Ciao carissimi Amici,
oggi il nostro blog ospita l'ultima tappa del Review Party in onore del nuovo romanzo di Sara Raasch, Ghiaccio come fuoco, il secondo della serie fantasy Snow Like Ashes uscito lo scorso 5 dicembre. Dobbiamo ringraziare la Mondadori se questa meravigliosa serie è entrata nelle nostre librerie. Ma non è finita qui, perché il 20 febbraio 2018 esce il terzo romanzo della serie, con il titolo "Gelo come notte", e ovviamente io non vedo l'ora che arrivi quella data per potermi gustare il finale di questa spettacolare storia.
Autore: Sara Raasch
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 5 Dicembre 2017
Pagine: 348
Prezzo: €14,00
Serie: Snow like Ashes, #2
Snow like ashes Series:
0.1 Icicle like kindling
1 Neve come cenere RECENSIONE
2 Ghiaccio come Fuoco
2.1 Flames like fire
3 Frost like night
Finalmente ho letto il sequel di Neve come Cenere, e adesso, voglio il sequel di Ghiaccio come fuoco!
Questo romanzo parte tre mesi dopo la fine del suo antecedente, con la nostra protagonista Meira sempre più presa dal suo nuovo ruolo di regina di Inverno. Ma quanto è bella?! Tanto, ve lo dico io!
Al suo fianco c'è sempre la figura di Theron, non so se ricordate la mia recensione del pimo romanzo della serie, semmai l'avete letta, ma io ero fortemente devota al Team Theron, cosa che invece questa volta non è. In questo romanzo penso di averlo molto rivaluto; e oltre a lui, anche Mather, eterno amico di infanzia.
Da tre mesi i sudditi del Regno d'Inverno sono stati liberati e il re di Primavera, Angra, è scomparso, grazie soprattutto all'aiuto di Cordell. Ma ancora non c'è pace per gli inverniani: devono pagare il debito verso Cordell, e sono così costretti a lavorare nelle miniere. Dove portano alla luce qualcosa di molto potente e altrettanto pericoloso: l'abisso della magia di Primoria. Potrebbe essere l'arma definitiva per sconfiggere Angra, ma l'ultima volta che il mondo ha avuto accesso a una magia simile è precipitato verso la rovina. Così, quando il re di Cordell ordina a Meira e Theron di partire alla ricerca dei segreti della magia, la ragazza pensa di usare quel viaggio per radunare alleati con un unico scopo: evitare che i poteri dell'abisso vengano liberati. È l'unico modo per proteggere il suo popolo, e Meira è disposta a tutto pur di tenere gli inverniani al sicuro. Ma dentro di lei inizia a farsi strada un dubbio: e se la sua missione non fosse combattere solo per Inverno, ma per tutto il mondo? Saprà farlo senza mettere in pericolo le persone che ama?
Snow like ashes Series:
0.1 Icicle like kindling
1 Neve come cenere RECENSIONE
2 Ghiaccio come Fuoco
2.1 Flames like fire
3 Frost like night
Finalmente ho letto il sequel di Neve come Cenere, e adesso, voglio il sequel di Ghiaccio come fuoco!
Questo romanzo parte tre mesi dopo la fine del suo antecedente, con la nostra protagonista Meira sempre più presa dal suo nuovo ruolo di regina di Inverno. Ma quanto è bella?! Tanto, ve lo dico io!
Bello il suo personaggio, sia da orfana-soldato che come orfana-regina, come si definisce lei stessa. La sua evoluzione è straordinaria, il fatto di essere dovuta crescere, o perlopiù maturare, in così pochi mesi, me la fa piacere anche di più. Purtroppo questo suo nuovo status la obbliga a fare delle scelte, di cui alla fine molte risulteranno sbagliate. Ma niente la fa demordere e nessuno riuscirà a fermarla.
Al suo fianco c'è sempre la figura di Theron, non so se ricordate la mia recensione del pimo romanzo della serie, semmai l'avete letta, ma io ero fortemente devota al Team Theron, cosa che invece questa volta non è. In questo romanzo penso di averlo molto rivaluto; e oltre a lui, anche Mather, eterno amico di infanzia.
