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giovedì 24 maggio 2018

Recensione "Feel Again" di Mona Kasten, #3 Again Series

Carissimi lettori,

oggi vi parlo del terzo e ultimo volume della Again Series: con il titolo "Feel Again", uscito lo scorso 8 maggio grazie alla Sperling & Kupfer, l'autrice Mona Kasten conclude in bellezza la trilogia con una coppia tra le più improbabili a prima vista: Sawyer e Isaac, la bad girl e il nerd.Venite con noi a conoscerli... ;-)



Titolo: Feel Again
Autrice: Mona Kasten
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: New Adult
Uscita: 8 maggio
Pagine: 456
Serie: Again #3

Sawyer e Isaac non potrebbero essere più diversi tra loro. Lei è tosta, disinibita e, in apparenza, spietata. Lui è timido, impacciato e, con i suoi occhiali da nerd e il suo bizzarro abbigliamento fatto di bretelle e papillon, è letteralmente una frana con le ragazze.
Dalla morte dei genitori, Sawyer se l'è sempre cavata da sola e non ha mai permesso a nessuno di avvicinarsi a lei. Men che meno Isaac Theodore Grant. Anzi, in circostanze normali, non lo avrebbe degnato nemmeno di uno sguardo, ma quando si ritrova nella stessa serata con lui e alcune ragazze lo prendono in giro, lei non può sopportarlo. Così, senza pensarci due volte, lo bacia di fronte a tutti. Il piano sembra funzionare... fin troppo bene, tanto che i due decidono di stringere un patto: Sawyer aiuterà Isaac a liberarsi dalla sua reputazione di nerd trasformandolo in un bad boy, in cambio lei potrà documentare il cambiamento e usarlo per il progetto finale del suo corso di fotografia.
Ma quell'accordo, a prima vista innocuo, stravolgerà completamente il mondo di entrambi. E presto Sawyer tornerà a sentire qualcosa dentro, là dove aveva sperato di aver rinchiuso tutto, là in fondo al cuore.

THE AGAIN SERIES:

1. Begin again (qui recensione)
2. Trust Again  (qui recensione)
3. Feel Again




Care appassionate della Again Series, siamo arrivate al capolinea di questa trilogia con tre coppie protagoniste, ognuna con i suoi problemi e ognuna con le proprie evoluzioni. Questo ultimo volume ci parla di due ragazzi che sono proprio agli antipodi, quanto dal più lontano da essere amici, figuriamoci qualcosa di più. Eppure, per Sawyer e Isaac vale proprio la regola degli opposti che si attraggono.



"Noi non siamo quello che dicono di noi, Sawyer."



Lei, Sawyer, è una ragazza che appare come la tipica bionda stupida, ma in realtà è una ragazza che ha tanto da raccontare. Sawyer in apparenza sembra una tipa tosta, che non ha paura di dire quello che pensa e, soprattutto, non le importa cosa possano pensare gli altri di lei.



Agli occhi degli altri, Sawyer è ben felice di apparire come la tipica bionda stupida che va con chiunque ma, nel profondo, quando viene additata come una ragazza facile, ricordi dolorosi del passato tornano a galla e la feriscono nuovamente. I ricordi spiacevoli vengono spazzati via non appena prende in mano la sua macchina fotografica, in quel preciso momento dimentica tutto e il suo mondo torna calmo e impassibile. 


"Se osservavo la scena attraverso l’obiettivo, dovevo concentrarmi sull’angolazione, il flash, il formato, e potevo dimenticare le emozioni"


La vera Sawyer, in realtà, è una ragazza che è dovuta crescere in fretta dopo la morte dei suoi genitori, ed è riuscita a stare a galla solo grazie alla sorella Riley. Il suo essere disinvolta, il suo modo di vestire -a volte decisamente sopra le righe - e i suoi tatuaggi, sono alla fine uno scudo per proteggersi dagli altri, per non provare niente, nessun tipo di sentimento. 


Ma questo suo modo di anestetizzare il proprio cuore durerà ancora per poco, perché le basterà incontrare Isaac Theodore Grant affinché tutto acquisti un altro significato e nuova luce.


Lui è proprio l'opposto di Sawyer: timido e perennemente impacciato, con il cravattino e le bretelle, nonché un paio di occhiali che non lo aiutano affatto a interagire con il prossimo, tantomeno ad uscire dal suo guscio. Anche per lui vale la regola l'apparenza inganna, perché dietro al suo modo di vestire, Isaac cerca un modo per controllare la sua vita e farla girare come vuole lui. Dietro ai suoi occhiali e atteggiamenti da nerd, c'è un ragazzo che ha sofferto in passato e che ora, in un ambiente in cui nessuno lo conosce, cerca di costruirsi una propria identità e di avere finalmente un controllo sulla propria vita. 


"Per quello Isaac era quello che era. Non si trattava di camicie, scarpe pulite o capelli a posto: per lui era questione di controllo, il controllo che, al contrario di prima, voleva esercitare sul proprio aspetto e sull’effetto che faceva."



Si incontrano durante una normale serata con gli amici, tutti in coppia meno loro due. Ma quello che accadrà quella sera sarà il preludio di qualcosa di molto più grande e importante per entrambi.


"In mezzo alla gente mi ero sempre sentita sola, e credevo che non sarei mai riuscita a provare un senso di appartenenza. Invece in quel momento… ero lì."


Basterà un solo bacio per siglare un patto. Un patto di vantaggio reciproco: Sawyer ha il suo progetto finale per il corso di fotografia, ovvero mostrare attraverso degli scatti il cambiamento di Isaac, e lui subirà il cambiamento per essere più sicuro di sé e abbandonare i suoi panni da nerd sfigato che non riesce a fare colpo con le ragazze. Il patto sembra perfetto e niente sembra possa interferire o andare male... ma invece questo accordo è fatto apposta per cambiare non solo Isaac, ma soprattutto la nostra bad girl. 


E quando i sentimenti torneranno a galla e non si potrà più tornare indietro cosa farà Sawyer Dixon? Lascerà che nuove e inaspettate emozioni vengano fuori o rimarrà la dura di sempre, allergica ai rapporti? Beh, la montagna da scalare sarà molto ripida per la nostra protagonista, ma l'amore non si ferma davanti a nulla.
Questa coppia così male assortita, almeno come poteva apparire all'inizio, ha decisamente attirato la mia attenzione, e per la seconda volta devo dire che l'autrice ha saputo dare un carattere nuovo al racconto. Anche stavolta, quello che viene messo in piazza è il vissuto doloroso di entrambi i protagonisti, soprattutto quello di Sawyer. Un personaggio che non avevo particolarmente apprezzato nel primo libro, che ho cominciato a rivalutare nel secondo libro, ma che decisamente ho apprezzato molto in quest'ultimo volume. In questo romanzo abbiamo la possibilità di capire chi è veramente quella ragazza dura nei confronti degli altri e che a primo impatto non fa decisamente buona impressione. Dall'altro lato ho adorato tanto il personaggio di Isaac, che si dimostra essere un ragazzo saggio per la sua età e che sa tirare fuori il meglio da quella cattiva ragazza. Poi mi sono divertita un sacco a leggere le varie fasi del cambiamento di Isaac, da nerd a bad boy, ma mi sono anche diventati lucidi gli occhi quando ho letto della reciproca sofferenza di questi due protagonisti. La lettura, come sempre, è stata scorrevole, piacevole e mai noiosa. Un terzo volume che non poteva che terminare con una coppia come questa: due caratteri completamente opposti, ma che insieme riescono a fondersi perfettamente.




  



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