, conosciuto per la sua inflessibilità e spietatezza verso chi si mette contro il suo volere. Tutti sanno che gli dèi fanno come vogliono e non conoscono la linea sottile tra giusto e sbagliato. Ade non fa eccezione. Oppure è cambiato qualcosa?






Persefone è ancora una novellina in materia divina, sente spesso di essere sotto pressione nell’essere una dea con un potere incontrollabile e da quando quella lontana notte ha fatto il suo ingresso al Nevernight e nel mondo oscuro di Ade, è stata travolta da tutto. L’Oltretomba, il fatto di poter diventare un giorno la regina di questo regno e l’irrefrenabile attrazione per il più temuto degli dèi dell’Olimpo.


“Era un’ombra tangibile, scolpito come una fortezza, e si era abbattuto sulla sua vita come una forza della natura. Non era più riuscita a liberarsi di lui e, in verità, non aveva mai voluto farlo.”



La loro relazione venuta allo scoperto deve affrontare il clamore e la curiosità di tutta Nuova Atene. Lei è la prescelta. L’unica. La compagna di vita di Ade. Persefone scopre ogni giorno un particolare ingombrante della vita del suo amato e gelosia e confusione sembrano affollare il suo cuore e la sua mente. Ade non vuole farla soffrire e il suo passato e il suo presente sono costellati da particolari che potrebbero fare allontanare Persefone forse per sempre dal suo mondo. Da lui.





All’improvviso a rendere ancora più instabile il loro rapporto, arriva una notizia tragica per la nostra Persefone. Con il cuore a pezzi e incapace di vedere crollare la vita da lei costruita con tanta fatica nel mondo dei vivi, Persefone cerca conforto tra le braccia del suo amato. Ade è l’unico che potrebbe mettere di nuovo tutto apposto, ma la richiesta non viene accolta come Persefone spera. Le conseguenze della sua supplica avrebbero gravi ripercussioni.

La disperazione farà compiere alla nostra Persefone gesti affrettati e dettati da puro spirito di sopravvivenza. Scelte che contrarieranno e non poco Ade e che la metteranno in pericolo di continuo.

Se addentrarsi e stringere un accordo inscindibile con il dio dell’Oltretomba è stato abbastanza facile, stare a fianco di Ade e venire a conoscenza della sua natura e del suo scomodo passato che bussa puntualmente alla porta per creare scompiglio, non sarà così semplice e potrebbe essere motivo di rottura.



“La rabbia significava punizione, che di solito conduceva al piacere.
Il dolore significava tempo. Significava distanza.”


Che dire, la storia prosegue e alla grande. Siamo di fronte ad un ennesimo volume che ha acceso la mia insaziabile curiosità. La storia mi ha sedotto.

Qui, ritroviamo Persefone che deve fare i conti con tante problematiche che sono sorte da quando ha conosciuto Ade. L’intesa tra loro è unica ma c’è sempre qualcosa che mette in dubbio non tanto il sentimento che lei prova per lui quanto più il fatto di sentirsi all’altezza del suo nuovo ruolo. Stare affianco ad Ade implica conoscere verità scomode che potrebbero far nascere sospetti. La gelosia è proprio il sentimento che pervade la maggior parte della narrazione. Un sentimento che sfocia in rabbia ma anche incredibile e incontrollabile passione.





Tra queste pagine, conosciamo una Persefone insicura e avventata. Forse a tratti un po' dea bambina che non si ferma di fronte ad un NO per ottenere quello che vuole. Come farle una colpa, in fondo il suo personaggio è ancora in piena evoluzione. La sua magia che non riesce a dosare e che giorno dopo giorno tenta di metterla sotto i riflettori come nuova divinità, è altra forte fonte di preoccupazione.






Il suo personaggio, centrale in questa serie in quanto leggiamo la storia dal suo POV, in questo volume è più diviso che mai. Da un lato c’è l’Oltretomba che sta conoscendo giorno dopo giorno e che non considera così orribile come immaginava all’inizio, dall’altro c’è il mondo dei vivi che è stata la sua prima casa, una volta fuggita da quella soffocante della madre. Un mondo dove ha mosso i suoi primi passi come individuo, dove ha stretto amicizie forti e sincere, dove ha studiato per diventare una giornalista investigativa con i fiocchi per Il Corriere di Nuova Atene. Una realtà che non vuole abbandonare per un luogo dove sembra invece regnare solo sofferenza.







La narrazione non manca di tingersi di rosso e nero ogni qualvolta Persefone mette in discussione Ade e il loro rapporto. Come non capirla ed essere gelosa quanto lei, per come Ade cerca in tutti i modi di nascondere i suoi lati più oscuri. I suoi peccati.

Anche qui, facciamo la conoscenza di altri personaggi che condiscono e non poco la narrazione. Uno fra tutti, Apollo. Devo dire che è stato molto interessante vedere il dio della musica, della poesia e della medicina, prendere vita anche se solo in forma letteraria.

Lo stile dell’autrice non ha mancato anche stavolta di catturarmi. La St. Clair ha saputo raccontare tutto ciò che volevamo sapere con la giusta dose di sensualità e intrigo, senza esagerare. Il finale ci lascia come sempre aperti a conoscere ancora molto altro di questa coppia scoppiettante e del mondo mitologico che li circonda…



"Lui abbassò lo sguardo su di lei; i suoi occhi erano un vuoto senza fine. Dopo qualche istante, le rispose con tono solenne: «È l’inizio di una guerra»."









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