La prima metà del romanzo, devo ammettere, è stata un po' lenta rispetto al libro precedente. Tutto troppo facile o troppo scontato, ma ovviamente sappiamo tutti che le cose facili durano sempre pochissimo. Infatti, quando il libro ha cambiato ritmo, è finita, non sono più riuscita a staccarmi dalla lettura.
Gli Iverniani sono tornati nella loro terra,liberi, pronti per rimettere al loro posto le pietre delle loro case, a ricostruire un futuro da popolo libero.
"Liberta", tanto cercata e ripetuta, ma non del tutto ottenuta, perchè I Cordelliani e il Re Noam sono sempre dietro di loro, come il burattinaio coi suoi burattini, dirigendo e ordinando alle spalle della Regina Meira.
Quest'ultima, insieme a Theron, ha intrapreso un viaggio alla ricerca di nuove alleanze nascoste e di alcune chiavi misteriose.
Nel frattempo, Mather è rimasto ad Inverno, separato dalla tanto amata Meira. Anche lui ha la sua bella dose di preoccupazioni sulle spalle, non è più Re, adesso è divetato semplicemente Mather il guerriero della Regina e non è facile per lui fare i conti con questa realtà, sente come se il mondo gli avesse voltato le spalle; ma nonostante ciò è sempre pronto a difendere tutti, insegnare e infondere coraggio al suo popolo.
Devo dire che non è stato facilissimo per me l'inizio del romanzo, ci sono molti, moltissimi, personaggi, spesso con nomi particolari o simili tra di loro (anche se, in questo, l'autrice molto spesso ha avuto l'accortezza di collegare il nome al fatto accaduto in precedenza che lo riguardava, permettendo così di ricordare e collegare facilmente). Quindi, alla fine, sono riuscita a ricordarmi tutti senza troppa fatica.
Nel viaggio di Meira conosceremo altri tre regni: Estate, Yakim e Ventralli. Come vi dicevo anche nella prima recensione, sicuramente faremo il giro di quasi tutti i regni prima della fine della serie.
Vi ho già detto che questa volta il romanzo è a pov semi alternati? No? che sbadata. Ebbene sì, abbiamo sempre Meira come protagonista assoluta, ma anche Mather, che ogni tanto viene a farci compagnia. Ovviamente i capitoli dal suo pov sono pochissimi rispetto a quelli di Meira, ma vi assicuro che sono comunque molto piacevoli, ho apprezzato tanto leggere di lui, anche se condividevo pochissimo alcune delle cose che faceva. Infatti, alcune cose di lui non le ho molto apprezzate, avrei preferito si comportasse diversamente, anche se devo dire che dopo è riuscito a riscattarsi per bene in alcuni punti. Altra nota dolente, però, è il fatto che mentre leggevo il suo pov, avevo come l'impressione che si trattasse completamente di un altro libro. Come se fossero due romanzi separati.
La narrazione è molto fluente e le descrizioni dell'ambiente sembrano teletrasportarci all'interno del libro. Il primo romanzo era più ricco di azione, questo invece è concentrato di più sulla protagonista nel suo nuovo ruolo di Regina.
Pima vi ho accennato di Mather, ma non di Theron... sono poche le parole che mi sono rimaste per lui. Delusione è una di queste. L'autrice è stata decisamente astuta, perché costringe il lettore ad odiarlo per certe cose ma ad amarlo per altre, spezza il nostro modo di pensare e la nostra capacità nel giudicare.
Termino dicendo che se vi aspettate un libro molto simile al suo antecedente, no, non lo troverete. Questo è l'opposto e anche di più, bello a suo modo ma molto, molto diverso. Io l'ho apprezzato davvero tanto, tranne, ovviamente, per quelle piccole cosine negative che vi ho elencato. Ma comunque, consiglio assolutamente di leggerlo.
Non era più re. Non era più orfano. Non era più parte della vita di Meira. Non era questa la libertà che pensava di volere.
Gli Iverniani sono tornati nella loro terra,liberi, pronti per rimettere al loro posto le pietre delle loro case, a ricostruire un futuro da popolo libero.
