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giovedì 12 gennaio 2017

Recensione "L'amore di Audre" di Alessia Esse, #4 Nel Cuore di New York

Ciao a tutti carissimi amici,

oggi Linda ci parlerà dell’ultimo capitolo della serie self “Nel cuore di New York”, “L'amore di Audrey”, scritto da Alessia Esse e pubblicato il 13 dicembre 2016.
Buona lettura :D





Titolo:
L'amore di Audrey

Autore: Alessia Esse
Editore: Self-publishing
Prezzo: Euro 2,99
Data pubblicazione: 13 Dicembre
Serie: Nel Cuore di New York #4


Lei finge di essere innamorata.
Lui detesta l’amore.
Il loro incontro cambierà la vita di entrambi.
Ma nessuno dei due lo sa.


A trentatré anni, Audrey Brenner ha un lavoro soddisfacente e remunerativo, un folto gruppo di amici, e un uomo perfetto al suo fianco. Audrey e Jim fanno coppia fissa da quattordici anni, e lei non potrebbe essere più felice.
Ma si tratta di una finzione. Audrey, infatti, non è felice come gli altri pensano, e il suo amore per Jim non è più quello di una volta. La libraia dell’East Village è decisa a superare le difficoltà della sua relazione, e sembra riuscirci, almeno fino alla sera che cambierà per sempre la sua vita.
Matthew Lane capita per caso sul cammino di Audrey. Schietto e cinico nei confronti dell’amore, non si fa problemi a dirle quello che pensa di lei e delle sue scelte.
Quando il destino giocherà con entrambi, Audrey e Matthew si ritroveranno a fare i conti con il passato, con i propri errori, e con un sentimento unico e potente che minaccia di stravolgere ancora una volta le loro esistenze.

Nel cuore di New York:

0.5 Desiderio di Natale (novella)
  1. La tentazione di Laura (Qui recensione)
  2. La Favola di Thea 
  3. Le notti di Seth
  4. L'amore di Audrey






Quando ho iniziato a leggere questo libro, conoscendo la penna di Alessia Esse, immaginavo una storia completamente diversa, una protagonista diversa. Audrey ai miei occhi, leggendo i libri precedenti, mi è sempre sembrata la più dolce ed equilibrata, ma nel libro che racconta la sua storia, viene fuori un profilo completamente differente, molto più reale. Molte donne potranno facilmente immedesimarsi in lei ad un certo punto del racconto.

All'età di diciannove anni, Audrey Brenner sembra avere un futuro radioso davanti. Dopo aver passato un anno all'estero insieme alla sua amica Ava, torna a New York per iniziare l'università e prendere possesso del palazzo con annessa libreria che i suoi genitori le hanno regalato per il suo compleanno.

Ha mille progetti che vorrebbe realizzare, viaggiare, scrivere libri, vivere appieno la sua vita.

Ma quel giorno incontra Jim, e tra loro è colpo di fulmine.

Quattordici anni dopo, la Audrey che ritroveremo, sarà completamente diversa. È ancora con Jim che condivide la sua vita, ma non ha girato il mondo come aveva progettato, non ha scritto nessun libro, ma soprattutto non ha spuntato tutte le voci della lista che Ava le aveva regalato per il suo diciannovesimo compleanno: le cose da fare prima dei trent'anni. Nonostante tutto questo, sembra felice della sua vita. Ma quello che tenta di far vedere al mondo esterno, nasconde una sofferenza interiore fortissima, dovuta al fatto di essersi completamente annullata per amore. Ha messo davanti a sé stessa e ai suoi bisogni Jim, i suoi  studi, la carriera, ha perdonato i suoi tradimenti. Audrey è consapevole di non amare più Jim, ma come spesso accade anche nella realtà, ha paura di non riuscire ad andare avanti da sola, teme che ormai sia troppo tardi, che a trentatré anni non ci sia più nulla che possa fare per cambiare quella che è diventata la sua vita. Affoga la sua infelicità nel cibo e finge di essere serena così. Quando Jim le chiede di sposarlo, Audrey accetta malgrado la sua voce interiore urli: NO.





Dopo la proposta, invece di sentirsi eccitata, è disperata, si allontana da casa per poter riflettere e incontra uno sconosciuto al quale racconta tutto. E lui le consiglia di non sposarsi.

Quello stesso sconosciuto entrerà a far parte della sua vita quasi tre anni dopo, quando la storia tra Audrey e Jim è finita e lei è in preda alla depressione. Ingrassata e furiosa con la vita e con se stessa, troverà nell'attrazione per il professor Matthew Lane, la spinta necessaria per ricominciare a vivere. E mentre Matt imparerà ad amare una donna, Audrey, finalmente, tornerà ad amare se stessa.





La storia di Audrey è simile a quella di molte donne, che finiscono per restate intrappolate  in una storia che opprime. Nel caso di Audrey, lei non solo non riesce a staccarsi dall'uomo al quale si è legata, ma si è anche convinta di valere meno senza di lui. Gli ha dato tutto, tutto il suo tempo e il suo amore, arrivando a sentirsi svuotata. Lui ovviamente non si accorge di nulla, pensa che vada tutto bene, e lei continua ad indossare la maschera della serenità e restare chiusa nella gabbia che lei stessa si è costruita.

Quelli che ho provato nei confronti della protagonista, sono stati sentimenti contrastanti… in alcuni casi ho sentito una certa empatia nei suoi confronti, ma in tanti momenti ciò che ho provato è stata una punta di antipatia. Per i suoi monologhi interiori spesso lunghi, per il suo essere maleducata nelle risposte ai clienti della libreria (atteggiamento comune alla sua amica Laura, cosa che mi ha infastidito leggere), e per essere la causa del suo male. Per quanto il racconto ci porti a conoscere atteggiamenti sbagliati di Jim, ho sempre creduto che la colpa fosse di Audrey. Perché ha lasciato correre, perché non si è attribuita abbastanza valore come donna, e così facendo ha privato se stessa e lui della vita che meritavano. Cosa che Audrey col tempo capisce.





Ma veniamo a Matt… anche questa volta Alessia ha descritto un personaggio maschile degno di nota, che ho apprezzato più di quello femminile (Ma va?). Bello e sexy, diventerà la coscienza di Audrey, le ridarà la libertà, la speranza di ricominciare, la farà sentire di nuovo bella e insieme affronteranno le loro paure.

Ci saranno i soliti amici a girare intorno alla storia e l’epilogo sarà la finestra sul loro futuro.

Quella che ci racconta Alessia per chiudere la serie, è la storia di una donna fragile e imperfetta, e per questo, molto più reale e umana. Una donna che vi farà arrabbiare, ma nella quale potrete immedesimarvi.





Una storia per nulla scontata, i colpi di scena non mancheranno… uno in particolare che proprio mi ha lasciata di sasso, una scelta coraggiosa secondo me, in senso positivo, anche se ci sono rimasta malissimo :’(

Una serie che consiglio… 




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