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martedì 11 agosto 2015

Recensione "Sei tu il mio cielo" di Rossella Ci, #3 Phoenix



Care amiche,
oggi vi parlo di SEI TU IL MIO CIELO, terzo e ultimo capitolo della serie PHOENIX di Rossella Ci. Dopo la conclusione del secondo libro Volerò da te, che ci ha lasciato l’amaro in bocca e non solo, ritornano i nostri protagonisti Mya e Noah con la loro tormentata storia. Riusciranno finalmente a far volare questo amore così combattuto?



Titolo:
SEI TU IL MIO CIELO

Autrice: Rossella C.
Serie: Phoenix #3
Editore: Self Publishing
Genere: New Adult 
Data di Uscita: 13 luglio 2015


Mya sembra non potersi mai godere il suo amore, prima la tragedia con il suo uomo in fin di vita e poi, quando le nubi sembrano lasciar posto al sole, ecco piombare nuovamente l’oscurità nel suo rapporto con Noah. Difatti lui, dopo aver appreso i peccati del padre, inizia a covare rabbia e rancore, ignorando che questi sentimenti lo stiano allontanando dalla sua ragione di vita: Mya.
Quest’ultima tenta con tutte le sue forze di stargli vicino, ma troppi sono i segreti che Noah nasconde, che non vuole rivelarle solo per tenerla al sicuro, ma quando il muro che li separa diventa invalicabile è costretta a malincuore a concedergli spazio e ad allontanarsi. Ma tutto ciò che viene celato è destinato a essere scoperto prima o poi…
Riusciranno i suoi sentimenti a riportarlo sulla retta via, a farlo emergere dal baratro? Mya e Noah saranno destinati a tornare insieme e a volare uniti verso il loro cielo?



Serie Phoenix:

1.Ali di cenere 24/03/15 ( qui recensione)

2.Volerò da te 15/05/15 ( qui recensione )

3.Sei tu il mio cielo 13/07/15












Anche questa volta, Rossella Ci ha saputo rendere il tutto in modo passionale e unico portandoci, come sempre, sull’orlo di un precipizio prima del gran finale. Proprio così care amiche. Se speravate in un terzo capitolo piatto e senza tanti colpi di scena, visto come la storia si era evoluta, vi sbagliavate di grosso. Mya e Noah ancora dovranno superare molti ostacoli.




Ritroviamo Noah in un letto di ospedale dopo che, difendendo Mya da suo padre, è stato ferito quasi mortalmente. Lui è lì, inerme, circondato dai suoi amici e familiari e da Mya, che non ne vuole sapere di lasciarlo da solo. Tutto il mondo sembra crollare per lei, si sente impotente e l’unica cosa che può fare è rimanere a fianco a lui giorno e notte. Gli parla, gli fa ascoltare la musica, lo cura. Fino a quando, finalmente, Noah si risveglia. Da qui, tutto sembra ripartire perfettamente. Quella gioia e quell’amore che per un lasso di tempo sembravano non avere nessuna speranza, ritornano come un bagliore nella notte oscura. Entrambi innamorati e forti, niente e nessuno può scalfire questa unione dopo aver superato il peggio.





Ma, in realtà, il peggio deve ancora arrivare. Noah scopre il motivo per cui il padre era andato a casa sua e le confessioni che aveva fatto a Mya, e, mosso da rabbia e rancore, decide che è arrivato il momento di fare giustizia. Inizia così ad allontanarsi dalla sua Mya, raccontando bugie su bugie, diventando irrequieto e taciturno, con lo sguardo assente e vuoto.  Lei inizia a non fidarsi più del suo uomo perché lo vede distaccato con segreti che non le vuole rivelare. Mya fa di tutto per cercare di scoprire la verità, ma quello che ottiene è solo un Noah frustrato e nervoso, che non vuole condividere con lei ciò che lo tormenta. Quindi il loro rapporto si spezza definitivamente. Tutto sembra annullarsi creando momenti di totale smarrimento per entrambi. Le loro certezze e il loro tutto, svanito. Ma la forza dell’amore riuscirà a vincere ancora una volta?





C’è stato solo un piccolo momento, durante la lettura, nel quale sono riuscita a tirare un sospiro di sollievo. Un solo piccolissimo attimo dove mi sono detta: “Ecco adesso ci siamo tutto filerà liscio”. Invece NOOOOOOOOOOO!!!! Per tutto il tempo ho avuto il magone e gli occhi sempre umidi perché anche io mi sono ritrovata a vivere le stesse vicende dei due protagonisti. Forte e dirompente, questa storia, nell’atto ultimo, ti perseguita fino alla fine senza lasciarti il modo di sperare e capire cosa cavolo passasse nella testolina di Noah. Ti fai mille domande alle quali non riesci a dare risposta. Un po’ come Mya…anzi proprio come lei. Preoccupazione, angoscia, frustrazione, sono solo alcune delle sensazioni che ho provato mentre una forte e coraggiosa Mya, lottava con tutte le sue forze per non lasciarsi trasportare da questa onda d’urto che stava per impattarsi su di lei e Noah. Poi invece arriva e cerca in qualche modo di rimanere salda e calma, ma si sa che la forza violenta con cui la travolge, la fa annaspare e la trascina via dal solo punto fermo a cui si era appigliata. Il suo tutto scompare improvvisamente, le sue gambe vacillano, il cuore inizia a perdere colpi e l’unica cosa che forse le rimane è la forza dell’amore che non le fa perdere la speranza e che, in qualche modo, le dice che deve continuare ad avere fiducia perché la verità prima o poi viene a galla.





 E poi un’esplosione di romanticismo e bellezza che avevi tanto sperato è lì sotto i tuoi occhi, tra le parole e le righe che Rossella ha saputo regalarci con semplicità, senza nessuna pretesa. Anzi forse l’unica pretesa è stata quella di far entrare la storia e i protagonisti sotto pelle. Un finale meraviglioso per una trilogia che mi ha fatto molto emozionare e che mi ha scaturito tante sensazioni contrastanti. Non voglio dire di più perché altrimenti vi toglierei tutta la magia di questa storia che deve solo essere letta e assaporata.




Spero di cuore in un prossimo lavoro di Rossella.Il giudice stabilisce che, viste le tre condanne di cui questa trilogia si è macchiata, la sentenza finale è di:






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