"Liberta", tanto cercata e ripetuta, ma non del tutto ottenuta, perchè I Cordelliani e il Re Noam sono sempre dietro di loro, come il burattinaio coi suoi burattini, dirigendo e ordinando alle spalle della Regina Meira.
Mi sto comportando come la vecchia me, irruente e sconsiderata, quella che sgattaiola fuori in cerca del suo chakram. La parte di me che piange di rabbia quando deve usare la magia o quando Noam serra la presa su Inverno.
Quest'ultima, insieme a Theron, ha intrapreso un viaggio alla ricerca di nuove alleanze nascoste e di alcune chiavi misteriose.
Nel frattempo, Mather è rimasto ad Inverno, separato dalla tanto amata Meira. Anche lui ha la sua bella dose di preoccupazioni sulle spalle, non è più Re, adesso è divetato semplicemente Mather il guerriero della Regina e non è facile per lui fare i conti con questa realtà, sente come se il mondo gli avesse voltato le spalle; ma nonostante ciò è sempre pronto a difendere tutti, insegnare e infondere coraggio al suo popolo.
Deve esserci un'altra scelta, oltre a adeguarsi o lottare. Deve esserci la scelta di essere solo normale.
Devo dire che non è stato facilissimo per me l'inizio del romanzo, ci sono molti, moltissimi, personaggi, spesso con nomi particolari o simili tra di loro (anche se, in questo, l'autrice molto spesso ha avuto l'accortezza di collegare il nome al fatto accaduto in precedenza che lo riguardava, permettendo così di ricordare e collegare facilmente). Quindi, alla fine, sono riuscita a ricordarmi tutti senza troppa fatica.
Nel viaggio di Meira conosceremo altri tre regni: Estate, Yakim e Ventralli. Come vi dicevo anche nella prima recensione, sicuramente faremo il giro di quasi tutti i regni prima della fine della serie.
Vi ho già detto che questa volta il romanzo è a pov semi alternati? No? che sbadata. Ebbene sì, abbiamo sempre Meira come protagonista assoluta, ma anche Mather, che ogni tanto viene a farci compagnia. Ovviamente i capitoli dal suo pov sono pochissimi rispetto a quelli di Meira, ma vi assicuro che sono comunque molto piacevoli, ho apprezzato tanto leggere di lui, anche se condividevo pochissimo alcune delle cose che faceva. Infatti, alcune cose di lui non le ho molto apprezzate, avrei preferito si comportasse diversamente, anche se devo dire che dopo è riuscito a riscattarsi per bene in alcuni punti. Altra nota dolente, però, è il fatto che mentre leggevo il suo pov, avevo come l'impressione che si trattasse completamente di un altro libro. Come se fossero due romanzi separati.
La narrazione è molto fluente e le descrizioni dell'ambiente sembrano teletrasportarci all'interno del libro. Il primo romanzo era più ricco di azione, questo invece è concentrato di più sulla protagonista nel suo nuovo ruolo di Regina.
Pima vi ho accennato di Mather, ma non di Theron... sono poche le parole che mi sono rimaste per lui. Delusione è una di queste. L'autrice è stata decisamente astuta, perché costringe il lettore ad odiarlo per certe cose ma ad amarlo per altre, spezza il nostro modo di pensare e la nostra capacità nel giudicare.
La magia è una scelta. Si sceglie di usarla, di arrendersi a essa, di prenderla dall'abisso in difesa del proprio regno. E la scelta più potente che si possa fare è un atto di sacrificio.
Termino dicendo che se vi aspettate un libro molto simile al suo antecedente, no, non lo troverete. Questo è l'opposto e anche di più, bello a suo modo ma molto, molto diverso. Io l'ho apprezzato davvero tanto, tranne, ovviamente, per quelle piccole cosine negative che vi ho elencato. Ma comunque, consiglio assolutamente di leggerlo.
Questi sono i Blog che hanno partecipato e condiviso insieme a me questa stupenda lettura, ragazze, grazie per la compagnia! Andate a trovarle :)
5 - The Ink Spell
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