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sabato 16 maggio 2020

Review Party "La ragazza di fuoco" di Suzanne Collins, #2 Hunger Games



Cari lettori, vi do con piacere il benvenuto a questo Review Party dedicato a "La ragazza di fuoco", secondo romanzo mozzafiato dell'iconica serie distopica Hunger Games di Suzanne Collins ed edito Mondadori. Con questa mia recensione vi accompagnerò nel cuore del puro e spietato spettacolo della 75esima edizione degli Hunger Games, in cui l'autrice non si è di certo risparmiata in quanto ad epicità! Cosa riserverà questo nuovo capitolo alla nostra abile arciera Katniss Everdeen?
Seguitemi ed immergetevi con me in questo romanzo unico ed indimenticabile!

Buona lettura!



Titolo: Hunger Games – La ragazza di fuoco
Autrice: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 2 novembre 2010
Genere: Distopico
Serie: Hunger Games #2


Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita…



Hunger Games Series:
1. Hunger Games
2. Hunger Games - La ragazza di fuoco
3. Hunger Games - Il canto della rivolta
4. Hunger Games - La ballata dell'usignolo e del serpente
(19 maggo 2020)





Amici lettori, con la seconda parte del Review Party dedicato alla serie di Hunger Games siamo finalmente giunti al romanzo che per me rappresenta un capolavoro. La ragazza di fuoco è il romanzo della trilogia che più mi ha colpita e ha un posto speciale nel mio cuore. Il genio di Suzanne Collins qui si è superato, accentuando la spettacolarità e la crudeltà del mondo distopico in cui l'intera storia è ambientata. La ragazza di fuoco è un titolo emblematico, poiché è capace davvero di infuocare il cuore del lettore o per lo meno con me ha funzionato alla perfezione!

Dopo essere uscita vincitrice dai 74esimi Hunger Games, la vita di Katniss al Distretto 12 è completamente cambiata. Ora lei, Peeta e le loro rispettive famiglie possono usufruire di agi che prima non osavano nemmeno sognare. Ma vincere e sopravvivere agli Hunger Games comporta anche un pesante fardello psicologico non indifferente. Convivere con il trauma della morte degli altri tributi ha lasciato una cicatrice indelebile nell'anima, ma entrambi i nostri vincitori hanno un imminente Tour della Vittoria a cui partecipare e rivestire i panni degli innamorati sventurati. Una parte che a Katniss è sempre andata stretta e questo il presidente Snow lo ha intuito molto bene. Il gesto involontario di ribellione per salvare Peeta nell'arena ha mosso gli animi della popolazione di Panem, al punto da scatenare focolai di rivolte in molti distretti.



"Sono egoista. Sono vigliacca. Sono il genere di ragazza che, quando potrebbe davvero fare qualcosa di utile per gli altri, scappa per sopravvivere e lascia coloro che non possono seguirla a soffrire e morire. È questa la ragazza che oggi Gale ha incontrato nei boschi. Non c’è da stupirsi se ho vinto gli Hunger Games. I più buoni non ci riescono mai."


Come in una partita a scacchi, il presidente Snow è pronto a dare scacco matto: per i 75esimi giochi in cui ricorre la terza Edizione della Memoria degli Hunger Games infatti, i tributi verranno scelti tra i vincitori delle precedenti edizioni… Katniss sa perfettamente che Snow le ha voluto far capire cosa comporta alzare troppo la testa e l'incubo di tornare nuovamente nell'arena sta per diventare realtà. Ma stavolta sarà tutto diverso: Katniss non può concepire che Peeta, offertosi volontario per scendere nuovamente con lei nell'arena, possa morire e il suo obiettivo prioritario sarà sempre e solo quello di farlo sopravvivere e sacrificare se stessa. Peeta ormai è l'unico che possa davvero capirla, l'unico che sa cosa significa vivere con il peso della morte addosso che ti soffoca e rivivere gli Hunger Games le fa chiaramente capire quanto Peeta sia importante per lei.



La musica questa volta però è del tutto nuova: i vincitori delle precedenti edizioni sono più agguerriti e arrabbiati che mai, ma tra di loro Katniss troverà persone di grande valore con cui vivrà un'edizione dei giochi unica nel suo genere con un epilogo sconvolgente.



