Recensione "Oggi più di Ieri" di R.L. Mathewson, #8 Neighbors Series

Ciao a tutti amici,

oggi torno a parlarvi dell'incredibile famiglia Bradford con Oggi più di Ieri, ottavo romanzo della Neighbors Series di R.L. Mathewson, uscito lo scorso 13 Settembre grazie alla Newton Compton Editori.
Protagonisti di questo nuovo capitolo della serie sono il bastardo brontolone Christopher, detto Lucifer, e la la sua inquilina/dipendente Rebecca, nonchè flagello della sua vita!

Buona Lettura!

Titolo: Oggi più di ieri
Autrice: R.L. Mathewson
Editore: Newton Compton editori
Genere: Contemporary romance
Data di Pubblicazione: 13 settembre 2018
Serie: #8 Neighbors Series

Christopher Bradford è il proprietario del ristorante Fire & Brimstone e si dice che sia duro e insensibile. Forse è per questo che il suo soprannome è Lucifer. È serio, controllato e devoto al suo lavoro e tutti i suoi dipendenti sono spaventati all’idea di farlo arrabbiare. Tutti, tranne Rebecca. Sono cinque anni che Lucifer è determinato a sbarazzarsi di quella cameriera che combina solo guai, ma ogni volta che ha provato a licenziarla… Lei l’ha semplicemente ignorato. Forse non lo prende abbastanza sul serio, o magari è solo troppo svampita. Stavolta, però, è deciso ad andare fino in fondo. Ma che posto sarebbe il Fire & Brimstone senza Rebecca?

Neighbors Series:

1. Un gioco da adulti
2. Per gioco o per amore
3. Il gioco del destino (qui recensione)
4. Tutta colpa del destino (qui recensione)
5. Qualcosa di grande (qui recensione)
6. Tutto quello che vorrei (qui recensione)
7. Un perfetto sconosciuto (qui recensione)
8. Oggi più di ieri

Quando ho visto che la Newton Compton avrebbe pubblicato il Bradford n°8 ho strabuzzato gli occhi, perchè, onestamente, non me l'aspettavo. Per un attimo, ho valutato se leggerlo oppure no, perchè, sinceramente, non sapevo a cosa sarei andata incontro; o meglio, lo sapevo, però non volevo rimanerne delusa, dato che quando il brodo si allunga troppo potrebbe non venir buono... Poi mi sono detta: cavolo, è un Bradford! Di sicuro ci sarà da ridere! E quindi, avendo bisogno di una lettura leggera e divertente, ho deciso di immergermi tra le sue pagine e conoscere la storia di Christofer, detto Lucifer (un nome che la dice moooolto lunga!) e della sua piccola spina nel fianco, Rebecca.

"C' erano stati moltissimi indizi che gli avevano fatto capire che un giorno non avrebbe avuto altra scelta se non gettare il suo corpo in una vasca di acqua santa e lasciare che il diavolo si riprendesse la sua proprietà"

Rebecca lavora da 5 anni come cameriera nel ristorante "Fire&Brimstone" di Lucifer, e da altrettanti 5 anni, il povero Lucifer cerca in tutti i modi di sbarazzarsi di lei, perchè, sin dal primo giorno in cui era stata assunta, aveva reso la sua vita un vero inferno! 😄😏😂 E già qui, ho iniziato a ridere, perchè, davvero, sono uno più psicopatico dell'altro!!!

"... quella ragazza sarebbe stata davvero la causa della sua morte"

Rebecca è allegra, irritante, frustrante, fuori di testa, impicciona e...ipocondriaca, o almeno questo e quello che le hanno sempre fatto credere sin da piccola. Ha sempre avuto malori cronici, e da ogni genere di esame e controllo medico è sempre risultato che il problema fosse nella sua testa. Solo la sua migliore amica Melanie continuava a sostenere che potesse esserci dell' altro, e l'aveva sempre obbligata a fare ulteriori controlli. Ma quando anche l'ultimo medico interpellato propone lo stesso responso, la povera Rebecca cade in uno stato tale da suscitare la preoccupazione di Lucifer, che non vedendo più quel luccichio, quel brio battagliero che l'aveva sempre caratterizzata, decide di prendere in mano la situazione, portandola di peso a fare un controllo nello studio medico del padre e del fratello, scoprendo finalmente la vera causa dei suoi continui malesseri.

Da questo momento in poi, Lucifer inizia ad occuparsi di Rebecca, e ciò li porta ad avvicinarsi maggiormente, fino a che un bacio dato per dispetto non si trasforma in qualcosa di più. 

Ma vi pare che l'amore li possa far diventare smielati? Assolutamente no! Se possibile, sono in lotta più di prima con continue frecciatine, continui contrasti verbali e tante risate per il lettore!

Sebbene l'autrice adoperi la narrazione in terza persona, si riesce in ogni caso ad evincere quelli che sono i pensieri e i sentimenti dei protagonisti, peraltro ben delineati. Per quasi tutto il corso della lettura me la sono fatta ridendo e sorridendo, perchè ritrovare i Bradford porta sempre una ventata di allegria. Il loro volersi ammazzare a vicenda è davvero esilarante! E anche stavolta non ho potuto fare a meno di amare Lucifer e il suo "brutto cipiglio" ahahahahahah!

"Era famoso più per le occhiatacce... le urla... per la capacità di far piangere gli uomini adulti... e per molte altre cose che probabilmente causavano hli incubi alla gente"

Lucifer è un gran lavoratore, intelligente, onesto, molto testardo; ma soprattutto è un gran bastardo brontolone dall'aria perennemente incavolata, scontrosa, anche se, procedendo nella lettura, ne scopriamo un lato gentile, divertente e premuroso, di cui Rebecca è l'unica beneficiaria. È temuto da tutti, emette vibrazioni omicide e non sopporta nessuno ad eccezione dei membri della sua famiglia.

Nonostante il suo modo di fare, in realtà non è un prepotente, sta sulle sue finchè non viene infastidito e, a differenza degli altri Bradford più rilassati e alla mano, lui è molto severo e prende le cose con estrema serietà. Tutta la sua vita ruota intorno al suo lavoro, al portare il suo ristorante all'eccellenza, se non fosse che quel piccolo flagello di Rebecca continui a mandarlo fuori di testa ogni giorno! 

Insomma, anche stavolta l'autrice ha saputo tenermi incollata alle pagine del suo romanzo. Ho apprezzato i temi importanti e il modo in cui sono stati trattati e il carattere forte di Rebecca, che nonostante tutto non si lascia abbattere, e tiene testa ad ogni cosa, in particolare al suo fidanzato brontolone!

Quindi senza indugio, se cercate una lettura divertente e rilassante questa è quella che fa per voi! E mentre sto qui a scrivere, ripercorrendo con la mente l'intera storia, non riesco a fare altro che sorridere, perchè questi Bradford esuberanti e la loro ossessione per il cibo sono davvero incredibili! Ma soprattutto.....voglio il Bradford n° 9!!!!!!! E spero tanto sia Aiden, perchè dopo tutte le briciole lasciate dall' autrice all' interno di questo romanzo, lo voglio immediatamenteeeeeeeee, ahahahhahha!