oggi Jessi ci parla di questo emozionante thriller firmato James Patterson, Il secondo marito, uscito il 20 aprile 2017 per la casa editrice tre60.
Titolo: Il Secondo Marito
Autore: James Patterson
Editore: tre60
Data di Pubblicazione: 20 Aprile 2017
Genere: Thriller
Maggie Bradford e Will Shepherd formano una coppia formidabile: lei è una star, una cantante idolatrata da milioni di persone, nonché una madre esemplare. Lui è un atleta straordinario e un attore di grande successo. Ma ora Will è morto, portando con sé segreti che nessuno può immaginare, neppure sua moglie. Perché nel mondo di Maggie, un mondo che lei teme e disprezza nel contempo, un mondo che s'inchina alla ricchezza e al potere, nulla è come sembra, neppure la morte. Forse Will aveva più di un lato oscuro, e Maggie poteva avere molte ragioni per ucciderlo. Lei dice di averlo fatto per autodifesa, ma non tutti le credono. Il processo che si sta per aprire sta scatenando una frenesia senza limiti. Anche perché Will era il secondo marito di Maggie. E il suo primo marito era andato incontro a una morte altrettanto violenta...
"Sentivo
Philip che impazziva al piano di sopra, dentro casa.
Dentro
la nostra casa.
Stava
facendo un disastro.
ma
questa volta, solo questa volta, avevo una sorpresa per lui.
Cucù.
Sparai
anche io."
Maggie
e sua figlia Jennie, stavano buone nascoste sotto il portico della
casa, con il viso schiacciato sul terreno, scappavano da quello che
doveva essere il loro eroe, invece era solo un marito e un padre
violento.
Un
unico sparo segnò la loro libertà, o forse no.
Ci
volle solo un anno di quiete, dopo la morte di Philip, prima della
tempesta nella vita di Maggie Bradford, un grosso tornado che
continuava a sollevarsi e igrossarsi a movimenti alterni, quasi come
una grossa molla che picchiava in terra prendendo velocità.
Maggie,
un volto candido, capelli biondi, lunghi, occhi dolci color nocciola,
una linea snella che potevi sollevare con due mani, una voce da
usignolo e la passione per il canto e la musica; la sua musica,
forte e sensuale, raccontava l'amore visto con gli occhi della
vittima, un'amore malato, grottesco, maniacale e truce.
Sembrava
una nuova vita, scrivere canzoni, cantarle, guadagnare da quello,
tutte emozioni nuove e bellissime per lei e sua figlia Jennie, ma l'aria che si respirava era menzognera, fingeva di essere sana, tutto
intorno invece, il suo nuovo sicario affilava i coltelli.
"Era
il 2 Luglio, l' anno più bello di tutta la mia vita.
Non
dimenticherò mai quel che acadde..
Andrew
Tone, si avvicinò al microfono..
ECCO
A VOI LA COMMOVENTE,STUPEFACENTE MAGGIE BRADFORD!"
Mentre
Maggie percorreva la sua strada a grandi falcate, il più perfido e
calcolatore aguzzino ascoltava la sua voce, e già prendeva la mira
per incontrarla sul suo cammino.
L'
amava, quella voce lo capiva, lo raccontava, faceva sparire i
fantasmi di un tempo, il corpo di suo padre dalla piscina, l'abbandono di sua madre e la figura esanime nel bagno di sangue della
sua vasca.
C'
era qualcosa che non andava in Will, era un bambino spaventosamente
problematico.
"Will
è un ragazzo estremamente intelligente e sveglio, ma mostra tutti i
segni del bugiardo cronico, audace e ammaliatore!
Così
scrisse il Preside delle scuole elementari di Fulham Road nella
primavera del 1970."
Ammaliatore
e pericoloso, un spettacolo biondo della natura, alto, vigoroso e
campione di calcio, un ego grande quanto il vuoto assassino che
provava a colmare con le donne e la cocaina, mescolanze agghiaccianti
di desideri morbosi e riprovevoli, e chi aveva in testa? Sempre e
solo lei... Maggie Bradford.
"Will
Shepherd, il calciatore che aveva cercato di rimorchiarmi a Londra,
era sull' uscio di casa mia, con in braccio mia figlia!"
Non
voglio svelarti di più caro lettore, c'é ancora tanto da
raccontare, ma rovinerei la catena che lo scrittore ha voluto creare
per tenerti incollato al libro.
La
trama è buona, e il racconto in sè non è male, ma sembra scritto
senza la giusta passione, le descrizioni si concentrano più sui
concerti di Maggie e sulle partite di Will, cosa che trovo sbagliata
in un thriller psicologico, lo spazio maggiore deve essere
concentrato sul profilo mentale della vittima e dell' assassino,
perchè è quello che da vita al personaggio, la superficialità non
mi ha permesso di affezionarmi ai personaggi, un peccato. Ha provato
a rendere forte una figura femminile che, in realtà, ha bastonato fino
all'ultima pagina, e trovo che le abbia reso poca giustizia.
Note
confuse su 400 pagine, si poteva dare più energia al racconto,
mettendo da parte le continue specificazioni sul contesto che poco avevano a che
fare con i protagonisti, è come se entrassi in una grossa casa e
all'uscita mi ricordassi perfettamente arredamento, disposizione,
colori e non chi mi ha aperto la porta e mostrato la dimora.
Un
peccato, poteva essere più forte, ma manca tanto il trasporto, lo
scrittore prova a inserire scene di sesso violento per rendere più
aggressivo Will, ma senza il giusto risultato, e lo stesso lo fa
inserendo una relazione amorosa per rendere più dolce Maggie, che
alla fine, invece, appare impacciata e scontata quanto Will.
Ho
sentito poco il brivido che generalmente ti assale quando devi girare
pagina e "scoprire chi ha fatto quello", si arriva a un
finale poco clamoroso, per poi dargliene immediatamente un altro che
invece di folgorare il lettore lo accompagna solo alla fine dell'
ultima pagina.
Mi
piacerebbe sentire ulteriori pareri, quindi adesso aspetto Voi per sapere come la pensate.
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