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mercoledì 9 gennaio 2019

Recensione "L' amore è sempre in ritardo" di Anna Premoli

Cari amici lettori,

oggi vi parlo di L’AMORE E’ SEMPRE IN RITARDO di Anna Premoli, uscito lo scorso 27 settembre per Newton Compton editori. Un romanzo molto intrigante con due protagonisti così diversi ma che riescono a completarsi a vicenda. Perché si sa, il primo amore non si scorda mai…




Titolo: L'amore è sempre in ritardo
Autrice: Anna Premoli
Editore: Newton Compton editori
Genere: Contemporary romance
Uscita: 27 settembre
Pagine: 320



Le prime cotte sono di solito un dolce ricordo, capace di far sorridere. Non per Alexandra Tyler: il suo primo amore è stato Norman Morrison, il migliore amico di suo fratello Aidan, che l’ha rifiutata senza tante cerimonie dopo che lei ha trascorso l’adolescenza a comporre per lui terribili lettere d’amore in rima. Ogni volta che lo vede non riesce a trattenere una smorfia. Eppure, in genere è una donna controllata… Sta finendo il dottorato in Geologia alla Columbia e si dà da fare per cercare l’uomo giusto, dopo Norman. Peccato che i suoi incontri siano uno peggiore dell’altro. Proprio quando ha deciso di prendersi una sacrosanta pausa dal complicato mondo degli appuntamenti, Norman, stufo di pranzi tesi in casa Tyler, le propone di lasciarsi i vecchi battibecchi alle spalle e provare a comportarsi in modo almeno amichevole, dato il loro comune legame con Aidan. Alex accetta: trattarlo in modo cordiale non dovrebbe essere poi così difficile… O almeno, questo è ciò che crede!




Per la serie “Grandi recuperoni”, eccomi qui che ritorno a recensire con molto ritardo Anna Premoli. In questo suo ultimo lavoro, ritroviamo Norman e Alexandra, già conosciuti anche se in modo marginale nel libro “È solo una storia d’amore”. Chi di voi li ricorda? Bè, difficile non averli presente, anche perché per una premoliana come me, ho atteso e sospirato di poter leggere la loro storia, e devo dire che le mie aspettative sono state tutte ripagate. Prima di tutto, lo stile della Premoli rimane indiscusso, perché anche in questa storia risulta frizzante, scorrevole ma anche commovente, rendendo il romanzo intenso e tormentato. E che cosa potevo chiedere di più? È come se l’autrice, in un certo senso, mi abbia riportato indietro nel tempo alle prime cotte, ai primi innamoramenti e alle prime batoste. Insomma, tutto quello che fa vibrare quando l’amore prende il sopravvento sulla ragione. Un vortice di sentimenti contrastanti che ti fanno tremare la terra sotto i piedi. Ed è un po’ quello che succede a Norman e Alexandra, un rapporto amore-odio in grado di emozionare fino all’ultima pagina.

Alexandra ha quasi ventisette anni, e non ha ancora trovato l’uomo della sua vita. All’età di nove anni, era sicurissima di aver trovato la sua anima gemella nell’amico e compagno di stanza di college di suo fratello Aidan, Norman Morrison, di età diciotto. Dal primo momento in cui l’aveva visto, Alexandra rimane folgorata da quel ragazzo e ne diventa la sua ossessione, tanto da diventare quasi una stalker. Durante l’adolescenza, addirittura inizia a scrivergli delle lettere d’amore, nascondendole nello zaino o tra i libri di Norman. Lui sembra comunque ignorarla e Alexandra a diciotto anni, convinta che Norman provasse i suoi stessi sentimenti, decide di giocarsi il tutto per tutto. Ma il suo comportamento non fa altro che allontanare Norman, che la rifiuta senza tante cerimonie e da quel momento il cuore di Alex si frantuma in mille pezzi e tutto quello che provava per lui, si trasforma in odio profondo e viscerale. 



Passano gli anni e Alex ha sempre cercato di fuggire ed evitare Norman, tanto da arrivare a non parlarsi quasi più. Nel frattempo, Alex si laurea in geologia ed ora sta seguendo un dottorato, ma il suo cuore ancora non riesce a risanare quella ferita nemmeno uscendo con uomini diversi, cosa che la sta portando alla disperazione. Il cambio di rotta, però, avviene proprio ad una festa, dove Alex, accompagnata da uno dei tanti cavalieri, incontra Norman, che le propone di lasciarsi tutto il passato alle spalle e di instaurare un rapporto di amicizia. Alex, meravigliata anche di se stessa, accetta e parte tranquilla per il Colorado. Da qui, grazie ad una serie di imprevisti e di vicissitudini, il rapporto tra Norman e Alexandra inizia a prendere una nuova strada…



“Forse è questo il perverso meccanismo per cui mi sono tenuta stretta la mia rabbia: perché mi permetteva di rimanere legata a Norman. Inutile dire che rendersene conto non sia stato chissà quanto piacevole.” 


Man mano, l’odio che sembrava essere radicato nel cuore di Alex nei confronti di Norman, in realtà era solo uno scudo che proteggeva un sentimento forte e profondo e dall’altra parte, il silenzio di Norman, era un qualcosa che ancora non si poteva dire… 

Un romanzo assolutamente travolgente in cui ci si immedesima subito con i protagonisti. Ho adorato Norman, un personaggio che cattura l’attenzione del lettore sin dalle prime righe. Sicuramente è un uomo particolare, che ama il suo lavoro, pacato ma, anche a detta di Alex, antico. Tutto in lui richiama “tradizione”: dai vestiti che indossa al modo di rapportarsi con gli altri, negato per qualsiasi attività fisica ma, senza dubbio, un uomo che sa amare e lo fa rimanendo in silenzio, perché convinto di non essere all’altezza e fa di tutto per non farsi amare, fallendo miseramente. 



Il suo opposto è proprio Alex: una giovane donna determinata, allegra e che ama l’avventura con un unico neo: non riesce a togliersi dalla testa Norman, che affolla i suoi pensieri da anni. D’altronde, come si può dimenticare un uomo così? Dopo che per tanto tempo è stato il centro della tua esistenza? Impossibile…
Norman e Alexandra sono agli opposti, eppure una forte calamita li attrae; il loro rapporto attraversa momenti carichi di tensione in quanto sono due persone molto diverse. Ma queste differenze man mano li portano a trovare un giusto equilibrio e a completarsi a vicenda.



Donne come lei non possono fare a meno di brillare. Gli uomini come me non sanno nemmeno da dove iniziare e brancolano perennemente nel buio. 




Concludo consigliando il libro a chi ancora non lo ha letto perché è un romanzo piacevole, che suscita molte sensazioni. E’ una storia che ci fa capire che alla fine in amore nulla è impossibile, nemmeno quando si è convinti che dopo tanto tempo, non ci siano più speranze. Perché l’amore è in grado di superare ogni ostacolo… 




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