" Noi, innamorati sventurati del Distretto 12, che abbiamo tanto sofferto e ci siamo goduti così poco i premi della nostra vittoria, non cerchiamo il favore del pubblico, non lo blandiamo coi nostri sorrisi, non prendiamo al volo i suoi baci. Siamo implacabili. E mi piace. Finalmente posso essere me stessa." 

Si, lettori. Io sono perdutamente innamorata di questo romanzo. È adrenalina pura, non c’è un attimo di respiro e ad ogni pagina si respira una forza prorompente che ti travolge. Se Hunger Games ha spianato la strada del successo letterario, La ragazza di fuoco la percorre a piè sospinto con grande fierezza.

Con il primo romanzo abbiamo conosciuto una Katniss con la quale non è facile empatizzare, vista la sua natura distaccata, anche se devo dire che non mi sono mai sentita di demonizzarla, poiché comprendo il perché sia una ragazza dal carattere così ruvido. È stata costretta ad indurire il cuore e inasprire il carattere visto il contesto sociale e familiare in cui è dovuta crescere. In questo secondo romanzo però la vediamo maturare, fare un passo avanti verso la comprensione che lottare per un mondo più giusto e libero da crudeli soprusi ha un'importanza fondamentale per costruire un futuro. Nonostante sia una ancora quella ragazza disillusa e insicura sul fatto di poter rappresentare la ribellione, dentro di sé Katniss comincia ad allargare i suoi orizzonti, a capire che anche gli altri distretti e i suoi abitanti meritano un futuro più sereno. Il Tour della Vittoria, la conoscenza degli altri vincitori e della sfacciata società di Capitol City muoveranno la sua coscienza e alimenteranno quel fuoco ribelle che è sopito dentro di lei.



Benché il suo cuore sia divorato dalla paura di perdere le persone a lei care, sa che scappare non ha più alcun senso ormai, che è ora di rispondere con una ferma intenzione ai colpi inferti dal presidente Snow, anche se ciò significa perdere la propria vita. L'autoanalisi che Katniss compie nei momenti di riflessione è estremamente sincera, sa di non essere esattamente la persona migliore del mondo ma ha imparato a riconoscere il valore delle persone che la circondano durante l'Edizione della Memoria e questo le ha dato modo di evolvere e dare la giusta priorità alle cose.

Per quanto riguarda Peeta invece, lui continua ad essere il meraviglioso ragazzo maturo e coscienzioso che abbiamo conosciuto in Hunger Games. Peeta è la personificazione dell’altruismo e dell'amore incondizionato, impossibile non adorarlo in ogni suo aspetto. È sicuramente un personaggio migliore di Katniss sotto l'aspetto morale e caratteriale ed è grazie a lui se riusciamo a vedere il lato più “umano" della nostra protagonista.



"Si, i vincitori sono i più forti tra noi. Sono quelli che sono sopravvissuti all'arena e si sono sfilati il cappio della povertà che strangola tutti gli altri. Loro sono, o dovrei dire noi siamo, l'autentica incarnazione della speranza là dove la speranza non esiste. E ora ventitré di noi verranno uccisi per dimostrare che persino quella speranza era un'illusione."

I personaggi secondari rappresentati principalmente dai vincitori delle precedenti edizioni dei giochi, si riconfermano per me carismatici e ricchi di personalità come Finnick e Johanna, e lungimiranti e dalla spiccata intelligenza come Beete e Wires. Una squadra di campioni unica e variegata assolutamente affascinante.
Le nuove ambientazioni de La ragazza di fuoco sono dinamiche e crudelmente spettacolari. L'arena di questi giochi è a dir poco pazzesca e dal concept geniale. Suzanne Collins ha dato sfogo alla sua fervida immaginazione creando qualcosa di unico, spaventoso ed intrigante allo sesso tempo. Se pensavate che l'arena di Hunger Games fosse diabolica, non avete idea della spietatezza che permea quella di questo romanzo. Strutturata per essere più letale che mai sia sul piano fisico che psicologico, ha un fascino oscuro irresistibile che vi farà venire voglia di fare una standing ovation per la Collins!



Molto probabilmente sono di parte, lo so, ma io ho trovato questo romanzo davvero perfetto: originale, adrenalinico, inaspettato ed intenso. Una lettura che dovete assolutamente fare se Hunger Games vi ha piacevolmente colpito, perché sono sicura che de La ragazza di fuoco ve ne innamorerete perdutamente!




Ed ecco a voi il calendario con tutti i blog partecipanti al Review Party di oggi da seguire:



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