Recensione "Niente regole" di Emma Chase, #2 Sexy Lawyers

Ciao a tutti carissimi!
Come promesso oggi la nostra Linda ci parla di "Niente Regole", secondo libro della serie "Sexy Lawyers" di Emma Chase, edito Newton Compton Editori. Un romanzo dove amore, famiglia e divertimento si incontrano per formare un unica e spettacolare storia d'amore.

Buona lettura :*

Titolo: Niente regole
Autore: Emma Chase
Genere: Conteporary Romance
Edito: Newton Compton Editori
#2 Sexy Lawyers Series

A Washington la vita per un avvocato può essere davvero difficile. Lo sa bene Jake Becker, che ha fama di essere un uomo freddo, insensibile e a tratti intimidatorio. Ma Jake si riconosce in questa descrizione e gli sta bene così. Sa che è necessario, soprattutto quando deve torchiare un testimone. Non ama le complicazioni. Per lui sono i fatti che contano, e al cliente chiede di raccontare solo quelli. Nient’altro. Non desidera diventare uno psicoterapeuta, né un principe azzurro. Finché, a complicare la sua vita, arrivano Chelsea McQuaid e i suoi sei nipoti orfani… Chelsea è troppo dolce, troppo innocente, e bellissima: e questo non è affatto un bene per Jake, che cerca di rimanere professionale e distaccato di fronte a lei. Ma Chelsea ha bisogno di qualcuno che la aiuti, che la difenda. E Jake conosce bene il suo mestiere…

 Sexy Lawyers Series:

1. Amore illegale, 27 Maggio ebook e 2 Luglio cartaceo (qui recensione)

2. Niente regole, 31 luglio ebook e 12 Novembre cartaceo

3. Amore senza regole, 20 Febbraio (qui recensione)

3.5 Le regole dell'amore, 5 Luglio

Il protagonista della storia, nonché unica voce narrante, è Jake Becker, già conosciuto nel precedente libro come il collega ed amico minaccioso e un po' chiuso di Stanton e Sofia. Impiegato anche lui nello stesso studio legale come avvocato penalista. Jake, è un uomo solitario, preciso ed ordinato ed ha alle spalle un passato da cattivo ragazzo che gli ha lasciato oltre che cicatrici a livello fisico, anche a livello emotivo. Conduce una vita regolare, lavora e si impegna per diventare il migliore, e tende a non voler impegni sentimentali che possano mirare a complicare la sua vita e la sua carriera.

Quindi si accompagna solo ed esclusivamente a donne sconosciute con le quali ha rapporti occasionali.
Finché un giorno per strada non va a sbattergli contro Rory, un ragazzino di nove anni che in un momento di distrazione gli ruba il portafoglio. Jake lo insegue, e quando lo raggiunge, vede nei suoi occhi la stessa luce che sentiva brillare nei suoi. Così decide di accompagnarlo a casa per parlare con i suoi genitori, ma ad aprire la porta è Chelsea, che si rivela essere la zia di Rory e dei suoi cinque fratelli e sorelle. Chelsea è la tutrice legale di questi sei bambini, che sono rimasti orfani dopo che i loro genitori sono morti in un incidente. Lui si sente subito attratto da lei, ma percepisce anche che ha bisogno di aiuto e le lascia il suo biglietto da visita nella speranza di rivederla.

Chelsea si prende cura di sei bambini del tutto incapaci di badare a stessi non soltanto per nutrirli, fargli fare i compiti, portarli a scuola, ma anche per superare un dolore inimmaginabile impedendo che vadano in pezzi. E non si è presa un istante per se stessa, per digerire la sua perdita. È soltanto una questione di tempo prima che crolli del tutto.

Cosa che ovviamente accade presto...

Non so proprio come abbia fatto a vivere senza vedersi intasare ogni giorno la cassetta della posta di biglietti, regali o fiori. Perché mentre la guardo conversare, non so come un uomo possa conoscerla e non innamorarsi perdutamente di lei.

Inizia così il loro rapporto, lui si presta ad essere il legale della famiglia e nello stesso tempo diventa un accanito frequentatore di questa grande casa piena di bambini caotici e chiassosi che combinano guai di continuo, ma che nello stesso tempo conquistano il cuore di Jake. Finché non arriva il momento per lui di fare i conti con ciò che vuole veramente, o che pensa di volere. Teme che Chelsea e i bambini possano in qualche modo interferire con il progetto di vita che aveva in mente per se stesso e per il suo futuro, e inevitabilmente cerca di scappare.

Beh, che dire di questo libro... Non mi è piaciuto, l'ho adorato!!! In tutto e per tutto.

"Io non voglio tutto questo, Chelsea, non voglio questa vita. Posso essere un buon amico per te, per loro, ma quello che c'è tra noi, qualsiasi cosa sia, deve finire adesso".

Inizia con la descrizione della vita di Jake, si focalizza su questo senza alcuna fretta, e chi legge apprezza piano piano il suo cambiamento. Quando nella sua vita arrivano Chelsea e i bambini, inizia la vera storia, che ho letto tutta d'un fiato. C'è questa ragazza giovanissima che all'improvviso deve farsi carico dei figli di suo fratello, e lo fa con devozione assoluta. Il loro amore nasce subito, lui prova nei suoi confronti non solo grande attrazione, ma anche ammirazione. E poi i bambini, non sono solo un contorno, sono la parte importante della storia senza la quale il libro non sarebbe così speciale, e ci si innamora di ognuno di loro. Trovano in Jake una figura di riferimento, e non mancheranno tra di loro momenti esilaranti, come la scena in cui lui deve cambiare il pannolino al più piccolino e cerca istruzioni su google. E momenti commoventi: la piccola Reagan che ha un leggero ritardo del linguaggio, quando pronuncerà nuove parole vi farà versare qualche lacrimuccia. E vi assicuro che sono una che difficilmente si commuove leggendo. Ma c'è tanto altro ancora, fosse per me vi direi molto di più, ma davvero vi consiglio di leggere questa storia d'amore gigante formato famiglia.

Chelsea va verso la porta, e il mio corpo urla per fermarla, per cadere in ginocchio e rimangiarmi tutto. Ma sto cercando di fare la cosa giusta. Anche se è più difficile di quanto abbia immaginato. Ma mi costringo a rimanere immobile come pietra. E la lascio andare.

Ora, saranno gli ormoni della mia gravidanza in stato ormai avanzato, ma non riesco a trovare difetti in questo libro.. ho amato i personaggi, ho amato tutto lo svolgimento della storia, e anche i termini per descrivere le scene più sensuali sono decisamente più soft. Quindi non mi resta che assegnarli un bel: 5 cuoricini, più un pezzettino del mio!

Mi avvicino, le prendo il viso tra le mani e la bacio finché non è costretta ad aggrapparsi alle mie braccia. La guardo dritta in quegli spettacolari occhi azzurri e la voce mi esce strozzata. "Ti amo, e amo anche loro come fossero miei. Come fossero nostri".